Il Sasso Nello Scarpone Da Sci

PERIODICO DELLE PICCOLE E GRANDI SODDIFAZIONI

Ecco le semifinaliste

EDIZIONE DI TORRE DEL 28/03/2002

 

 

La Coppa entra nel vivo dopo la selezione dei gironi che ha decretato l’eliminazione di squadre improvvisate come la MadMax (all’ultima uscita con questo nome….) e la Biuesei. Bene invece le altre, soprattutto la Dinamo che ha dimostrato di essere la squadra più in forma del momento (non scherza nemmeno la Polisportiva: 7 a 0 alla Biuesei nell’ultimo turno). Incredibile l’epopea della Lanario che, come ricorderete, è stata gestita perfino dal Presidentissimo Biolo. Tra infortuni, squalifiche, errori di formazione, riserve d’ufficio, incomprensioni tra il professor S. Petrin (miracolosamente sopravvissuto all’Amazonas Tour) e Biolo, riesce a battere in nove e per tre a zero l’allegra Polisportiva (che era già qualificata al primo posto, però) e a soffiare alla Biuesei il posto per la semifinale. Nell’altro girone, quello un po’ meno scandaloso, non fa notizia l’eliminazione della MadMax: si sogna dopo il pari strappato ai pensionati, ma ci pensa Finco a far tornare sulla terra i maxisti (4 a 0). Le due Dinamo passano il turno in carrozza. Le squadre provenienti dal girone B sembrano leggermente favorite per l’accesso alla finale: confrontando infatti la Somma Totali Squadra, il divario è sensibile: la Dinamo tocca i trecento punti e la Lanario ne totalizza 256, non discostandosi di molto dalla Biuesei, che chiude con 260,5 punti; i pensionati fanno 287,5 e la Polisportiva 305,5 punti. Il confronto tra pensionati e polisportivi sarà perciò appassionante, anche alla luce del blasone delle due società. Si noti che l’ultima del girone B (MadMax – 272) ha fatto molto meglio della seconda del girone A (Lanario – 256): non c’è altro da aggiungere. Naturalmente questi dati lasciano il tempo che trovano, ma sono senz’altro interessanti nell’ottica del doppio confronto che contraddistingue le sfide di semifinale: in 180 minuti, salvo recupero, di solito emerge la squadra più forte. Ma si sa, la palla è rotonda, nel calcio non c’è nulla di scontato, rigore è quando arbitro fischia, la paura fa novanta, la miglior difesa è l’attacco, questi bielorussi sono tutt’altro che sprovveduti, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, le partite durano novanta minuti, la sudditanza psicologica non esiste, l’anno prossimo Rivaldo va al Milan per 300 miliardi e lo scudetto lo vince il TORINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

 

 

 

L’INTERVISTA – Andrea Petrin

 

Allora, ingegnere, cosa ci dice di quel famoso comunicato col quale la Polisportiva si sarebbe ritirata dalla Coppa di Lega.

C’è poco da dire: abbiamo già smentito quel messaggio e abbiamo dimostrato che si tratta di un clamoroso falso. Le indagini continuano, troveremo il colpevole e lo denunceremo alle autorità. D’altronde con tutti questi marocchini in giro…

Veramente la maggiore indiziata è alta, bionda e con gli occhi azzurri.

Io i crucchi non li ho mai sopportati, forzazzurri!!!!!

Ingegnere, guardi che si pensa sia stata sua moglie, che al massimo è di Valdobbiadene.

Padova nazione / tutto il resto è meridione.

Comunque la mail è partita dalla sua casella privata: come lo giustifica?

Hackeraggio, sabotaggio, destabilizzaggio, invidiaggio, infiltraggio, figa to maggio, chi più ne aggio più ne mettaggio.

Vabbé, parliamo di calcio: la Polisportiva non ha trovato resistenza nel girone A.

Effettivamente pensavamo di dover faticare di più. Infatti temevamo molto la Lanario, ma anche la Biuesei sembrava in forma, e invece…

Come vede le semifinali?

Sono di difficile interpretazione: noi puntiamo a chiudere l’accordo sulle pensioni fin dalla partita d’andata e speriamo che i cugini fottano lo stronzo.

A proposito, quella sconfitta per 3 a 0 con la Lanario sa un po’ di combine.

Senta, se è venuto fino a qui per rompere i coglioni...

Mi scusi, ma ammetterà che è stato un risultato un po’ balordo.

Beh, eravamo già qualificati e al primo posto, e poi i ragazzi avevano ancora negli occhi la straordinéria prestazione sanremese del nostro amico Reitano.

Straordinaria prestazione? Ma se è arrivato ultimo o quasi.

Perché è un genio incompreso; pensi che l’altro giorno gli ho chiesto cosa avrebbe mangiato a pranzo e lui mi ha risposto: “Andrea, cosa cazzo vuoi che ne sappia!! Se ho fame me la fate passare, se non ho fame me la fate venire!! Da quando sono qui ho dovuto quadruplicare le dosi di…oops…ehm… e poi non sono mica un cuoco, io: io sono Mino Reitano…Italiaaa, Italiaaaaaa…” e ha cominciato a saltare di qua e di là.

Ce l’avesse Nakata la sua grinta…

Non mi parli di Nakata, pòrca di quella tròia!!!

Parliamo di Vieri e Shevchenko, allora.

Non mi parli di Vieri e Shevchenko, pòrca di quella tròia!!!

Parliamo di qualunque altro polisportivo.

Non mi parli di nessun altro polisportivo, pòrca di quella tròia!!!

 

INGHILTERRA - ITALIA 1 - 2

All'Elland Road, la Nazionale batte la pur volenterosa compagine anglica. Strepitosa doppietta di Vincenzo "air" Montella, non pago del poker rifilato tre settimane fa al pensionato. Ottima ancora una volta la prestazione di Panucci e preziosissimo l'apporto di Cristiano Doni non ci sono paragoni sia in chiave difensiva che in fase di rilancio. Per gli altri azzurri poche occasioni di mettersi in mostra: l'Italia trascinata dai dinamisti può senz'altro puntare al titolo mondiale.

 

 

 

 

La doccia di una donna

Ecco le 18 tappe della doccia di una donna... vi ci ritrovate? No? Beh... allora evidentemente siete un maschietto..

1. Si toglie i vestiti e li mette nella cesta della roba sporca secondo un rigoroso ordine cromatico.
2. Cammina verso il bagno con il suo accappatoio. Appena vede il marito/fidanzato, si copre bene e si chiude rapidamente in bagno.
3. Si ferma di fronte allo specchio e analizza il suo fisico. Ingrossa la pancia per poter rompere un po' più le palle al marito/fidanzato su quanto e' grassa.
4. Cerca un asciugamano per il viso, uno per le braccia, uno per le gambe, uno per la schiena e una spugna.
5. Si mette nella doccia.
6. Si lava i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.
7. Si lava di nuovo i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.
8. Si passa un balsamo alle erbe tropicali e si massaggia per 10 minuti.
9. Si lava il viso con un sapone alla pesca con frutti di bosco fino a quando le guance non raggiungono un colore rosso fuoco.
10. Si lava il resto del corpo con un sapone alle noci e fragole.
11. Si arrabbia come una bestia quando il marito/fidanzato tira l'acqua del cesso perché il getto della doccia perde pressione.
12. Spegne la doccia.
13. Esce dalla doccia e si asciuga con un asciugamano dalle dimensioni dell'Africa
14. Si passa una crema rivitalizzante, rinforzante, rassodante e idratante per 15 minuti.
15. Si toglie i peli dalle ascelle e dalle gambe. Pensa a lungo sull'opportunità di radersi le parti intime, poi decide che e' meglio andare dall'estetista.
16. Si scruta con feroce attenzione tutto il corpo cercando brufoli e punti neri, dopodiché li distrugge con le unghie o pinzette.
17. Esce dal bagno.
18. Appena vede il marito/fidanzato, si copre bene e si getta in camera e passa un'ora e mezza vestendosi

Confronta questi passaggi con quelli di una doccia fatta da un uomo... qui arriva il vero divertimento!:)

Nel prossimo numero "La doccia di un uomo"