ALFREDO
NICEFORO
PROFESSORE EMERITO
DELL’UNIVERSITA’ DI ROMA
SOCIO
NAZIONALE DELL’ACCADEMIA DEI LINCEI
Nato
a Castiglione di Sicilia il 23 gennaio 1876 alle ore 05.30 in Via Macelleria
s.n., casa, oggi di proprietà dei Merlo, sita in Via Palestro (vicino alla
porta della Bocceria abbattuta nel 1882 per opera dello sventramento della
città), ma rivelato il giorno successivo;
La
levatrice che portò alla luce il grande Professore si chiamava Giovanna
Zumbo;
Figlio
di Niccolò Niceforo, avvocato, allora trentaduenne e di Clotilde
Campioni allora ventitreenne.
I
testimoni della nascita furono i Sigg. Gaetano Riolo di 42 anni, manovale e
Vito Zumbo di 70 anni anch’esso manovale.
L’illustre
concittadino si sposò a Parigi il 08/10/1900 con Sicarè Margherita
Nel
1901 fu docente Privato di Criminologia nell’Università di Losanna in Svizzera,
negli anni a seguire dal 1902 al 1905 ha svolto nella medesima Facoltà
dell’università di Losanna anche corsi di Antropologia sociale.
Dal
1903-1905 - Svolge tre corsi di lezioni all’Universitè nouvelle di Bruxelles di
Criminologia e di Antropologia sociale, in tale occasione viene nominato Membro
del Corpo professorale della Université nouvelle.
Anno
1914 - Professore straordinario di Statistica nel R. Istituto superiore di
Scienze economiche di Torino.
Anno
1919 - Professore ordinario di Statistica nella Facoltà giuridica della R.
Università di Messina.
Anno
1918-Inviato alla Sorbona di Parigi (come professeur d’échange) ove tiene,
durante l’anno accademico 1918-1919, un corso di Introduction à l’étude des
sciences sociales.
Anno 1919 - Addetto alla Delegazione per la pace a Parigi.
Anno
1921- Professore ordinario di Statistica nel R. Istituto superiore di Scienze
economiche di Napoli.
Anno
1922 - Professore ordinario di Statistica nella Facoltà giuridica della R.
Università di Napoli.
Anno
1923 e anni seguenti - Membro della Commissione statistica del Comitato di
Igiene della Società delle Nazioni, Ginevra.
Anno
1925 e anni seguenti Membro del Comité de Direction, per l’Italia, de
l’Institut international d’Anthropologie.
Anno
1929- Professore ordinario nel R. Istituto superiore di Scienze economiche in
Roma e poi nella Facoltà di Economia e Commercio della R. Università di Roma,
Dal
1910 è ininterrottamente sino al 1953, incaricato dell’insegnamento della
Criminologia nella Scuola giuridico-criminale presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università di Roma, fondata e diretta da Enrico Ferri.
Già
Presidente della Società Italiana di Antropologia, della Società Italiana di
Criminologia;
Presidente della Società italiana di Economia,
Demografia e Statistica; già Membro del Comitato direttivo del Consiglio
nazionale delle Ricerche per la Sezione di Biologia; già componente il Comitato
scientifico di direzione del <<Barometro economico>> e la Direzione
dei <<Quaderni della Nutrizione>>, della <<Rivista italiana
di Sociologia», della <<Rivista di Psicologia>>
Socio straniero corrispondente della Società di
Antropologia di Parigi, della Società di Antropologia del Portogallo, della
Società di Morfologia umana di Parigi, dell’Istituto tedesco di Sociologia
(Hannover), della Società hobbesiana di Filosofia e Scienze sociali
(Karlsruhe), della già Società cecoslovacca Masaryk di Sociologia. Già Membro
corrispondente della Società internazionale di Sociologia (con sede a Parigi),
già Socio corrispondente della American Academy of politica! and social
Science; Socio del Research Committee dell’Associazione internazionale di
Sociologia (Oslo).
Nell’ottobre del 1953 Il Comitato per le Onoranze di
Roma Piazza Borghese n.9 decide di prendere in cura e stampare una sua opera
sotto il patronato di Luigi Einaudi e i Rettori delle Università o Presidi
delle Facoltà ove il Niceforo ha insegnato (Losanna, Bruxelles, Torino, Parigi,
Napoli, Roma) professori: Florian Cosandey. Georges Smets, Mario Allara,
Julliot De La Morandièere, Gaetano Quagliariello, Giuseppe Cardinali. Morì a
Roma il 10/03/1960. Atto n.345 Volume 2^ Serie V, trascritto nei registri del
nostro Comune l’8/04/1960.
Elenco di alcune sue opere:
1)
La delinquenza in Sardegna
Palermo 1897;
2)
Il gergo nei normali,
nei degenerati e nei criminali Torino 1897;
3)
L’Italia barbara
contemporanea Milano-Palermo 1898;
4)
Lo studio scientifico
delle classi povere Trieste 1907;
5)
Antropologia delle
classi povere Milano 1908;
6)
L’uomo delinquente
Milano 1951
7)
Avventure e
disavventure della personalità e delle umane società.
Dal 1897 al 1953 l’illustre Professore diede alla
stampa qualcosa come 55 libri, dal 1927 al 1952 invece, circa 215 memorie.