TEPORE INDEFINITO

di Cesare Pavel Berlengi

dall’opera "Le colline lontane (dei fiori del male)

 


Borbottio di mare

Volo di gabbiano

Fumo di pipa lupo di mare

Vele ammainate

D’un volo non navigato

Su solchi marini inesistenti

Per chi assopito

Su moli marittimi

Di porti chiusi

Alle tempeste

Alle vele

Ai voli

E mai aperti dalla crudele pigrizia.

Onde marine ricurve

Su nuvole di vette stanche

Come cadenti occhi di pupille autunnali.