Il Sasso Nello Scarpone Da Sci

PERIODICO DELLE PICCOLE E GRANDI SODDISFAZIONI

L’ANNO CHE VERRÀ

EDIZIONE A RETI UNIFICATE DEL 31.12.2001

Nasce a Padova il primogenito di Fausto Zardi, il presidente della Dinamo INPS. Tommaso ha visto la luce il giorno 23 Dicembre. Non è difficile immaginare la gioia in casa Zardi, paragonabile forse solo ad una tripletta di Di Vaio. A Fausto e alla sua famiglia i migliori auguri della redazione del Sasso.

Festeggiamo inoltre questo numero de "Il Sasso Nello Scarpone Da Sci" che è il ventesimo: venti numeri di lavoro duro, di magia, di polemiche, di felicità. Abbiamo narrato le gioie e le delusioni, gli entusiasmi e le disillusioni, cose pubbliche e cose private di sei fantallenatori malati di protagonismo o di assenteismo ma comunque artefici di un fantacampionato che entra a pieno titolo nella storia della Campanile Cup. Si ringraziano i redattori Federico Finco e Andrea Petrin, e il Presidente di Lega Max Biolo per il numero (il sesto) che ha contribuito a rendere grande il nostro periodico. Grazie a tutti e.... continuiamo così!

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà! - Il DuemilaUno ha visto la resurrezione della Campanile Cup: una Lega Fantacalcio leggendaria, tornata a nuova vita grazie ai capi storici Andrea, Fausto e Checco, i vecchi amici Max e Simone, e la straordinéria new entry di Fede il Bö!!!

Tantissime le novità. Prima fra tutte la creazione del sito che state visitando (affiliato alla Lega Italiana Fantacalcio) di cui bisogna rendere merito al nuovo Presidentissimissimo Max e al Vice Fede per le sue rubriche sempre interessanti e mai banali. Ma non si vive di solo web! La realtà dei fatti è che, al momento di andare in stampa, la classifica è guidata da Fausto con ben tredici punti di vantaggio su Fede a cinque giornate dal termine. Si può discutere per ore ed ore del culo di Fausto (che ad esempio non ha subìto nemmeno un infortunio!), ma gli storici diranno che ha stravinto un campionato in cui si è misurato con squadre improponibili: resteranno negli annali i 77 milioni di euro sborsati da Fede per assicurarsi le prestazioni di Chiesa e di Montella (10 presenze in due su quindici partite e cinque gol in tutto). E a questo proposito, si può dire che il centrocampo è stato molto più importante dell’attacco. Infatti le squadre di vertice hanno fior di centrocampisti da affiancare alle punte che, ad una prima occhiata, sono state abbastanza equamente distribuite tra le varie società: Vieri e Sheva di qua, Hubner e Di Vaio di là, Del Piero e Superpippo e via così. Ma il centrocampo, il centrocampo… Fausto schiera Totti, Corini, Gautieri (quanti gol! e che voti!); Fede può contare su Doni, Manfredini, il capitano Tedesco (quanti gol! e che voti!); Simone dispone di Eriberto, Assunçao, Jorgensen (quanti gol! e che voti!).

Altra interessantissima novità sono stati i modificatori di cui vediamo riprodotta la pagina del Regolamento Ufficiale: alzi la mano chi non ha pensato che tanto, se hai le punte che segnano… E invece una cifra di partite sono state decise dai punteggi assegnati dal modificatore della difesa o del centrocampo. All’inizio alcuni presidenti erano scettici: poi, visto che hanno dominato il torneo, si sono ricreduti! E allora parliamo di questi presidenti: entusiasti e poi tristemente disillusi (tipo Checco che ha uno squadrone ed è ultimo), abbattuti e poi rinati (tipo Fede che ha fatto un punto nelle prime cinque partite e adesso è secondo), sovversivi e poi polemici (tipo Andrea, che ha sempre qualcosa a cui aggrapparsi per alimentare il fuoco della querelle) oppure semplicemente silenziosi e vincenti (tipo Fausto, anche se gli caverei a badilate quel sorrisetto che ha stampato sulla faccia ogni volta che lo vedo). Di Simone raramente pervengono notizie, mentre Max, dopo lo scambio Lopez/Oddo – Kallon/Djetou, è meglio lasciarlo stare!!! (ha perfino cambiato PC nella speranza che i file di gestione della sua squadra ne risentissero positivamente).

Storie di vita ne abbiamo viste un casino (addirittura la nascita di tre figli contando l'ultimo acquisto di Fausto): Fede che compra Salas che non giocherà mai più; Checco che ingaggia il fuori rosa Dellas solo perché porta i tramezzini dopo gli allenamenti; Max che compra per affetto ma a cifre non indifferenti Ronaldo che ha giocato sì e no 100 minuti (doppietta contro Fede, ‘azzo); Leonardo Colucci schierato mai da Fausto e segna (….contro Checco); Andrea che ingaggia Oddo e questi sbaglia due rigori consecutivi; e via così….

Insomma, l’anno si chiude con tanti rimpianti, tante sofferenze, e poche gioie (perlopiù extrafantacalcistiche). Chissà che il DuemilaDue sia migliore per quei presidenti che soffrono da soli, in silenzio, nella loro stanza buia, cercando di tirare fuori quei famosi undici nomi in cui riporre tutte le speranze di una stagione. Che sia migliore per quei giocatori che non sono riusciti ad esprimersi come sanno, come i Fiore, i Nedved, i Mendieta (sigh!), i Rui Costa. Che sia migliore (se possibile) anche per quei giocatori che stanno andando alla grande, come Totti, Corini, Vieri, Tudor, Doni (non ci sono paragoni), Sheva, Crespo, Hubner, Antonioli, Muzzi, Samuel e via andare…..

 

E poi Baggio.