Piante di cappero nel mese di luglio
Il
cappero é una pianta di origine tropicale e subtropicale; appartiene alla
famiglia delle Capparidaceae, genere Capparis (esistono circa 350 specie
appartenenti a questo genere). La specie maggiormente diffusa nel Mediterraneo,
e quindi anche in Italia, é la Capparis spinosa. Questa pianta, molto rustica,
cresce spontanea nelle aree più assolate della nostra penisola e principalmente
nelle regioni meridionali; in alcune aree il cappero viene coltivato, ci
riferiamo all'isola di Pantelleria, alle Eolie, ad alcune zone delle Puglie e da
qualche anno nel territorio di Raddusa in prov. di Catania. Il cappero é una
pianta arbustiva, perenne e a foglia caduca, con tronco legnoso, che può
arrivare ad un'altezza di 60-70 cm nelle piante più vecchie; dalle gemme che si
trovano alla base del tronco si formano diversi rami di durata annuale, che
possono raggiungere, soprattutto nelle piante coltivate, anche 3 m di lunghezza;
le foglie sono picciolate, ovali o subrotonde e di colore verde scuro; alla base
di ogni foglia sono presenti due spine più o meno sviluppate; i fiori sono
solitari e prendono origine all'ascella di ogni foglia, hanno petali bianchi o
rosati con numerosissimi stami a lunghi filamenti violacei; il frutto é una
bacca di forma ovale e allungata che a maturità si apre a stella facendo
risaltare la vivace colorazione rosso-violacea della polpa. Il cappero viene
utilizzato soprattutto per scopi alimentari; i boccioli fiorali (capperi)
vengono raccolti e conservati sotto sale o sott'aceto; anche i frutti (bacche)
vengono utilizzati per l'alimentazione, dopo trattamento in aceto o salamoia
come pure la parte apicale dei rami quando sono ancora teneri. I capperi hanno
proprietà diuretiche e digestive; l'aroma é dato dalla presenza di due
glucosidi e dalle sostanze che ne derivano dopo i processi di conservazione.
Questa pianta viene utilizzata anche per scopi medicinali; le radici, raccolte a
fine estate, vengono usate in polvere o sotto forma di infuso con funzioni
astringenti, diuretiche e stimolanti; i capperi, invece, oltre ad avere funzioni
aperitive, digestive e antireumatiche, trovano impiego nel settore
dermatologico; infatti possono essere utilizzati per curare ferite e per rendere
vellutata la pelle, inoltre si pensa che estratti ottenuti da foglie o piante
intere di questa pianta abbiano funzioni antimicrobiche ed antinfiammatorie. La
pianta del cappero, grazie ai bellissimi fiori e alla resistenza al caldo viene
utilizzata come pianta ornamentale sia nei giardini rocciosi sia per creare
siepi e bordure. Infine, dato l'enorme sviluppo delle radici e la capacità
tappezzante di questa straordinaria pianta se ne consiglia l'utilizzazione per
la difesa del suolo.
Home
page