Ecco le 3 versioni:
Enduro
Stardale
Mothard

Un piccolo racconto di come sono andate le cose per rendere partecipi le personegli amici, gli appassionati e le persone che mi hanno aiutato.

Qunado comprai questa moto avevo gia' in mente di usarla sia per uso stradale che enduro.
Originalmente la versione stradale la pensai come una mothard non molto hard !
Ormail quello che ho speso e' andato ... quindi daro' anche delle indicazioni oneste di quello che ho speso.

La moto l'ho comprata corredata di:
impianto luce (in gran parte smontato e inscatolato),
frizione da cross di ricambio,
coppia di forcelle a steli rovesciati di ricambio (corredate con la sola piastra superiore),
ruota anteriore di ricambio completa di impianto frenante nissin,
pedane passeggiero,
leva frizione di scorta (corredata di guaina e cavo),
manopola acceleratore di scorta (corredatom di guaina e cavo),
leva messa in moto di scorta,
plastice complete di scorta (escluso serbatoio),
immatricolazione per uso stradale.
Il tutto a Euro 1000 escluso passaggio di proprieta'.
Inoltre la moto montava delle sospensioni showa ben piu' nuove di quelle con cui veniva consegnata ne 89 (probabilmente del 91).

Avendo letto, su motociclismo, un articolo intitolato: "Due piccioni con una Kawa" (una trasformazione reversibile "soft" mothard) pensai subito di fare una cosa del genere, ma disponendo delle forcelle di scorta era mia intensione ritarare quelle di scorta per un uso principalmente stradale.
Comincia subito la caccia al materiale occorrente (impianto frenante adeguato ad uso stardale e cerchi). La diede presto i suoi frutti; per Euro 100 (e mebe si solo cento): cerchi, impianto frenante completo (ant e post) di un NSR e gomme quasi da buttare.
Tengo a precisare che il posteriore e' un 18 ma dato il prezzo decisi di accontentarmi.
Ben presto incappai in difficolta: cuscinetti stretti rispetto al mio perno, mozzo posteriore leggermente spostato riespetto il centro della moto, necessita' di costruire degli adattatori per le pinze, ... etc.
Nulla di sconvilgente, ma l'inverno si avvicinava mentre cresceva la voglia di provare il mothard.
A questo punto, per divina provvidenza, ho trovato quasi per sbaglio un signore che abbandonava la disciplina e si vendeva tutto il necessario per una trasformazione seria:
cerchi LCF neri,
mozzi ergal gia' montati e completi di cuscinetti per perni da 20 e distanziali per husquarna,
disco flottante anteriore braking da 320 montato,
pinza a 4 pistoncini beringer con pastiglie quasi nuove,
pompa radiale FD complera di tubo aereonautico raccordi in ergal e vaschetta,
disco posteriore brembo da 230 montato,
corona 46 denti in ergal,
2 treni gomme michelin pilot (rain: ant usato pochissimo e post 60%. Slic: ant nuovo e post quasi nuovo. L'anteriore rain e posteriore slic montati e quindi completi di camere d'aria.).
Il tutto a Euro 1200 (dopo non poche trattative visto che il prezzo superava abbondantemente il valore della mia moto).
Ben presto realizzai: boccole piastre per le forcelle, perno ruota anteriore (con relativi distanziali) e adattatore per montare la pinza.
La ruota posteriore non ebbe bisogno che di una lieve ritoccatina al distanziale lato disco.

Sotto le foto della versione mothard toroverete anche un riassunto di cio' che ho dovuto fare per realizzare la trasformazione.

Una volta terminata la versione mothard estremo mi rimaneva solo da completare la versione piu' soft per uso stradale normale (utilizzando il materiale del NSR.