COMUNITA MONTANA SILANA
AGGIORNAMENTO E COMPLETAMENTO DEL
PIANO DI SVILUPPO SOCIO ECONOMICO
VOLUME I - DIFESA DEL SUOLO E SETTORE
AGROFORESTALE
La trattazione di questo volume riguarda la difesa del suolo
con i suoi molteplici aspetti quali le caratteristiche geomorfologiche, la
climatologia, le risorse idriche ed energetiche.
Sugli aspetti geomorfologici l’aggiornamento è superfluo: vengono infatti riproposte le descrizioni del territorio già fatte nella prima stesura del piano poiché, ovviamente, gli aspetti morfologici e geolitologici in un lasso di tempo così breve non potevano mutare.
Dal Servizio Idrografico e Mareografico di Catanzaro si sono
aggiornati i dati relativi alla climatologia ed in particolare a quelli
termo-pluviografici.
Per le poche stazioni disponibili sono stati raccolti i valori, mese per mese, delle temperature massime medie e minime per ogni anno di funzionamento fino al 2000. Da ciò è stato possibile estrapolare i dati relativi per il calcolo della evapotraspirazione, riferiti agli stessi periodi per la presenza contemporanea delle stazioni pluviometriche insieme a quelle termometriche.
I risultati ottenuti sono illustrati nelle tabelle e grafici contenuti in questa trattazione.
Diverso è il caso dell’aggiornamento per quanto riguarda le stazione idrografiche: anche queste sono gestite dal Servizio Idrografico e Mareografico di Catanzaro, ma ad oggi non si dispone di dati recenti, poiché è ancora in corso l’elaborazione degli stessi e pertanto non vengono forniti agli utenti esterni.
Lo studio prosegue con l’individuazione delle risorse idriche sia per le sorgenti, di cui si hanno dati aggiornati e sia per gli invasi artificiali che non hanno subito nel tempo delle modificazioni.
Attraverso una indagine diretta nei singoli comuni appartenenti al territorio della comunità, si è giunti all’aggiornamento dei servizi idro-sanitari che ha riguardato i seguenti aspetti: acquedotti; smaltimento liquami; impianti di depurazione; sistemi di trattamento dei rifiuti solidi.
Gli uffici tecnici di tutti i comuni hanno fornito alcuni dati, sugli aspetti anzidetti, mediante questionari opportunamente preparati.
I dati, non sempre sufficienti, hanno indicato la dotazione idrica e la capacità dei serbatoi disponibili, la rete di smaltimento dei liquami, la presenza e la funzionalità degli impianti di depurazione, il sistema di allontanamento e trattamento dei rifiuti solidi urbani.
L’indagine si conclude con il grado di metanizzazione raggiunto negli ultimi anni e che ha interessato la quasi totalità dei comuni con una rete ormai prossima alla copertura funzionale di tutte le proprie zone urbane.
La seconda parte del volume tratta il settore agro – forestale del comprensorio comunitario, partendo dall’inquadramento ambientale dettato dalle condizioni climatico-forestali. Dal censimento dell’Agricoltura del 1990 si possono poi dedurre le variazioni riferite al ventennio 1970 – 1990 sia per quanto riguarda la distribuzione della superficie agricola e sia per ciò che riguarda la quantità e la qualità delle aziende agricole presenti sul territorio. Tabelle esplicative illustrano le attuali condizioni del settore.
L’analisi continua con la trattazione del patrimonio forestale esponendo i dati relativi alle varie qualità presenti: dalle latifoglie al bosco ceduo, al ceduo misto con i tipi più importanti.
Infine vengono formulate ipotesi di sviluppo relative ai settori
zootecnico, castanicolo, pataticolo, agriturismo, fungo, la coltivazione
biologica.
Tali ipotesi vengono espresse sotto forma di progetti veri e propri, e la
loro esposizione è contenuta nel volume III del presente aggiornamento
“Lineamenti e proposte di sviluppo della Comunità Montana Silana”.
VOLUME II - QUADRO
SOCIO-DEMOGRAFICO, ASSETTO
URBANO E TURISMO
Questo volume parte affrontando le variazioni che hanno
subito nel periodo tra i due Piani di Sviluppo, i principali indicatori
demografici e sociologici.
La dinamica demografica (ovvero la tendenza alla crescita o
al declino della popolazione, la velocità dei tassi di variazione, la loro
comparazione con le tendenze di altre aree di riferimento, ecc.) è un
indicatore indiretto, ma significativo, dello sviluppo economico di un dato
territorio, in un arco di tempo.
Se un’area attrae o respinge popolazione uno dei motivi di
fondo potrebbe essere che l’economia di quell’area cresce o ristagna.
Al fine di meglio inquadrare le linee di sviluppo delle
comunità Montana della Sila nel periodo successivo al 1984, si rende necessario
un aggiornamento dell’analisi della dinamica demografica in essa verificatasi
dopo tale periodo.
L’analisi di lungo periodo, a suo tempo presentata nel volume IV relativo al quadro demografico nel Piano di Sviluppo precedente, offre informazioni dettagliate fino al 1981. Si ricorda, infatti, che per meglio inquadrare le nuove tendenze di seguito descritte una base insostituibile, di comparazione e raffronto, resta il lavoro già fatto all’epoca.
Qui di seguito, invece, sarà effettuata l’analisi della
dinamica di alcuni dei principali indicatori demografici nel periodo 1981-1999
al fine di cogliere l’affermarsi di nuove tendenze,
Tale lavoro servirà a segnalare eventuali novità, interruzioni
di trend, inversioni di tendenze, e quant’altro i dati consentiranno di
cogliere.
Questa parte dell'analisi relativa al piano di sviluppo della comunità Montana Silana è particolarmente finalizzata all'esame delle situazioni in atto e degli andamenti tendenziali della popolazione e delle attività economiche con riferimento ad ognuno dei dodici comuni dell’area comunitaria.
In fase preliminare di analisi socioeconomica si sono elaborati dati, con l'obiettivo di massimizzare la conoscenza relativa ai singoli comuni della Comunità Montana, prevalentemente attraverso l’utilizzazione delle rilevazioni statistiche ufficiali.
Non va sottovalutata la circostanza che parte delle stesse, desunte dalle rilevazioni censuarie del 1991 evidenziano una realtà socioeconomica che può essersi modificata nel corso degli anni successivi. A quest'ultimo aspetto limitativo peraltro si è cercato di ovviare utilizzando un insieme coerente d’elementi conoscitivi più aggiornati acquisiti con analisi dirette ed attraverso l’ISTAT.
L'analisi svolta in questa parte sarà elaborata prevalentemente attraverso l’utilizzazione della variabile demografica.
Quest'ultima scelta in particolare va ricollegata ad alcune considerazioni di fondo: per la variabile demografica si dispone d’indicatori statistici sufficientemente aggiornati e con un buon margine d’attendibilità, con la possibilità quindi di estendere l'analisi ad un periodo di tempo sufficientemente ampio, e quindi significativo anche per poter assumere ragionevoli ipotesi d’andamento tendenziale.
Una visione di come è modificata la condizione edilizia complessiva nel periodo tra i due Piani si ottiene confrontando i dati relativi alle case occupate ed alle case che risultano evidentemente destinate ad un’abitazione di tipo turistico.
In questo modo oltre ad avere un dato di tipo sociologico, per cogliere il grado di benessere della popolazione residente nella Comunità Montana si ha anche il dato di tipo economico avendo una visione globale di quelli che sono gli insediamenti di tipo turistico.
Si passerà poi ad analizzare come sono variate dal punto di vista statistico le condizioni culturali, nel periodo considerato, andando a stimare le variazioni percentuali di coloro che nei singoli comuni hanno ricevuto un’istruzione superiore.
Il vecchio Piano di sviluppo riportava ancora le condizioni lavorative della popolazione riferita al 1971, nel nuovo si riportano i dati relativi al censimento ISTAT ‘91 con una valutazione dettagliata di come sono variati le percentuali di occupati nel settore agricolo, industriale e terziario nel ventennio trascorso.
Sempre con riferimento al 91 si è dato una rappresentazione dettagliata degli occupati nei singoli settori che sono rappresentati nell’ultimo censimento.
La seconda parte del volume tratta l’assetto urbano dei centri appartenenti al comprensorio della comunità, partendo da una analisi sulle loro potenzialità di sviluppo ed entrando nel merito sulla presenza di infrastrutture stradali per ciò che concerne l’accessibilità, sia dal capoluogo che tra i centri medesimi.
L’analisi continua con l’aggiornamento della dotazione dei servizi sanitari, scolastici, culturali, sportivi, turistici e ricreativi presenti nei centri e nelle zone limitrofe; dai dati forniti dal C.O.N.I di Cosenza è stato possibile conoscere la consistenza delle loro infrastrutture sportive.
Si entra nel settore urbanistico dei singoli comuni con l’estrapolazione degli strumenti urbanistici attualmente vigenti cogliendone gli aspetti salienti e fornendo quando è stato possibile, gli obiettivi più importanti.
Infine si è trattato sulle potenzialità turistiche che può offrire il territorio in esame partendo da una analisi regionale sui recenti sviluppi che ha avuto il fenomeno turistico, e segnatamente sulla provincia di Cosenza fino ad analizzare il dato della comunità montana.
L’esposizione è stata tratta dalla pubblicazione sul primo rapporto del turismo in Calabria a cura dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria e da una indagine effettuata presso l’Azienda di Promozione Turistica di Cosenza.
Quest’ultima ha permesso di conoscere l’afflusso turistico e la dotazione di attrezzature alberghiere presenti in alcune località delle zone interessate che possono offrire un maggiore interesse paesaggistico.
VOLUME III - LINEAMENTI
E PROPOSTE DI SVILUPPO E
QUADRO LEGISLATIVO
Si è proceduto quindi, alla selezione del materiale già esistente e
successivamente, considerato anche il notevole ambito in cui la progettualità
della comunità montana si è sviluppata, si è passati ad una fase propositiva,
che comunque tiene in debito conto le caratteristiche e la vocazione tipica del
territorio .
Per una migliore comprensione delle attività progettuali svolte dalla
comunità montana si riportano le principali linee guida dei progetti
selezionati, e comunque a tutt’oggi, grazie alle diverse fonti di
finanziamento, ancora sostenibili .
Lo sviluppo del territorio ricadente nella Comunità Montana Silana,
presuppone necessariamente, anche un potenziamento ed una riqualificazione
degli insediamenti abitativi dei diversi comuni ricadenti nella Comunità.
Non è possibile infatti ipotizzare uno sviluppo di tipo nuovo moderno e
qualificato senza una seria politica della riqualificazione storico ambientale.
Tale
valorizzazione potrebbe funzionare da volano per una richiesta abitativa di
tipo non esclusivamente cittadino, e potrebbe inoltre supportare
quel tipo di
turismo cosi detto della “terza età”, che preferisce luoghi ed atmosfere
tipicamente collinari.
Pensare oggi ad un moderno sviluppo delle zone interne all’altopiano
silano significa anche e soprattutto ipotizzare uno sviluppo di nuova
concezione, che sfrutti in modo forte le nuove tecnologie, che diventerebbero
il vero elemento di conoscenza di questi luoghi che altrimenti vivrebbero una
irrevocabile condizione di isolamento. Pensare invece all’utilizzo delle
cosiddette “autostrade informatiche” per la conoscenza delle
caratteristiche locali, creerebbe quel virtuoso circuito qualitativo che con
grande velocità toglierebbe dall’isolamento anche i centri più periferici .
La creazione di un grosso centro di coordinamento ed elaborazione dati,
dovrebbe essere una delle priorità realizzative della nuova cultura
amministrativa.
La seconda parte del presente volume illustra per sommi capi, il panorama economico legislativo. Al fine di dare una piccola guida di quelle che sono state le principali leggi emanate nel periodo compreso tra il vecchio piano e quello di seguito si riportano alcuni di queste leggi precisando sia a chi sono destinate, sia brevemente in cosa consistono ed un riferimento normativo.
Tale capitolo vuole meglio inquadrare il contesto economico in cui si è venuta a trovare la Comunità Montana nel periodo considerato e le possibilità che gli sono offerte.
VOLUME
I – DIFESA
DEL SUOLO E SETTORE AGROFORESTALE
|
|
Pag. |
1.0 |
IL TERRITORIO
|
1 |
1.1 |
Aspetti fisico morfometrici |
1 |
1.2 |
Caratteri geolitologici |
2 |
|
|
|
2.0 |
|
9 |
2.1 |
62 |
|
|
|
|
3.0 |
|
160 |
3.1 |
Bacini idrografici |
160 |
3.2 |
Risorse idriche-sorgenti |
161 |
3.3 |
Risorse idriche- invasi |
164 |
3.4 |
Servizi idro – sanitari |
165 |
3.5 |
Smaltimento rifiuti liquidi e solidi |
168 |
3.6 |
Le energie rinnovabili |
170 |
3.7 |
La metanizzazione |
170 |
|
|
|
4.0 |
POTENZIAMENTO
ED UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE |
172 |
4.1 |
Popolazione |
173 |
4.2 |
Sorgenti |
173 |
4.3 |
Adduttrici |
174 |
4.4 |
Serbatoi e reti urbane |
174 |
4.5 |
Potenziamento ed utilizzazione delle risorse idriche –
agricole |
175 |
4.6 |
Potenziamento ed utilizzazione delle risorse idriche –
industriali |
177 |
4.7 |
Uso energetico delle risorse idriche |
178 |
|
|
|
|
|
Pag. |
5.0 |
IL SETTORE AGRO – FORESTALE
|
180 |
5.1 |
Introduzione e metodo di studio |
180 |
5.2 |
Inquadramento ambientale |
180 |
5.3 |
Le variazioni avutesi nel periodo 1970-1990 |
182 |
5.4 |
Il patrimonio forestale |
183 |
5.5 |
Ipotesi di sviluppo |
185 |
5.6 |
Il settore forestale |
186 |
5.7 |
Realizzazione della Carta Forestale |
186 |
|
Cartografia
|
|
VOLUME
II - QUADRO SOCIO DEMOGRAFICO, ASSETTO
URBANO E
TURISMO
1.0 |
QUADRO SOCIO-DEMOGRAFICO
|
1 |
1.1 |
Superficie territoriali e popolazione residente |
1 |
1.2 |
Densità demografica e distribuzione sul territorio |
9 |
1.3 |
Popolazione residente per classi di età e sesso |
22 |
1.4 |
Le abitazioni |
36 |
1.5 |
L’istruzione |
45 |
1.6 |
Lavoro |
53 |
1.7 |
Classi lavorative-1991 |
64 |
|
|
|
2.0 |
ASSETTO URBANO
|
88 |
2.1 |
Le potenzialità di sviluppo |
88 |
2.2 |
Le infrastrutture e l’accessibilità |
89 |
2.3 |
I servizi |
90 |
2.4 |
Il centro storico – I Piani di Recupero |
93 |
2.5 |
Gli strumenti urbanistici |
96 |
|
|
|
3.0 |
TURISMO
|
146 |
3.1 |
Le tendenze turistiche |
149 |
3.2 |
Le stagionalità |
151 |
|
|
Pag. |
3.3 |
Le attività turistiche |
153 |
3.4 |
L’offerta alberghiera |
155 |
3.5 |
L’offerta extralberghiera |
156 |
3.6 |
Analisi di breve e lungo periodo |
157 |
3.7 |
Il dato della Comunità Montana Silana |
158 |
|
|
|
VOLUME III
- LINEAMENTI E PROPOSTE PER LO SVILUPPO E
QUADRO LEGISLATIVO
|
PREMESSA |
1 |
|
|
|
1.0 |
2 |
|
|
|
|
1.1 |
Caratteristiche demografiche |
2 |
1.2 |
Caratteristiche della struttura insediativa
|
2 |
1.3 |
Caratteristiche paesaggistiche e territoriali |
4 |
1.4 |
Caratteristiche dell’armatura infrastrutturale
|
4 |
1.5 |
Condizioni al contorno |
5 |
|
|
|
2.0 |
6 |
|
|
|
|
2.1 |
Progetto n° 1
Collegamento veloce Cosenza-Paesi Presilani |
8 |
|
S. Giovanni in Fiore |
|
2.2 |
Progetto n° 2
Interventi viabilità zona laghi |
11 |
2.3 |
Progetto n° 3
Ristrutturazione urbanistica di S. Giovanni in Fiore |
12 |
2.4 |
Progetto n° 4 Impianti turisti di Fallistro e Montenero |
13 |
2.5 |
Progetto n° 5
Agriturismo nella Comunità Montana Silana |
19 |
2.6 |
Progetto n° 6
Progetto per l’utilizzazione e lo sviluppo dei laghi |
21 |
2.7 |
Progetto n° 7
Centro per lo sci di fondo e Campo da golf |
26 |
2.8 |
Progetto n° 8
Impianto sportivo comunitario |
28 |
2.9 |
Progetto n° 9
Ipotesi di sviluppo forestale |
30 |
2.10 |
Progetto n° 10
Azione di promozione dell’agricoltura biologica nel
territorio della Comunità Montana Silana |
33 |
2.11 |
Progetto n° 11 La
pataticoltura in Sila |
43 |
2.12 |
Progetto n° 12 Il
patrimonio castanicolo della C. M. S. |
49 |
2.13 |
Progetto n° 13 Il
fungo in Sila |
52 |
2.14 |
Progetto n° 14
Progetto per lo sviluppo della produzione ittica in Sila |
63 |
|
|
|
|
|
Pag. |
3.0 |
|
66 |
3.1 |
Panorama economico
legislativo
|
66 |