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Le persone che hanno la Sindrome di Down sono, come tutti i bambini e i ragazzi, una diversa dall'altra.
Come tutte le persone, al di là dei loro tempi e modalità di apprendere, interagire e crescere, se sono rispettate, sanno essere individui autonomi e risorse per tutta la collettività.
Ma il rispetto non é congenito, non viene da solo, lo si raggiunge attraverso l'ascolto, la conoscenza, la condivisione e soprattutto la fiducia nell'altro.

Se avere un cromosoma in più ha significato per anni essere incapace di…oggi i nostri ragazzi ci hanno insegnato che hanno, come tutti, un originale progetto di crescita, un desiderio di vicinanza con l'altro, la voglia di apprendere, di conoscere e di essere riconosciuti.
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Da "Colla: un incontro straordinario"
a cura del C.E.P.S Bologna