OGGETTI | |||
Buntline | Summon Kjata Materia | Water Ring | Lunar Harp |
Magic Source | Aurora Armlet | Comet Materia | Guard Source |
Elixir | Emeny Skill Materia | Wizard Brace | Runahaapu |
Volammo a bordo del Tiny Bronco a nord verso il
continente ghiacciato (vedere mappa, in caso ndXAM), fino a incontrare una foresta
circondata dalle montagne; allimboccatura della valle un piccolo villaggio di
minatori.
Tentammo di oltrepassarlo inoltrandoci nella Foresta Addormentata, ma quando ci trovammo intorno i primi alberi, comprendemmo immediatamente la ragione del suo nome: tutto era avvolto in un ovattato silenzio che aveva dellirreale e sembrava non esserci una via duscita. Così, raccolto il materia rosso che saltava in giro (nella seconda schermata), tornammo al villaggio per chiedere qualche informazione. Occorreva ritrovare la Lunar Harp che avrebbe guidato colui che la portava attraverso il giusto sentiero. Parlando al capomastro (che ci vendette anche qualche oggetto), ingaggiammo i suoi uomini per scavare. Dopo aver scavato qualche buco (se non usate la prima opzione potete cercare altri interessanti oggetti, tipo il Runahaapu o la Buntline, ma in questo caso dovrete avere Vincent nel party; comunque sia premete il tasto A, una volta selezionata la posizione corretta ndXAM), ci accorgemmo che i minatori guardavano in una direzione fissa, un punto leggermente a sud-ovest rispetto alla tenda: proprio lì trovarono larpa, lasciandola nel forziere del capomastro.
Attraversammo finalmente la foresta, al riparo dal suo magico incanto, per trovarci in una zona rocciosa. Oltre un tronco cavo cera un Water Ring; dopo averlo preso, seguimmo la massa di corallo, passando nel tronco per proseguire a nord. Allinterno della vallata proseguimmo sino alla città perduta.
Sembrava il fondo di una superficie marina; coralli e conchiglie disseminato ovunque, persino nella forma delle case. Prendemmo il sentiero di sinistra e nellabitazione trovammo un Save Point e un Magic Source al piano superiore, poi proseguimmo a est nella parete rocciosa. Una strana arena, al centro della quale stava un pinnacolo dove qualcosa brillava; in un forziere recuperammo lAurora Armlet e tornammo sui nostri passi, al bivio per prendere il sentiero centrale. Nella costruzione a forma di conchiglia salimmo al piano superiore per trovare un Comet materia, quindi abbandonammo quella zona per lultimo sentiero che ci restava, quello di destra. Un altro gruppo di costruzioni; erano strane, contenevano degli strani rilievi lucenti che, sfiorati, davano un suono; doveva essere il linguaggio degli Antichi. Salimmo al piano superiore della prima per trovare una Guard Source, poi di nuovo sulla via principale, non ci rimase che una costruzione. Al piano terra un cesto con un Elixir, mentre al piano superiore alcuni letti; raccogliemmo lEnemy Skill nascosto dietro al terzo, poi ci addormentammo sulle fatiche di quella lunga giornata.
Ma nel cuore della notte, qualcosa mi svegliò; forse era una voce o un richiamo daiuto. Non potevo restare a dormire, così svegliai gli altri e seguii il mio istinto; mi condusse lungo il sentiero centrale che si dipartiva dal bivio nella grande casa a forma di conchiglia. Dentro, il pesce che prima nuotava al centro, aveva lasciato il posto a una scalinata che scendeva nellabisso. Era uno strano posto, sembrava di essere immersi in un bellissimo paesaggio marino. Ed Aeris era lì, su una strana piattaforma, intenta in qualcosa che non riuscivo a capire; la raggiunsi saltando sui pilastri, ma, proprio quando le fui vicino, avvertii di nuovo quella possente fitta alla testa. Ero fuori dal mio controllo e una forza misteriosa guidò le mie mani verso la spada (premete tre volte il tasto C, non cè altro che potete fare ndXAM); mi osservai con orrore portare larma in posizione dattacco per colpire Aeris, poi i miei sensi cedettero. Fu allora che apparve dallalto Sephiroth e con un colpo della sua lunga lama la trafisse; il suo corpo cadde senza vita al suolo
Il nostro nemico invocò ancora una volta la sua fedele creatura (Jenova-Life) senza darci il tempo di capire quello che era successo.
Aeris era morta, se ne era andata per
sempre
Distesi il suo corpo sulle acque e lo guardai mentre sprofondava
lontano