LA FINESTRA APERTA SIMBOLO DI LIBERTA'

di Cesare Pavel Berlenghi
Consigliato a a tutti
pavelberlenghi@excite.com

LA FINESTRA APERTA SIMBOLO DI LIBERTA'-di Cesare Pavel Berlenghi(tratto dall'opera "Oltre le barriere d'Ercole"1996 Concorso Firenze libri, Firenze 1996)

Una finestra aperta,

s'intravede

balaustra di cielo e il mare.

Posti nella platea,

dei mostri fuggiti,

forse come istinti bestiali 

Scacciati,

forse da labirinti d'atomi mentali.

A destra: Vestiti di rosso,

pittori che dipingono

su tele rosse.

A sinistra: Due puttine

dalle vesti color neve

mentre sul fondo

un vecchio

dalle vesti nere.

La finestra

aperta da una ragazza

bellissima e ignuda

simbolo di libertà

simbolo dell'inutilità dei mostri

che però, vigilano

scrutano osservano

pittori puttine vecchio

Due uomini di scienza

affannati indaffarati

discutono d'eliminar

la schiera di mostri

affinchè nell'uman coscienza

non rimangano

sol che perifrastici logaritmi

Eppur sfugge

ai lor schemi

la ragazza bellissima e ignuda

e li seduce sui lor nulli

e invan sforzi.

(A Renato Guttuso ed alla sua "Spes contra spem" luglio 1983 Cesare Pavel Berlenghi)



 

Note dell’autore: Cosa volesse esprimere Guttuso in questo quadro? Quali le mie impressioni? La speranza contro la speranza...la razionalità della scienza, l’irrazionalità dei mostri e della brutalità, l’irrazionalità delle emozioni e della bellezza, la razionalità della bellezza, l’irrazionalità della razionalità,la razionale irrazionalità dell’arte, l’irrazionale razionalità o razionale irrazionalità delle emozioni e della bellezza,il tentativo della scienza di reprimere l’irrazionalità dei mostri della brutalità e di spiegare razionalmente le emozioni e la bellezza, l’iirazionalità della razionalità che a volte crea dei mostri e genera brutalità, speranze contro altre speranze in un tuttuno, l’impossibilità di dividere come fette d’anguria razionalità ed irrazionalità, emozioni da fatti intellettuali, l’impossibilità da parte della ragione di annullare le emozioni, l’innamoramento reciproco della razionalità e delle emozioni, la bellezza vista come atto estremo di razionalità congiunta a fatti emozionali.......credo esista un porto franco comune a razionalità pura, stati emozionali, fantasia e genio inventivo, brutalità, bellezza, un porto d’incontro ma anche di scontro e di future conciliazioni.