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Secca smentita dell’ing. Petrin sull’affaire Dellas-D’Anna: "Non ho mai parlato di truffa, l’articolo 8 non so neanche cosa sia e la segretaria che ha scritto quella lettera l'ho già mandata a casa, purtroppo. Tra l’altro D’Anna ha giocato anche male: dispiace di non essere riusciti a vincere, ma, avendo fermato la capolista in casa loro, abbiamo concrete speranze di salvezza. Dobbiamo crederci. Forza Vieriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!" e qui si toglie la giacca, la cravatta, la camicia e, mostrando la maglia numero 32, comincia a ballare sul tavolo della sala stampa annunciando l’acquisto nel prossimo mercatino del nuovo portiere della nazionale, di cui potete vedere le belle foto.

Il Sasso Nello Scarpone Da Sci

Il Periodico delle piccole grandi soddisfazioni

DELLAS – D’ANNA

SCAMBIO O TRUFFA?

DALLO SCAMBIO DELLAS – D’ANNA NE ESCE SCONFITTA L’INTERA LEGA

UNA DELLE PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA DELLA CAMPANILE CUP

EDIZIONE DI VIA CORRADO 18/11/2001

 

 

Dellas messo fuori rosa

 
Il difensore centrale del Perugia, Traianos Dellas, è stato messo fuori rosa. Lo ha comunicato il club umbro con una nota ufficiale. Il motivo è da ricercarsi nel rifiuto che il giocatore greco avrebbe più volte manifestato ad avere qualsiasi colloquio con la società, relativo al rinnovo del contratto. Il legame di Dellas con il Perugia scade il prossimo giugno. (Sportal) 

Grande numero d’alta scuola del Presidente INPS che lo rifila a Biuesei in cambio dell’ ottimo Lorenzo D’Anna. Questa operazione ha suscitato molto scalpore in Lega, e a tal proposito riportiamo la lettera aperta dell’ing. Petrin, presidente della Polisportiva EffeBi (prendendone le dovute distanze):

"Volti cupi in casa della Polisportiva dopo aver appreso la notizia dell’ultimo scambio-truffa Dellas- D’anna.

Il legale della Polisportiva si è presentato in sala stampa ed ha rilasciato la seguente comunicato:

"E’ con dolore che ci vediamo costretti a fare un nuovo esposto: chiedere il rinvio a giudizio della Biuesei e della Dinamo INPS per illecito sportivo. La Polisportiva chiede che la magistratura faccia luce su questo scambio che ha, a dir poco, del clamoroso; chiede inoltre che il Presidentissimo applichi il regolamento e annulli i due trasferimenti; la regola N. 8 (Trattative e trasferimenti) infatti al punto 1 dice:

"A partire dal lunedì successivo alla fine del fantacampionato fino al giorno precedente la consegna della lista di vincolo, le squadre sono libere di condurre trattative di ogni genere e ….."; essendo quindi il trasferimento notificato il sabato cioè il giorno stesso della consegna delle liste, e non il venerdì come richiesto dal regolamento, lo scambio deve essere annullato.

La Polisportiva chiede inoltre che il Presidente valuti se ci sono gli estremi per punire le due società per condotta antisportiva e togliere 5 punti ad entrambi ed imponga il pagamento di una multa di lire 5 mila.

Non è infatti spiegabile uno scambio tra un giocatore di una squadra di bassa classifica e per di più fuori rosa per un tempo indeterminato ed un giocatore difensore della squadra prima in classifica con ottima media e valutato 10 crediti, se non con un accordo illegale non ammesso dalle regole di sportività che sono sempre state alla base della Campanile CUP.

Cosa avrebbe pensato la Biuesei se prima di questa giornata la Polisportiva avesse dato alla cugina Lanario il fortissimo Toni in cambio di un rotto Sosa o di un infortunato Signori.

La cosa poi assume connotazioni ben più gravi in virtù del fatto che senza D’Anna, la Dinamo INPS avrebbe giocato in dieci.

Chiediamo allora alla Biuesei che cosa ci ha guadagnato da questo scambio, perché non ha preteso, vista la situazione di estrema difficoltà della Dinamo INPS una contropartita ben più importante (Hubner per esempio); solo allora avremmo capito perché lo scambio sarebbe stato legittimo in quanto redditizio per entrambi.

Si è creato un brutto precedente a cui francamente non avremmo mai voluto assistere.

La Polisportiva non ha nulla da insegnare a nessuno ma non avrebbe mai sopportato una simile vergogna.

Una pagina nera nella storia della Campanile Cup."

Solidarietà alla Polisportiva EffeBi da parte della Dinamo (quella onesta) sotto forma di dichiarazione ai nostri taccuini dal presidente Finco: "Siamo vicini all’amico Andrea (Petrin n.d.r.) penalizzato da questo scambio, tra l’altro il primo in questa stagione, poco prima dell’inizio della partita (D’Anna è arrivato in aereo un attimo prima della consegna delle liste all’arbitro, n.d.r.). Vorrei però ricordare che la liberalizzazione della gestione di crediti e cartellini (mercato aperto tutto l’anno, alé alé) è stata fortemente voluta proprio da lui, cosa che io non ho mai appoggiato. Comunque, sono sicuro che la Polisportiva riemergerà alla grande, magari già da domenica prossima. E permettetemi di sorridere pensando proprio a Dellas e al collega Zardi: come dimenticare le sue dichiarazioni di poche settimane fa…mi tengo stretto Samuel the Gladiator, per carità."

DINAMO – MADMAX: La notte si accende subito, con la Dinamo che gioca come sa e MadMax che risponde con uguale intensità. Entusiasmante il faccia a faccia Manfredini-Oddo: il primo si è lasciato andare ad alcune giocate funamboliche che hanno spiazzato i dirimpettai; il secondo quando è arrivato sul fondo ha sempre messo in soggezione la difesa dinamista. Segnati i due gol (con Crespo), però, gli uomini di Finco hanno avuto un attimo di sbandamento. Forse di appagamento. Quanto basta per permettere a MadMax di rientrare in partita con il rigore trasformato da Oddo. La squadra di Biolo cerca il pari, gioca anche un buon calcio, ma la Dinamo tiene sino alla fine.

DINAMO INPS – POL. EFFEBI: Il primo tempo è una bella lotta, una partita equilibrata, la Polisportiva è aggressiva, gioca alto e fa cadere Trezeguet nella trappola del fuorigioco. La Dinamo INPS però capisce tutto, taglia spesso da una parte all'altra del campo, perché solo così si può spiazzare una difesa solida ed esperta che per giunta lavora a zona. L’Effebi controlla bene e riparte, non si abbatte neanche quando va sotto (Trezeguet), anzi Liverani la riporta in gara. Nella ripresa i biancoblù devono chiudersi, un pari sta bene, soprattutto quando (dall’inizio del secondo tempo) non si riesce più a spingere oltre la metà campo. Con un rigore per parte (Corini e Ze’ Maria) finisce due a due. La Polisportiva non è male, ma contano i risultati, è amara verità. Petrin esce a testa bassa e, dopo la vicenda Dellas-D’Anna, obbliga tutti al silenzio.

LANARIO – BIUESEI: Non c’è storia: Lanario vince e si conferma come unica vera alternativa ai pensionati. La posta in palio, molto alta per entrambe, ha probabilmente spinto Petrin e Varotto ad una gara accorta e prudente, senza forzature, con l’obiettivo prima di non prenderle e solo dopo, se possibile, provare a fare male agli avversari. Ci riescono sfruttando molto bene le fasce i gialli di casa. Il gol-partita della Lanario è arrivato proprio da destra: Eriberto ha trasformato in gol da cineteca, con una conclusione al volo, un preciso cross di Assunçao. Solo la grande giornata di Pagliuca e di tutta la difesa impedisce ai vigontini di tornare a casa con un passivo più pesante.