LUNE DI NEVE

Di Cesare Pavel Berlenghi 04-02.01

Fragori nella notte

Vagiti di tempeste

Ululati taciti di silenziosi

Spazi Ritmi circolari

O forse affettati

Il tentativo

di far quadrare

la nullità di vuoti

torrenti di apostrofi lunari

Ne conosco il limite

Ne conosco l'insaziabilità

L'impotenza

mi pervade

Ed io sto come

lune

in maggi

di neve

lune di neve

nell'ampolla

di fiumi incancreniti

da odori arsi

da sudori

dispersi

in frammenti mai ricomposti.