SQUADRA SOMMOZZATORI
Fondamenti e finalità

 

Anche in questa occasione, la comune passione di alcuni cittadini per le bellezze dell’ambiente lacuale, fluviale (e marino), mutuata da una interiore attenzione e sensibilità alla tutela del patrimonio ed alla popolazione - catalizzata dalla concreta iniziativa delle amministrazioni comunali - hanno permesso di formare una unità operativa al servizio della collettività attualmente in grado di coadiuvare sia le forze preposte dallo Stato (VVFF in primo luogo) che di operare autonomamente fino ad una profondità di 40 metri con compiti di:

Salvataggio di persone e beni da allagamenti, straripamenti ed alluvioni;
Ricerca e recupero di dispersi, oggetti e beni depositati sul fondo di laghi, fiumi e cisterne, pozzi e condotti;
collaborazione al bisogno con le autorità per controlli e verifiche (sorveglianza), eventuali recuperi, rilievi e prelievi di campioni;
azioni di recupero ambientale;
occasionali lavori di manutenzione / installazione e verifica di boe e ormeggi.


Come per le ‘squadre di terra’, l’apertura alla collaborazione con altri Gruppi, sia in esercitazioni che in emergenza è nota, come anche la disponibilità verso il coordinamento provinciale ed il corpo dei VVFF cui si fa affidamento per formazione e funzioni a loro complementari e/o di supporto.

Per l’immediato futuro il gruppo somozzatori intende accrescere le proprie qualifiche tecniche frequentando corsi specializzati e training particolari.
Compatibilmente alla diponibilità delle risorse finanziarie, anche l’aggiornamento di materiali e mezzi dovrà aumentare nella prospettiva di una sempre maggiore sicurezza e servizio alla comunità.
A tal fine ben si inquadra anche l’idea di dotare il gruppo sommozzatori di un apparecchio di ricognizione / esplorazione ‘celere’ che per specifiche tecniche e soprattutto costi, ha assunto carattere di progetto: il progetto ROV.


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