Talete,
Anassimandro e Anassimene
di P. Mussa
Abbiamo
appena visto che per Talete di Mileto
l’arché è l’acqua. Essa è principio (Arché) in tre modi, secondo tre punti di
vista:
1) |
Perché fonte di vita |
2) |
Perché sostiene |
3) |
Perché secco è morto |
Ma di
Talete non abbiamo testi da leggere.
Il più
antico testo filosofico occidentale è il frammento di Anassimandro.
Con queste
parole. Circa 2500 anni fa il filosofo cercava di rispondere ad alcune domande
Da dove infatti
gli esseri hanno l’origine, ivi hanno anche la distruzione secondo necessità: poiché essi pagano l’uno all’altro la pena e l’espiazione dell’ingiustizia
secondo l’ordine del tempo.
Che cosa può voler dire?
secondo
necessità: (Perché è necessaria la distruzione?) |
la pena e l’espiazione dell’ingiustizia (Quale
ingiustizia possono aver commesso gli esseri per il solo fatto di esistere?) |
secondo
l’ordine del tempo. (Che cosa c’entra il tempo? ) |
Se ti è sembrato
difficile non preoccuparti. Sono più di 2000 anni che i filosofi litigano tra
loro per cercare di interpretare queste parole....
Per Anassimene, invece, Il principio di tutte le
cose, è l’aria, il “pneuma”.
1) |
Cos’è l’aria per Anassimene? |
Sostanza indeterminata, infinitamente estesa e sempre mobile |
2) |
Tutto deriva dall’aria come? |
Mediante i processi di condensazione e rarefazione |
2) |
Il cosmo è un grande organismo e quindi... |
Nasce, si sviluppa e muore secondo un grande ciclo E’ animato dal soffio vitale |
Ora prova a riformulare in modi diversi la domanda
principale cui Talete,
Anassimandro e Anassimene cercarono di dare risposta
|
Un piccolo aiuto |
1) |
L’aria si condensa e diventa acqua... |
2) |
Il mondo galleggia sull’acqua |
3) |
Tutto ciò che esiste proviene dall’Apeiron |
4) |
Il cosmo respira il pneuma |
5) |
Secco è uguale a morto |