P R O G E T T O  A L F A

 

UNIFICAZIONE DELLE SPERIMENTAZIONI IN ATTO

NEGLI ISTITUTI TECNICI AERONAUTICI

di

NUORO-ROMA-FORLI-CATANIA


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Premessa
Fin dal 1977, tenuto conto che i 'curricula' degli istituti tecnici aeronautici andavano "ritoccati" allo scopo di renderli più rispondenti alle aspettative dei giovani, degli operatori scolastici e del sistema produttivo, si sono sviluppate ipotesi di sperimentazione che, inizialmente diverse per i vari istituti, hanno portato ad una unificazione degli indirizzi e alla conseguente definizione di un progetto unitario.

E' da rilevare che tale progetto si innesta nella legge-quadro di riforma della scuola secondaria superiore che prevede l'esistenza di un indirizzo "trasporti" nell'area fisico-tecnologica.

Deve considerarsi attentamente l'esigenza di adeguare la formazione tecnica e professionale dei giovani alla realtà concreta del mondo dei lavoro, in qualsiasi settore economico e produttivo., e di apportare nelle strutture scolastiche tutte quelle innovazioni meglio rispondenti allo scopo.

Tali esigenze si manifestano maggiormente per un tipo di scuola come gli istituti tecnici aeronautici, che sono sorti ormai da più di un decennio (fra l'altro senza una qualsiasi precedente esperienza) con l'intento di colmare una lacuna nel campo dell'istruzione tecnica e professionale a livello di scuola media superiore.

Queste considerazioni giustificano le difficoltà iniziali di conciliare le esigenze di una formazione culturale di base con quelle di una preparazione tecnico-professionale sufficientemente valida e di definizione dei contenuti formativi più idonei a facilitare l'inserimento dei giovani diplomati nelle attività del settore operativo aeronautico.

Pertanto i primi anni di vita degli istituti hanno costituito una fase preliminare di ricerca delle soluzioni più adeguate, frutto della collaborazione degli stessi docenti e di esperti, legati anche professionalmente ad attività aeronautiche in sede operativa.

Si e giunti così alla realizzazione di una particolare struttura a carattere innovativo rispetto a quella istituzionale di partenza, che e stato possibile attuare attraverso sperimentazioni diverse nei tre istituti, autorizzate da appositi decreti ministeriali ed il cui primo ciclo è già stato sottoposto ad una verifica conclusiva con risultati di piena soddisfazione.

Si e ritenuto necessario, pertanto, avviare nel l982 la definizione di una successiva fase sperimentale che consiste nella realizzazione del progetto "Alfa" e che è essenzialmente ispirata a due principi

1)massimo ampliamento della cultura generale di base;

2)valorizzazione della cultura aeronautica e della formazione tecnico
  professionale specifica.

Come attività collaterale, ma caratterizzante in senso professiona1e, permane l'attività di volo protratta fino al conseguimento del brevetto di II grado, sviluppata con adeguati criteri di selezione attitudinali valutata come attività propedeutica e qualificante ai fini di una qualsiasi attività in campo aeronautico per i giovani diplomati.

Inoltre si è ampliato l'insegnamento della meteorologia e climatologia aeronautica al fine di:

La meteorologia ha assunto, con il progetto " Alfa ", il carattere di disciplina autonoma essendo stata scorporata dall'insegnamento della navigazione aerea e della circolazione aerea.

Tale progetto e conseguente alle sperimentazioni in atto presso i vari istituti che prevedono l’unico indirizzo di "Tecnico del trasporto aereo " con il titolo di studio finale di "Perito Tecnico del trasportò aereo".

Coerentemente con il predetto indirizzo di studio è stato ridisegnato il profilo professionale del Perito Tecnico del Trasporto Aereo che di seguito si riporta con le integrazioni che meglio lo inquadrano nel contesto della proposta dì ristrutturazione e di unificazione delle sperimentazioni in atto.

PROFILO PROFESSIONALE

1 - Perito tecnico del trasporto aereo

2 - Campo di lavoro

I settori predetti sono:

A)Direzione Generale dell'Aviazione Civile e Circoscrizioni Aeroportuali

B)Gestione impianti aeroportuali

C)Aeroporti commerciali e di pianificazione delle Società di navigazione
  aerea

D)Società di lavoro aereo non di linea

E)Scuola di volo per impiego a terra (istruttore link-trainer, ecc.)

F)ANAV sezione controllo traffico a tutti i livelli, sezione meteo, sezione telecomunicazioni

G)Industria aeronautica, settore avionica ed impianti di bordo

H)Servizi meteorologici civili (a livello regionale e provinciale)

I)Società di navigazione aerea (piloti professionisti).

 

3 - Capacità culturali di base

4 - Professionalità di base
E' quella che consente al neo-diplomato di affrontare successivi corsi di formazione specifica per un più agevole inserimento nei diversi settori operativi del mondo del lavoro e della produzione.Di conseguenza, tutto ciò premesso, con il progetto "Alfa" si è voluto tendere ad un tipo di struttura scolastica che, pur rispettando i requisiti di una formazione culturale a livello di scuola secondaria di secondo grado, realizzi il carattere di una scuola aperta a tutte le possibilità di lavoro nel settore del trasporto aereo.
In relazione a quanto detto si comprende come gli istituti tecnici aeronautici svolgano un ruolo importante nella formazione dei giovani rivalutando quel "concetto di professionalità" che è chiaramente indicato come elemento portante della stessa struttura della scuola secondaria italiana così come è ipotizzata dal progetto di riforma.

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