Il Sasso Nello Scarpone Da Sci

PERIODICO DELLE PICCOLE E GRANDI SODDIFAZIONI

RETROCESSO IL PRESIDENTISSIMO !!!

EDIZIONE DI TORRE DEL 06/02/2002

 

È finita. Il campionato più logorante dell’ultimo secolo si è concluso domenica scorsa decretando gli ultimi verdetti che ancorano erano in sospeso: salutiamo quindi la MadMax che se ne va in Serie B (auguri di pronta risalita a mister Biolo) ed applaudiamo la Dinamo che ottiene il terzo posto a spese della Polisportiva Effebi. Scongiurato quindi il rischio spareggi. Naturalmente ricordiamo che la Dinamo INPS è la nuova detentrice della Campanile Cup e la Lanario è ottima seconda, come già sapevamo dalla scorsa settimana. Il titolo di capocannoniere viene assegnato ex-aequo a Cristiano Doni (Dinamo) e a Marco Di Vaio (Dinamo INPS) con 13 gol. La Dinamo INPS è la squadra che ha segnato più di tutti (65 gol fatti) e quella che vanta la miglior difesa (21 gol subiti). Il giocatore che ha ottenuto il punteggio più alto (18 punti) rimane Roberto Baggio (contro la Biuesei alla 4° giornata) che però viene eguagliato da Hernan Crespo (18 punti alla 8° contro la Polisportiva), mentre il punteggio più basso l’ha portato a casa proprio all’ultima giornata Eugenio Corini (-1 determinato dai due errori dal dischetto). Il portiere meno battuto è Angelo Peruzzi della Dinamo INPS (0,45 gol a partita con 11 presenze) e il più battuto è Sebastien Frey della Polisportiva EffeBi (1,33 gol a partita con 8 presenze). Sono due i giocatori che hanno disputato tutti e 20 gli incontri di campionato: il portiere Gianluigi Buffon (MadMax: 51 crediti al mercato iniziale) e il difensore Massimo Oddo (10 presenze con MadMax e 10 con la Polisportiva). La squadra che ha ottenuto il punteggio più alto è la Lanario (95.5 punti contro la Polisportiva alla 6° giornata), quella che ha ottenuto il punteggio più basso è la Dinamo (55.5 punti contro la Lanario alla 17° giornata). L’attacco più prolifico è naturalmente quello della Dinamo INPS con 40 reti, il centrocampo più prolifico è quello della Dinamo con 21 reti, la difesa più prolifica è quella della MadMax con 6 reti. In senso assoluto, i giocatori schierati dalla Dinamo INPS hanno segnato 63 reti, quelli della Dinamo 45 e poi Lanario 41; troviamo quindi la Pol. Effebi con 37 reti, la Biuesei con 33 e, in ultima, la MadMax con sole 23 reti. Non si contano le doppiette (in rigoroso ordine alfabetico: Bazzani, Chiesa, Corini, Crespo, Del Piero, Di Vaio, Doni, Ferrante, Gautieri, Hubner, Jorgensen, Lopez, Lucarelli, Maniero, Muzzi, Ronaldo, Shevchenko, Totti, Trezeguet, Vieri, Vugrinec e Zauli) mentre tre giocatori hanno realizzato una tripletta: Roberto Baggio alla 4° giornata, Hernan Crespo alla 8° e Marco Di Vaio alla 16°. Sono tre i portieri che hanno parato un rigore: Angelo Peruzzi (Dinamo INPS), Francesco Antonioli (Lanario) e Sebastien Frey (Polisportiva EffeBi); hanno sbagliato ben due calci di rigore Massimo Oddo (Polisportiva), Marco Ferrante (Dinamo) e Roberto Muzzi (Lanario); un penalty fallito a testa per Marcelo Salas (Lanario), Filippo Inzaghi (Biuesei) e Andrij Shevchenko (Polisportiva Effebi). Il giocatore che ha segnato in più partite consecutive è Christian Vieri della Polisportiva EffeBi, che ha siglato 9 reti in sei partite, dalla 10° alla 15° giornata. Il maggior numero di vittorie consecutive (8) l’ha ottenuto la Dinamo INPS dalla 10° alla 17° giornata, mentre il maggior numero di sconfitte consecutive (5) l’ha ottenuto la Biuesei dalla 12° alla 16° giornata. Il maggior numero di sconfitte le ha subite la Biuesei (12), il maggior numero di pareggi la Polisportiva (6) e il maggior numero di vittorie la Dinamo INPS (un impressionante 16!). La Dinamo INPS è l’unica squadra che presenta una Media Inglese positiva, ed inoltre raggiunge un primato che sarà difficile battere in assoluto: è rimasta prima in classifica per 17 giornate consecutive: dalla 4° alla 20° e ultima giornata!

La sensazione che l’articolo apparso sul numero del 31 Gennaio del nostro giornale corrisponda alla verità sembra trovare conferma anche in molti episodi dell’ultima giornata. Infatti è molto evidente l’aiuto che gli arbitri hanno dato a Biuesei e Polisportiva (chiamiamola "sudditanza psicologica"). I vigontini si aggiudicano il match con la Dinamo grazie all’ennesimo rigore assegnato a Del Piero e realizzato dallo stesso attaccante veneto; i polisportivi bloccano la MadMax sul pari grazie al rigore di Mutu (molto dubbio), al rigore di Oddo (la legge dell’ex) e, dato che ancora non bastava, al rigore calciato da Toni (che l’allenatore Petrin teneva ben fermo in panchina) e respinto da Frey, portiere polisportivo, naturalmente. Per Biolo un consiglio: si metta il cappotto per difendersi dai "rigori" di questo inverno.

MAGIA E OCCULTISMO

Domenica sera (in pieno posticipo), il nostro consulente medianico Do Nascimento Edson Arantes detto Wanna, ha captato il cosmo ultimo di Max Biolo. Entrato in trance, ha cominciato a blaterare i pensieri del Presidentissimo: riportiamo di seguito la registrazione di quello che è un vero e proprio "stream of consciousness".

Che partita intensa... che brividi mi squaglio come un piripiglio e la radio
accesa pompa il pippero... la dura legge dell'ex mi colpirà con un Lopez
dritto in facccccciaaaa tremo attendo trepido altro che vincere il
campionato... vivere con il peperone che brucia questo è vivere
pericolosamente...tiri ritiri tiracci ... ahhhhh Lopez nooooooooo Stankovic
???? l'ha schierato la Dinamo ???? controllo sudato... le mani mi svicolano
dai polsi e sfoglio il foglio.... SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII grande Bueeee
l'hai schierato che veggente... che allenatore.... e giro per la casa con
Francesco in braccio canto "Stanko Stanko alè alè Stanko Stanko alè alè"
.... 48' del secondo Kaladze !!!!!!!! Merda putridaaaaaaaaaaa retrocesso
retrocesso è sicuro !!! nooooooooooooooooooooo il coglionissimo Sheva ha
toccato con la nuca hahahahahahahaha il gol + casuale della sua vita
ahhhahahahahahah per sbaglio e dai che forse gli attribuiscono il gol
Kakkkkkka vaffanculooooooooooooooo. Ma Sheva è un polisportivo !!!!!!! Cazzo
ce li ho contro .... sfoglio il foglio .... non l'ha messo !!! non l'ha
messsssssooooooo !! Bravo Andrea che veggente ... che allenatore ..... che
serataaa.... vado a letto sfinito domani calcoliamo ... speriamo bene
..... forza MadMax .... forzaaaaaaa..... ronf ronf

 

CARO BAGGIO TI SCRIVO…

Più grave del previsto l’infortunio occorso a Roberto Baggio nella partita di Coppa Italia contro il Parma: per il fuoriclasse della Lanario stagione finita e addio sogni mondiali. Già operato ai legamenti del ginocchio sinistro, il fantasista tra pochi giorni sarà a casa per la convalescenza; poi comincerà la riabilitazione.

Riceviamo una lettera aperta a Baggio che pubblichiamo volentieri.

Caro Roberto,

qualcuno ha detto che, a guardarti giocare a calcio, si torna bambini. Credo che sia vero: tutti i ricordi relativi a tue giocate, a tuoi gol, a tuoi dribbling, a tuoi errori e infortuni, quando riaffiorano dall’abisso delle memorie trasmettono sensazioni di gioia, di stupore, di entusiasmo, di paura, di delusione così forti che solo i bambini possono provare.

Penso che di te si ricorderanno i troppi infortuni che hai dovuto patire a causa della tue ginocchia così fragili, si ricorderanno le lacrime che hai versato quel pomeriggio a Pasadena, si ricorderà quel rigore che non hai voluto tirare a Firenze, si ricorderà quel pallone che è passato "tanto così" dal palo di Barthez, si ricorderanno gli anni difficili a Milano (sulle due sponde). Ma si ricorderà soprattutto il carattere di un campione che non ha mai esitato a mettersi in discussione andando anche a giocare in provincia, per ricominciare dopo troppe delusioni e troppe etichette fasulle ("Baggio è un coniglio bagnato", "Baggio è un nove e mezzo", e via così) che fanno male al cuore e alla testa.

Di te l’Universo non potrà mai dimenticare quel gol al Napoli, quel gol all’Olanda (con il povero Koeman che ti ha rincorso per sessanta metri senza raggiungerti, tu, che avevi il pallone che sembrava stregato, accanto al piede rimaneva incollato, entrasti nell’area e tirasti senza guardare ed il portiere lo fece passare), il gol direttamente su corner al Lecce, quel gol alla Nigeria all’ultimo minuto, e il rigore al Cile con le tue ginocchia così fragili che tremavano, la punizione di destro da destra in Fiorentina-Bologna, quel "ma è impazzito?" rivolto a Sacchi…

Non tutti (solo chi c’era) potranno ricordare, durante il riscaldamento pre-partita a Udine (Trofeo Birra Moretti), che Galante lanciò il pallone in alto, verso il centro del campo dove c’eri tu: il pubblico si ammutolì, il pallone scese a campanile e tu, come fosse la cosa più naturale del mondo, lo stoppasti di tacco e la sfera rimase lì, tra i tuoi piedi, obbediente, pronta ad eseguire un tuo nuovo ordine. Il pubblico esplose in un boato che significava: "Grazie, Baggio, sei un orizzonte che è molto più in là di tutte le stelle".

Chiunque ami il calcio ti è vicino in questo momento uguale a tanti che ti sei già buttato alle spalle: hai già dimostrato di saper soffrire e poi di saper rinascere. Sarà così anche questa volta: sarai tu, in quanto eletto dal Dio del Calcio, a decidere quando smettere di giocare, e non il tuo ginocchio.

Ti aspettiamo con affetto, perché vogliamo ancora tornare bambini…