OGGETTI | |||
X-Potion | Hero Drink | Vaccine | Turbo Ether |
Mind Source | Safety Bit | Elixir | Added Cut Materia |
Circlet | All Materia | Alexander Materia |
Attraversammo immediatamente quel grumolo di
case sommerse dalla neve cercando la nostra via lungo la grande vallata, ma un uomo ci
bloccò; aveva ordini di non farci passare. Insistemmo (opzione prima) e due membri della
Shinra si fecero avanti; Elena tentò di colpirmi e finì per ruzzolare nella neve
(spostatevi quando appare il messaggio nel box trasparente ndXAM), ma il concetto era
abbastanza chiaro. Quindi tornammo allingresso del paese entrando nella casa sulla
destra. Parlando al ragazzino, questi ci regalò lo snowboard e, dopo averlo preso,
uscimmo per fare un salto alla locanda. Al piano rialzato, vicino alla finestra cera
una X-Potion, mentre unapertura a pian terreno conduceva a un bar sotterraneo, ma
non potevamo perdere tempo, così, uscimmo per entrare nella casa allestrema destra.
Recuperammo in fretta i due oggetti disseminati sul retro (Hero Drink, Vaccine), quindi
recuperammo la mappa della valle. Il marito dellanziana signora era sparito anni
prima nel tentativo di esplorare i dirupi del monte Gaea. Esplorammo anche lultima
casa, alla destra del negozio di armi; sul davanzale era appoggiato un Turbo Ether, mentre
il macchinario al piano terra, ci mostrò alcune immagini appartenenti al passato di Aeris
(la sua vera madre e suo padre, uno scienziato rinnegato). Il ricordo era ancora vivo, ma
dovevamo passare oltre. Oltrepassammo luomo che ci aveva ostacolato e a bordo dello
snowboard, affrontammo la discesa (per controllarlo, oltre alle direzioni e al tasto START
per la pausa, vi servirà il tasto A per frenare, il B per saltare e PGUP o PAGDOWN per
voltare bruscamente a sinistra o a destra). Prendemmo entrambe le deviazioni verso
sinistra per trovarci in mezzo a una pineta imbiancata, completamente persi. Dovevamo
raggiungere i dirupi di Gaea, ma non sapevamo dove eravamo finiti, così tirammo fuori la
mappa (tasto A).
Il nostro obiettivo era evidentemente quello marcato in rosso e larea era così suddivisa:
FORESTA Il nostro punto di arrivo, un grande bosco tagliato da un sentiero a Y; a nord dello stesso cera un Mind Source.
LUSCITA Al centro della mappa nella parte bassa, doveva esserci luscita dalla vallata.
LE CAVERNE Poco a destra dalluscita cera unarea cavernosa, da cui una specie di scivolo sul ghiaccio ci avrebbe condotti fuori.
LAEREO ABBATTUTO A ovest della foresta un aereo era stato precipitato lasciando i suoi resti sparsi.
LA CAVERNA AL CENTRO DEL LAGO Al centro della mappa, cera un lago semi-ghiacciato con un isolotto contenente un Safety Bit; per raggiungerlo era sufficiente saltare sui pezzi di ghiaccio più grossi che riuscivano a emergere.
GLI ABETI SOLITARI Poco a nord est del lago qualche albero solitario.
PICCOLA CAVERNA Nellarea nord-ovest della vallata, invece, una caverna con una piccola apertura; allinterno un Elixir.
TRONCO SUL FIUME Proprio sopra il lago un tronco congiungeva due sentieri passando sopra a un fiume.
IL VOLTO DI PIETRA Alla sinistra del punto marcato un gigantesco volto di pietra.
I LAGHETTI VAPOROSI A sud-est del punto marcato, si trovavano queste pozze dacqua; dalla spiaggia di quella di sinistra si poteva raccogliere un po dacqua, che sarebbe servita per ottenere lAlexander Materia.
BIVI TRA LE MONTAGNE Proprio nellangolo sud-est della mappa, in cima alle montagne cerano alcuni bivi. Prendendo quello più in alto a destra e continuando a procedere verso nord-ovest, si poteva recuperare un Added Cut Materia.
Dopo che ci
fummo consultati, dalla foresta, procedemmo verso est in direzione del grande lago
centrale, quindi proseguimmo a destra passando dalle caverne e proseguendo a nord verso i
bivi sulle montagne. Prendemmo allora la direzione che ci conduceva ai laghetti vaporosi e
poi oltre lungo unimmensa distesa di neve al centro della quale si trovava una
piccola caverna contenente un All Materia. Proseguimmo a nord, sino al rifugio, dove
riposammo la notte, poi proseguimmo sino al Volto nella Pietra e di seguito alla piccola
caverna per recuperare lElixir. Poi tornammo alla distesa innevata per percorrerla
in direzione est; questa zona era parecchio strana, dato che aveva quattro uscite: quella
a nord conduceva al rifugio, quella di ovest al volto di pietra, quella a sud ai laghetti
vaporosi e quella a est proseguiva lungo un sentiero che portava a una montagna che non
avevamo ancora esplorato. Il problema era mantenere la corretta direzione dato che era
facile perdersi nella bufera; ci fu presto chiaro il trucco: muoverci nella direzione
opposta della bufera (cioè senso orario se va in senso antiorario ndXAM) quando
attaccava. Al centro della distesa cera una sporgenza rocciosa con la piccola grotta
che già avevamo incontrato, così la superammo cercando di puntare a est. Proseguendo per
il sentiero arrivammo nei pressi di una caverna. Al suo interno porgemmo lacqua che
avevamo preso alla strana donna e questa ci attaccò (Snow).
Con lAlexander Materia tra le grinfie tornammo da Holzoff (al rifugio ci potete
finire anche a causa di un assideramento, ma non preoccupatevi e riprendete
lesplorazione da dove eravate rimasti ndXAM) per riposare. La sera stessa eravamo
pronti per la scalata ai dirupi del monte Gaea.