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I Capra....................e i Capperi..................

L'azienda agricola Terrasole di proprietà della famiglia Capra di Raddusa é gestita dal prof. Salvatore Capra docente di Scienze Agrarie presso l'Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente di Aidone (En). Questo sito ha lo scopo principale di far conoscere le caratteristiche della pianta del Cappero e la possibilità di coltivarla su piccole superfici e in zone aride o comunque non irrigue, il tutto nel rispetto dell'ambiente, dato che questa pianta non richiede nessun tipo di trattamento antiparassitario. L'idea di coltivare capperi nel territorio di Raddusa nacque nei primi anni ottanta, mentre si discuteva di introdurre piante alternative al frumento, praticamente l'unica coltura praticata nella zona; all'epoca l'idea venne abbandonata perché nessuno poteva impegnarsi in questa "avventura", rimanevano soltanto cinque piante di cappero provenienti dall'Isola di Salina nelle Eolie in un appezzamento di terreno dei Capra. Circa quattro anni fa, nel 1997, il prof. Salvatore Capra, riprendendo la vecchia idea, ha provato ad ottenere nuove piante di cappero attraverso la radicazione di talee prelevate dalle cinque piante, diventate oramai adulte, messe a dimora diversi anni prima; inoltre ha effettuato studi sulla produttività di queste piante. I risultati sono stati soddisfacenti tanto da convincere i Capra ad investire una superficie di circa 70 are a cappereto.E' chiaro che non é pensabile considerare il cappero pianta sostitutiva del frumento ma é ragionevole ritenere questa coltura adatta ad integrare il reddito degli agricoltori attraverso investimenti su piccole superfici. Basta aver voglia di lavorare (la raccolta si effettua manualmente e nel periodo estivo) e soprattutto passione per la campagna.

Il prof. Salvatore Capra in azienda        

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a cura del prof. Salvatore Capra