Consiglio Comunale del 27/2/2002 punto nr 8 o.d.g.
- Nuovo gruppo di Protezione Civile Intercomunale -

 

Com’è nata la proposta della presente convenzione:

L’iniziativa ha avuto un determinante impulso riflettendo a posteriori della calamità occorsa con gli eventi alluvionali verificatisi nell’ottobre 2000 e che ha visto il ns gruppo comunale di volontari di Pr.Civ. pesantemente impegnato in Valle per vari giorni (ed in special modo a Porto Vtv).
Due gli aspetti principali emersi: ciò che è successo ed i risvolti economico-sociali.
Il primo - sul piano operativo-pratico – ha dato una ulteriore conferma dell’utilità di poter disporre di un Gruppo comunale di Volontari.
Il secondo, nato sul piano del confronto con altri, ha portato a doverci rendere conto di “certi vuoti” proprio la dove si presupponeva un dato tipo di riscontro o livello di collaborazione (da mancanza di spirito reattivo, a carenze ‘culturali’ e lacune di modelli di pensiero, disorganizzazione, ecc.) mentre dalla parte di chi aveva il Gruppo di Pr.Civ. la preparazione è costata (e continua a costare) impegno e sforzi (anche in termini di spesa) col rischio di uno ‘scarso ritorno diretto’: il gruppo è stato infatti impiegato per oltre l’80% del tempo al di fuori di Castelveccana e con tutti i mezzi di cui disponeva. Tutto ciò fa onore alla generosità ed all’altruismo– cui i volontari del Gruppo non sono venuti meno - ma quantomeno “incespica” sul piano della dignità e del sostegno economico al gruppo stesso da parte delle Amministrazioni.
In casi di necessità non si deve certo badare a sottigliezze o campanilismi ma, data oltresì l’omogenetà del territorio e dei rischi che accomunano la nostra valle, è altrettanto giusto da parte delle amministrazioni comunali fronteggiare le calamità organizzandosi al meglio delle proprie possibilità affrontando assieme gli eventi nella maniera più coordinata possibile. Ciò consente di ‘spartire’ la struttura e le spese con innegabile vantaggio di tutti.
Decisamente opportunista e molto grave sarebbe il pensare di sfidare la sorte sul “rischio calcolato” ed alla peggio contando sul “…qualcuno arriverà” sapendo che i volontari intendono fermamente continuare ad esistere in maniera continuativa coltivando spirito di servizio alla popolazione e prodigandosi nella tutela del patrimonio naturale.

Ecco dunque delinearsi in maniera sempre più chiara l’idea di avere un contesto più allargato e generale dove il tutto sia saldamente configurato all’interno di una più ampia cornice di consenso generale - sia nelle coscienze dei cittadini che delle amministrazioni - e che faccia dei valori dell’umana solidarietà e della tutela ambientale una salda morale e convinzione in tutti i valligiani, la cui espressione politico-sociale può concretizzarsi nel loro stesso diritto-dovere di mobilitarsi in caso di necessità con un certo profitto – avendo uno strumento comune (la forza del gruppo espressa dai volontari e dai mezzi di cui possono disporre) per reagire in maniera attiva e concreta, rifiutando quegli sconvenienti atteggiamenti e pensieri di passività e sgomento di fronte alle avversità che ci possono colpire.
Il contenimento della spesa corrente e l’allargamento della base di consenso coniugati ad una più marcata coscienza, dignità e compartecipazione sono stati i concetti base che l’amministrazione di Castelveccana ha inteso e voluto pensare come ad un’ opportunità da cogliere coinvolgendo altri comuni per migliorare ulteriormente sul campo dei valori, del volontariato di pubblica utilità e della cooperazione. Ed il riscontro su tali argomentazioni è stato immediato e positivo.

Cosa ci possiamo aspettare dalla presente proposta di convenzione: Finalmente, l’iniziativa lanciata lo scorso inverno dalla ns amministrazione ai Comuni della Valle per la costituzione di un Gruppo INTERCOMUNALE di Volontari di Protezione Civile è ora al vaglio dei comuni della Valtravaglia (con la sola eccezione di Porto Vtv – ma di cui siamo sin d’ora aperti a riceverne l’adesione non appena vorranno riconsiderare la loro posizione).
I quattro comuni aderenti Brezzo di Bedero, Brissago Valtravaglia, Germignaga e Castelveccana sono in questi giorni tutti all’approvazione consigliare per la ratifica della convenzione.
Esistono infatti tutti gli elementi per una fruttuosa cooperazione sul campo di quei valori sociali di sicuro interesse e vantaggio per tutta la Comunità della Valtravalia e non solo!
Val la pena almeno elencarli per sommi capi partendo dal piano umano fino a quello tecnico-amministrativo:
Indiscutibile prova di sensibiltà politica delle amministrazioni patrocinanti e sostegno diretto al volontariato di pubblica utilità (per altro di gestione diretta dei Sindaci), i cui risvolti sociali sono ben più importanti dell’efficienza stessa che il gruppo può esprimere nel suo manifestarsi operativamente: concittadini volenterosi e ben disposti sul piano morale che si ritrovano in un modo nuovo di ‘far paese’ (…in effetti è un riscoprire > anni tra le due guerre) coltivando quei valori e quelle relazioni umane che sono alla base di un sano progresso sociale delle ns comunità paesane.
Al contempo, le amministrazioni garantirebbero ai cittadini la seria e concreta possibilità di un degno soddisfacimento dell’umano diritto-dovere alla solidarietà fattiva (esprimibile in un contesto di volontariato) che ognuno prova di fronte a certi eventi decidendo di intervenire a sollievo delle popolazioni colpite e afflitte da situazioni avverse oltrechè in difesa della natura ed a tutela del patrimonio della collettività.Aderendo a questa convenzione, tutti i comuni concretizzano le necessarie modalità tecnico–operative nel contesto di un’intesa di rispetto e solidarietà reciproca di fronte agli eventi – che possono colpire chiunque- ed ai cittadini stessi nonchè ai già ed ai futuri volontari che vedranno riconosciuto e garantito in maniera maggiore il loro impegno in un favorevole clima di stima crescente. Costituendo il gruppo intercomunale, le amminstrazioni compartecipano alla spesa ottenendo risultati senz’altro superiori per qualità e tempi di ritorno (nel senso di poter disporre da subito di una certa efficienza e nr di mezzi) che non se procedessero da soli. Infatti, anche Castelveccana – il cui gruppo già esistente scalerà a nucleo centrale della nuova realtà di valle - che con notevole impegno di bilancio – ha sin dal ’97 cercato di sostenere il gruppo, inizierà anch’essa a vedere dei benefici.Il bilancio a disposizione del gruppo così composto dai vari Comuni ha pure un senso nuovo per le amministrazioni ed un positivo impatto sul morale del gruppo di volontari:
Senso.
Anzitutto si va a riponderare in un nuovo rango la spesa ‘a perdere’ fatta dalle P.A. a beneficio della popolazione. In definitiva si investe sul volontariato e sulla possibilità che – negli anni - questo inneschi/rinvigorisca quel circolo virtuoso che possa portare ad una sempre più concreta realtà di progresso sociale come - ad esempio - dovrebbe già essere anche lo sport – non tanto per le medaglie che gli atleti di un certo comune possono vantare grazie agli impianti finaziati dai loro comuni – ma piuttosto per l’educazione ai valori che maturati in ambito sportivo porteranno quei cittadini ad essere dei cittadini migliori – a prescindere dai loro risultati agonistici -.
Morale del Gruppo.
Si può facilmente immaginare sia per coloro che sono già volontari sia per quelli futuri che – pur rispondendo volenterosamente alle linee di principio citate – tanti tra essi finirebbero poi col restare sviliti e frustrati per la scarsa incisività dei loro sforzi nel fronteggiare un dato evento a causa delle limitate dotazioni a disposizione dovute a modeste risorse finanziarie! Viceversa, delle buone o discrete dotazioni (…ed oculatamente utilizzate) oltrechè –naturalmente- costituire soprattutto una “qual garanzia” per la popolazione, possono anche rivestire una certa attrattiva ed incentivo verso l’aspirante volontario che vedrebbe migliori chances poter coronare il suo impegno futuro.

Disporre di un gruppo di Pr.Civ. Comunale si è indubbiamente rivelato utile già in varie occasioni. La facoltà di dotarsi di un Gruppo di Volontari di Protezione Civile – per altro auspicata dalle leggi vigenti – non è immediatamente realizzabile da qualunque Comune specie se di piccole dimensioni come quelli della ns Valtravaglia: serve infatti un “cocktail di ingredienti” la cui combinazione ed il conseguente manifestarsi è abbastanza difficile quando addirittura non improbabile (ossia la contemporanea presenza di cittadini fortemente motivati e disponibili, amministrazione incline e con volontà e capacità si sostentamento in termini sia umani che economici).La convenzione è “leggera” per le amministrazioni poichè non presenta forti vincoli; anzi è particolarmente flessibile in funzione delle condizioni che i singoli comuni potranno sostenere o mostreranno nel tempo. La presente convenzione chiama i comuni aderenti anche a delle azioni di sensibilizzazione sociale esplicite: sia in termini educativi alla cultura dell’autoprotezione che della partecipazione attiva. Attualmente – seppure esiste un parziale conforto delle cifre (in comuni di 5000 abitanti esistono gruppi medi di 30-35 iscritti) - la mentalità e la coscienza collettiva dei nostri luoghi sono ancora ben lontane dall’essere pienamente affermate come in altre zone d’Italia e d’Europa dove l’uscire dal “proprio guscio” per sperimentare nuove (ed entusiasmanti) ragioni di vita con l’impegno convinto e solidale in campo sociale sono affermate da anni e sono parte integrante del loro orizzonte culturale e sempre ben presenti nel panorama mentale dei singoli.

Si spera che l’iniziativa formulata qui in Valtravaglia, possa spronare simili iniziative anche in altre valli limitrofe, tutte caratterizzate come noi da piccoli comuni - le cui intuibili condizioni economiche non consentirebbero un’efficace azione di creazione di un valido gruppo di volontari e contemporaneo sostegno per lungo tempo o di dotarlo dei costosi mezzi necessari anche per gli interventi più modesti.
Un’iniziativa condivisa può invece essere produttiva ed efficace.


Vi ringrazio per l’attenzione accordata e resto a disposizione per ogni chiarimento.


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