un gruppo
di ragazzi si ritrova al Centro Sportivo Casanova per alcune partite a livello
amatoriale; questi ragazzi sono: Alessandro De Sabato (‘86), Donato Valente (‘85),
Antonio (‘85) e Alessandro (’88) De Troia, Giuseppe Gagliardi (’85) e
Mario Mastromatteo (’86). Non si tratta di una squadra vera e propria, ma solo
di un gruppo di amici. Si ricercano in questo periodo le radici della squadra
come organico.
Autunno 1998: si aggregano alla squadra altri tre
giocatori importanti: Carmine Iuso (’86), Angelo Caranfa (’85) e Vittorio
Sasso (’85). La sede delle partite amatoriali si sposta all’Opera San
Giuseppe.
1 aprile 1999: viene fondata ufficialmente la società,
che viene chiamata Casanova in onore del Centro Sportivo dove si disputavano le
prime partite. Il primo allenatore è De Troia Antonio, con trascorsi da
calciatore nel San Pio X, e il capitano è Iuso. Inoltre, viene ufficializzata l’intenzione
di partecipare al torneo Verde Vivo 1999; la rosa viene ampliata con l’arrivo
di giocatori importanti come il portiere Francesco De Vicaris (’86).
5 maggio 1999: la squadra disputa la prima partita
ufficiale della sua storia. Non c’è in panchina l’allenatore De Troia,
sostituito da Gagliardi, che mandò in campo questa formazione: De Vicaris,
Mastromatteo, Iuso, Caranfa, Valente, Gagliardi, Sasso, De Sabato. Il primo,
storico gol è siglato da De Sabato. La partita, combattutissima, terminerà
3-3, con un gol subito dai biancorossi al 93’.
7 maggio 1999: prima sconfitta in gara ufficiale per gli
allora biancazzurri. Contro Francia ‘98 finisce 4-11. De Troia non ha ancora
esordito perché impegnato con una gita scolastica.
11 maggio 1999: esordio in panchina per l’allenatore De
Troia e prima, storica vittoria contro l’Atletico Lucera con un rotondo 14-1.
Nell’Atletico Lucera gioca Vinciguerra, un futuro acquisto del Casanova.
Questa vittoria resterà la più larga in assoluto. Un’ora più tardi il
Casanova affronta i Red Stars per recuperare la gara del 9 maggio non disputata.
Dopo un brutto primo tempo dei biancorossi, conclusosi sull’1-2, ci pensano
Sasso e Gagliardi a riacciuffare una clamorosa vittoria. Tutti i giocatori sono
concordi nel definire questa vittoria come la più bella in assoluto.
13 maggio 1999: il Casanova viene sconfitto nel girone di
ritorno dallo Sporting 167 per 13-2. E’ questa la peggior sconfitta in
assoluto per i biancorossi.
15 maggio 1999: il Casanova affronta con una formazione
rimaneggiata Francia ’98 e viene sconfitta 2-7. L’ambiente non è più tanto
sereno, poiché De Sabato non digerisce una sostituzione.
17 maggio 1999: ultima spiaggia per il Casanova , quarto
nel girone con soli 7 punti. Il risultato contro i Red Stars è subito
compromesso da tre reti subite nei primi dieci minuti. Ma un grande De Sabato
realizza due gol e si procura il rigore del pareggio, fallito da Gagliardi.
Nella ripresa, causa l’infortunio di Mastromatteo, esordisce l’allenatore De
Troia in campo, che prima serve a Sasso il gol del 3-3 e fallisce la palla del
vantaggio un minuto più tardi. Il Casanova è sbilanciato in avanti e subisce
due reti in contropiede; infine segnerà Gagliardi il gol del decisivo 5-4.
19 maggio 1999: nonostante alcune ottime partite
disputate, la squadra conclude il girone al terzo posto con 10 punti, ed è
quindi eliminata dal suo primo torneo. Ma questo risultato convince tutto l’ambiente
che si può costruire un discreto futuro. Il torneo sarà vinto da Francia ’98.
Capocannoniere dei biancorossi è Sasso, con 13 reti all’attivo su 6 gare
disputate.
Giugno 1999: viene fondato lo Sporting San Pasquale,
eterno rivale del Casanova, dall’unione di alcune squadre che si riuniscono al
campetto della G.I.L.. Nel frattempo i biancorossi ufficializzano la decisione
di partecipare al torneo della G.I.L. e acquistano altri giocatori.
1 agosto 1999: avviene il sorteggio dei gironi del
torneo: alquanto facile il girone B per il Casanova, con Manchester, PSG e
Porcelli. Il Casanova parte in questo torneo da outsider, alle spalle di
Vitasport e International (una delle "filiali" del San Pasquale)
strafavorite.
2 agosto 1999: il Casanova esordisce nel torneo battendo
il Manchester per 3-2. Uno dei veterani del Casanova, Gagliardi, viene escluso
da una partita per la prima volta a causa della mancanza di allenamento.
Inoltre, per la prima volta nella storia del Casanova segna un portiere,
Pacifico, anche se su rigore.
4 agosto 1999: il Casanova batte i Porcelli per 4-0.
Gagliardi, entrato negli ultimi minuti, realizza due gol e torna titolare fisso
nello schieramento dei biancorossi. Con questo risultato, il Casanova è ammesso
alla prima semifinale della sua storia.
6 agosto 1999: Il Casanova affronta e sconfigge il
fanalino di coda Psg per 2-0 grazie alle reti di Russo e del portiere Pacifico
su rigore.
9 agosto 1999: il Casanova affronta in semifinale l’Atletico
Bilbao (l’altra delle due "filiali" del San Pasquale) di D’Apollo.
La partita è scialba e noiosa, e si arriva ai rigori sullo 0-0. Dopo due parate
di Pacifico il capitano Iuso sparacchia fuori il penalty e il Casanova viene
sconfitto. Il torneo sarà poi vinto da Vitasport, e capocannoniere dei
biancorossi è Pacifico, con 3 reti (tutte su rigore) in 4 gare disputate. A
fine partita De Troia rassegna le dimissioni, ma la squadra lo invita a restare
e lui accetta. Da questa partita è nata la grande rivalità tra Casanova e San
Pasquale, che dura ancora oggi.
Settembre 1999: la società tira le somme sulla stagione
appena trascorsa: un terzo ed un quinto posto sono soddisfacenti, e l’allenatore
De Troia annuncia due scontri importantissimi contro i Giovanissimi del Lucera e
gli Esordienti dell’Intercampus. La squadra si allenerà fino al 15 settembre
mattina e pomeriggio per preparare queste importanti sfide.
15 settembre 1999: giornata storica per il Casanova che
affronta i Giovanissimi del Lucera nel campo a 11 dell’opera; i biancorossi
resistono per 40 minuti sullo 0-0, fino a quando una sfortunata autorete di
Caranfa apre la goleada del Lucera. L’unico gol è segnato da Russo. In
evidenza anche Pagin, che para due rigori. Alla fine finisce 10-1, con De Troia
che litiga con Valente e che lo mette fuori rosa. Questa è stata l’ultima
partita di Mastromatteo con la maglia biancorossa, che diventa il primo
"veterano" a lasciare la squadra. Inoltre si interrompe la
serie positiva che durava da quattro mesi.
22 settembre 1999: brutta sconfitta per 6-2 contro l’Intercampus;
questa volta è Iuso a farne le spese, che entra nel mirino del mister per
alcuni errori difensivi.
29 settembre 1999: nel ritorno contro l’Intercampus il
Casanova vince per 6-2; sarà la bella a decidere l’esito finale.
5 ottobre 1999: il Casanova batte per 5-0 l’Intercampus
e si aggiudica la sfida.
Inizio 2000: la società pianifica il futuro: arrivano
forze fresche nella rosa, che raggiunge i dodici elementi; le prossime gare
ufficiali saranno quelle del Torneo Verde Vivo 2000, a maggio.
Aprile 2000: il Casanova inizia la preparazione in vista
del torneo al Verde Vivo, dove parteciperanno squadre come il Lucera (in due
rose) e il Punto Juve di Capello.
5 maggio 2000: il Casanova inizia il Torneo al Verde
Vivo. Contro il Punto Juve di Capello De Troia concede un’ultima possibilità
al veterano Valente, che lo ricambia con un’ottima prestazione. Dopo essersi
ritrovato in svantaggio per 0-3, il Casanova rimonta e vince 7-4.
7 maggio 2000: Il Casanova ritrova quel Lucera che lo
sconfisse per 10-1 a settembre; gioca forse la miglior partita del torneo ma
perde per 3-1, anche a causa di alcune dubbie decisioni arbitrali. Con questa
sconfitta inizia la più lunga serie di sconfitte della storia del Casanova.
10 maggio 2000: De Troia non va in panchina contro il San
Pasquale per un’influenza, e viene svegliato dal letto con una brutta
sorpresa: la sua squadra è stata sconfitta dagli eterni rivali per 2-4.
12 maggio 2000: brutta sconfitta dei biancorossi ad opera
del Manchester. Subito dopo la partita si conclude la trattativa che porta al
San Pasquale il forte libero Valerio Vinciguerra (’85).
14 maggio 2000: il Casanova gioca meglio dei Diavoli, ma
è sconfitto 8-6. Un rigore non concesso al 60’ sul 6-7 scatena una rissa
negli spogliatoi tra i giocatori biancorossi e l’arbitro Cappelletti.
16 maggio 2000: Il Casanova è sconfitto da Forza Italia;
De Sabato è fuori rosa e torna biancorosso Valerio Vinciguerra.
19 maggio 2000: il Casanova, pareggiando al 61’ contro
il Punto Juve, interrompe la peggior serie negativa della sua storia che durava
da cinque partite.
23 maggio 2000: i biancorossi affrontano il San Pasquale
di mister Maffulli. Dopo essere stati in vantaggio per 3-1 e aver fallito
occasioni incredibili, subiscono la rimonta degli avversari ed ottengono uno
striminzito pareggio.
29 maggio 2000: Il Casanova torna alla vittoria battendo
8-5 Forza Italia. In evidenza Uzzi, che ha giocato questa partita in prova. Si
conclude così la prima fase del torneo: Casanova 7° con 14 punti, dovrà
affrontare i Diavoli del temibilissimo Papa nei quarti.
30 maggio 2000: comincia con Valente in tribuna questa
partita: la causa è un ennesimo litigio con De Troia. Il Casanova parte alla
grande e si porta sul 4-0 alla fine del primo tempo. Ma un grandissimo Papa
trascina i suoi verso la rimonta che si concretizza sul 4-4; infine, Sasso e
Iannone segnano tre gol negli ultimi minuti e regalano al Casanova la seconda
semifinale della sua storia.
1 giugno 2000: il Casanova vive la vigilia della
semifinale con il Punto Juve in un clima teso; l’allenatore vuole tesserare il
fortissimo Uzzi, ma alcuni giocatori non sono d’accordo. Dopo un’aspra
discussione viene annunciata la formazione; Uzzi partirà titolare.
2 giugno 2000: tanto tuonò che piovve: su un campo
viscido si gioca la semifinale tra Casanova e Punto Juve. La partita è
accesissima, il Casanova ribatte colpo su colpo agli attacchi avversari, e si
ritrova in vantaggio per 3-2 al termine del primo tempo. In quel momento De
Troia sostituisce Cedola, il quale non è d’accordo e porta con se in curva De
Sabato, Valente e Iuso per protestare. Il Casanova perde il bandolo della
matassa, e all’89’ è sotto di due gol; ma D’Apollo e Vinciguerra
riequilibrano la partita nel recupero con due gol in mischia e zittendo i
contestatori. La partita finisce 5-5, e si va ai rigori, come l’estate scorsa.
E sono proprio loro, D’Apollo e Vinciguerra, a sbagliare i penalties decisivi,
escludendo i biancorossi dalla loro prima finale e accendendo nel dopo-partita
una violenta rivolta nello spogliatoio. Il Casanova termina così un altro
torneo, che ha visto Sasso realizzare ben 23 reti su 15 gare disputate.
13 giugno 2000: Valente si infortuna giocando a basket
con D’Apollo; la squadra, per solidarietà con lui, non disputa alcuna partita
fino alla sua completa guarigione.
Settembre 2000: il Casanova comincia un’importante
trattativa con il San Pasquale per avere Mele e Tommasone in cambio di
Vinciguerra. Comincia inoltre una serie di sfide contro gli eterni rivali del
San Pasquale allenati da Roberto Maffulli.
Dicembre 2000: il Casanova acquista dopo lunghe
trattative Stefano Uzzi (’85), Giorgio Mele (’85), Michele Tommasone (’87)
e Antonio Rinaldi (’85) e cede Vinciguerra, ma perde il portiere Pagin per
infortunio. De Troia commenta: « Questo è il più forte Casanova di tutti
i tempi ».
10 gennaio 2001: il Casanova opera lo scambio con il San
Pasquale Fortunati-D’Apollo. Gagliardi, dato sul piede di partenza, sfoga la
sua rabbia con De Troia.
Casanova-Atletico Lucera 14-1
Peggior sconfitta:
Sporting 167-Casanova 13-2
Massima affluenza: Casanova-Atletico Bilbao 53 spettatori
Miglior serie positiva: Atletico Lucera-Casanova 3-4
Casanova-Manchester 3-2
Casanova-Porcelli 4-0
Psg-Casanova 0-2
Atletico Bilbao-Casanova 0-0
Peggior serie negativa: Despar Lucera-Casanova 3-1
Casanova-San Pasquale 2-4
Manchester-Casanova 10-4
Casanova-Diavoli 6-8
Forza Italia-Casanova 11-5
Serie positiva attuale: Casanova-Forza Italia 8-5
Lyons-Casanova 0-3
Diavoli-Casanova 4-7
Casanova-Punto Juve 5-5
Primo marcatore:
Alessandro De Sabato,
Casanova-Sporting 167 1-0 al 17’ p.t.
Primo espulso: Angelo Caranfa,
Casanova-Francia ’98 2-7 al 29’ s.t.
Primo rigore realizzato: Alessandro De Sabato,
Atletico Lucera-Casanova 1-4 al 9’ s.t.
Primo rigore fallito: Giuseppe Gagliardi
Red Stars-Casanova 3-2 al 30’ p.t.
Miglior giocatore 1998: Donato Valente
Miglior giocatore 1999: Carmine Iuso
Miglior giocatore 2000: Angelo Caranfa
Miglior realizzatore in gare ufficiali: Vittorio Sasso,
41 reti su 26 gare disputate
Maggior numero di autogol: Angelo Caranfa, 4 autoreti
Maggior numero di rigori realizzati: Francesco Pacifico,
4 rigori su 4 battuti
Maggior numero di rigori falliti: Carmine Iuso, 3 falliti
su 3 battuti (1 palo e 2 fuori)
Maggior numero di espulsioni: Angelo Caranfa, 5
espulsioni
32
Vittorie: 13 (40%)
Pareggi: 5 (15%)
Sconfitte: 14 (45%)
Gol fatti: 129
Gol subiti: 142
Partite al Verde Vivo: 24 (8 vittorie 38%, 4 pareggi 12%, 12 sconfitte
50%)
Partite alla G.I.L.: 4 (3 vittorie 75%, 1 pareggio 25%)
Partite all’Opera: 4 (2 vittorie 50%, 2 sconfitte 50%)
Record di reti in una partita: Leonardo Cedola (5 reti in Casanova-Forza
Italia 8-5)
Gol segnati oltre il 60’ o 90’: Giuseppe Gagliardi, 61’,
Casanova-Red Stars 3-2
Giuseppe Gagliardi, 64’, Casanova-Red Stars 4-5
Antonio De Troia, 90’, Casanova-Intercampus 5-0
Giuseppe Gagliardi, 66', Casanova-Diavoli 7-8
Leonardo Cedola, 61’, Casanova-Punto Juve 5-5
Vittorio Sasso, 61’, Casanova-Diavoli, 6-4
Luca Iannone, 62’, Casanova-Diavoli, 7-4
Michele D’Apollo, 64’, Casanova-Punto Juve, 4-5
Valerio Vinciguerra, 67’, Casanova-Punto Juve, 5-5
Gol segnati nei primi 3 minuti: Vittorio Sasso, 2’, Atletico
Lucera-Casanova, 0-1
Alessandro Russo, 1’, Psg-Casanova, 0-1
Stefano Uzzi, 3’, Casanova-A.S. Intercampus, 1-0