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Il Centro Studi Valle Sacra nasce nell'anno 2001 per iniziativa di un gruppo di amici accomunati
dall'interesse e dal desiderio di conoscere, ricercare e salvare la memoria delle tradizioni e della
storia del territorio della Valle Sacra.
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Lo stemma del Centro è tratto da una raffigurazione medioevale dal Basilisco, il mitico
mostro che con lo sguardo inceneriva i viandanti e che la leggenda ancora viva dalle nostre parti
narra come l'ultimo basilisco venisse ucciso proprio nella nostra Valle (in località
Cappella del Malpasso).
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Le attività che il Centro si propone si rivolgono alla popolazione della Valle Sacra, intendendo
coinvolgerla nel duplice ruolo di richiesta di partecipazione e aiuto, e d'altra parte per rendere a loro
comune il patrimonio dei singoli, e quindi tutti insieme conservare le antiche memorie che meritano
una sorte migliore di quella attuale.
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Ci rivolgiamo quindi a tutta la popolazione della Valle Sacra, ai Comuni e alla Comunità Montana,
e a tutti gli Enti e uomini di cultura, ai media e a chi abbia interesse per questi argomenti per una
partecipazione e un supporto alle nostre attività.
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Di seguito riportiamo un breve stralcio dello Statuto del Centro Studi per la parte che evidenzia i
principali temi di intervento che ci proponiamo.
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"Il Centro Studi Valle Sacra persegue unicamente finalità di solidarietà sociale nei
settori della promozione della cultura e dell'arte, della tutela della natura e dell'ambiente, della tutela,
promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico, con l'intento di promuovere
e realizzare attività di carattere culturale al fine di valorizzare il territorio e la cultura della
Valle Sacra, con particolare riferimento allo studio e alla conoscenza della documentazione relativa
alla figura dell'eminente statista, letterato, filologo e dialettologo
Costantino Nigra.
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Le diverse attività associative sono svolte attraverso:
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Ricerca sulla storia e cultura locale integrata da ogni tipo di documento inerente il territorio.
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Ricerca toponomastica riguardante esami di antiche mappe geografiche con individuazione
dei toponimi e siti legati ad avvenimenti e tradizioni del passato.
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Valorizzazione del territorio, anche attraverso ricerche di carattere etno-antropologico volte
alla riscoperta delle tradizioni (sentieri, ricorrenze, usi, costumi, attività, canti,
rappresentazioni).
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Raccolta di oggetti e materiali quali rappresentazione di abitudini e attività lavorative
della nostra gente, con l'eventuale allestimento e gestione di mostre e musei.
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La formazione di una conoscenza culturale circa le attività di lavoro e le espressioni
della vita locale.
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La promozione della salvaguardia dei beni culturali del territorio, ripristino di antiche pitture e
affreschi murali e di architetture rurali quali unici esemplari di attività scomparse.
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Il collegamento, lo scambio culturale e la cooperazione con altri Enti ed Associazioni, mettendo
eventualmente a disposizione degli studiosi esperienze e materiali.
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La raccolta di tesi di laurea aventi contenuti riguardanti il territorio della Valle Sacra."
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