Di Laurea Fabrizio |
Cari Lettori,
sono un ragazzo di 24 anni con una smisurata passione per
la scherma.Ciò che voglio mettere alla Vostra attenzione
in queste righe è un problema che dura da tempo: il
ruolo dei presidenti di giuria in
particolare di quelli siciliani.
Premetto dicendo che credo fare il presidente di giuria
non è un semplice hobby, ma un'attività che si svolge
con passione , pazienza e serietà.Non ho elencato il
fattore economico visto che il "guadagno" è
minimo rispetto all'impegno;volendo fare un calcolo
approssimativo circa 5.000 lire l'ora considerando che
per una gara regionale di tre giorni un presidente di
giuria arbitra per circa dodici ore consecutive ogni
giorno di gara.
Questo evidenzia il fatto che il presidente di giuria nel
Nostro sport non
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è tale per denaro
bensì per passione o comunque come scusante per restare
nell'ambito sportivo non più in veste d'atleta.Ed ecco
che così troviamo tra le pedane ragazzi più o meno
bravi che cercano in tutti i modi di dare il meglio alla
loro prestazione.
Spesso si incorre a dure contestazioni, critiche a volte
esagerate da parte di accompagnatori, maestri, atleti e
anche da genitori, ma chi svolge la mansione di
presidente i giuria ne è consapevole...è
un giudice tra due controparti.
Il problema è ben altro: l'ambizione di chi intraprende
la "carriera" di arbitro è quella di crescere,
di migliorarsi; quindi si inizia facendo esperienza nelle
gare regionali di meno importanza, poi passa a quelle più
impegnative per affacciarsi a quelle nazionali, anche per
queste seguendo un iter tale da far acquisire esperienza
e sicurezza; per poi magari giungere in campo
internazionale e chissà sognare un giorno di arbitrare
un incontro alle Olimpiadi.
Ma, ahi me, ho notato che spesso gli arbitri siciliani
vengono esclusi da questa crescita, abortendo il tutto
alle gare regionali.Potrei provare a giustificare la
questione dicendo che le Nostre condizioni logistiche non
sono favorevoli agli spostamenti o comunque con certi
mezzi hanno un costo rilevante; ma sarebbe troppo
semplice e banale.
Siamo forse ritenuti incompetenti?!?!Spero di no!!
Anche perchè la Sicilia ha dimostrato da sempre di saper
fare scherma tirando fuori grandi campioni nel passato,
nel presente e sicuramente anche nel futuro.Quindi per
saper fare c'è anche chi sa imparare e chi sa capire.
E' solo questione che ci si renda conto del pressante
peso della realtà schermistica siciliana.
Concludo dicendo che non è un VICEPRESIDENTE
che rappresenta la Sicilia, ma sono i tesserati in veste
di atleti o di arbitri che con il loro impegno riescono a
risaltare i valori della scherma siciliana.
E allora...che
gli si venga data l'occasione di poterlo fare!!!
Fabrizio Di Laurea
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