Daniele Antinoro Home Page

 

 

 

ENTER

Flash Player Version 6.0

 

 

Created by Claudio Antinoro - PARELIOS 2005-2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Daniele Antinoro * , Biography , Daniele Antinoro Palermo, Italy. July - 15 - 1962 Saxophones Soprano, Contralto, Tenore, Baritono. Formazione Professionale Diplomato in Sassofono presso il Conservatorio di musica "A.Casella" dell'Aquila conseguito con il M?. Eraclio Sallustio. Attestato del corso di ausilio didattico di Musica Jazz del Conservatorio di musica "A. Casella " dell'Aquila conseguito con il M?. Paolo Damiani. Attestato del corso triennale di orientamento didattico, rilasciato dal Provveditorato agli studi di Palermo. Seminario Nazionale di Musica Jazz " Siena ", sotto la guida dei maestri Claudio Fasoli e Gian Luigi Trovesi. Professione Docente di Sassofono presso il Conservatorio di Musica " A. Scontrino" di Trapani, dal 1993 e dal 1997 presso il Conservatorio di Musica " V. Bellini " di Palermo. Vincitore del concorso a cattedre nei Conservatori di Musica indetto con D.M. 18/07/1990. Daniele Antinoro Biography , Attivit? di musica Classica e Jazz , Daniele Antinoro, nato a Palermo nel 1962, inizia lo studio del sassofono all'et? di dieci anni con il M?. SalvatoreTalluto, che gli impartisce i primi rudimenti della musica. In seguito, l'interesse verso le melodie d'oltre Oceano comincia a prendere forma dentro di s?; questa passione verso il linguaggio del Jazz, attraverso il quale il sassofono ne ripercorre le storie e gli stili, i modi e le tecniche, riuscendo a tradurre in suoni la poetica, lo porta ad approfondire gli studi del linguaggio jazzistico. Partecipa a numerosi seminari fra i quali il " Seminario Nazionale di musica jazz ", che si tiene annualmente a Siena, dove l'incontro con i maestri Gian Luigi Trovesi e Claudio Fasoli rappresenta un punto di riferimento importante per lo sviluppo del suo bagaglio tecnico - espressivo. Nello stesso tempo gli studi d'Arte presso il liceo Artistico di Palermo, caratterizzano un momento rilevante per la sua formazione culturale ed artistica, per molti versi affine a quella musicale. Questa duplice passione per le arti visive e per la musica, lo rendono particolarmente interessato alle realt? culturali della propria citt?, partecipandovi spesso, anche attivamente, grazie ad un'intensa attivit? concertistica con formazioni di rilievo nel panorama musicale Siciliano. Da ricordare in quest'ambito la *Reinhardt Jazz Studio Orchestra *, con cui realizza numerosi concerti, molti dei quali per l'Ente Lirico " Teatro Massimo "; da menzionare un'esecuzione al "Teatro al Massimo" di Palermo, dal titolo " La Storia Del Jazz ", diretta da Cl audio Lo Cascio, ove vengono rievocate le pi? famose big band della storia del jazz, da quella di Benny Goodmans a quella di Thad Jones. Ancora con la Reinhardt Jazz Studio Orchestra realizza un LP *NON STOP BAND*, registrato sotto la direzione di *Enrico Intra* con la partecipazione di Sal Genovese. La formazione con cui ha realizzato il maggior numero di concerti ? senza dubbio l'Orchestra Jazz Siciliana, fondata nel 1973 da Ignazio Garsia, la quale rappresenta in Italia il primo esempio di grand'Orchestra jazz stabile costituita. Al suo attivo vanta decine e decine di concerti in tutto il territorio regionale. Ha partecipato a diversi festival internazionali, sotto la direzione di alcuni tra i maggiori direttori del mondo, come: Gil Evans, Toshiko Akiyoshi, Bob Brookmeyer, Carla Bley, Mel Lewis, Francy Boland, Sam Rivers, Ernie Winkins, Clark Therry nel corso delle stagioni musicali promosse dall'Associazione Siciliana per la Musica Jazz (The Brass Group) e registrate dalla Radiotelevisione Italiana. ' Partecipa anche alle riprese del film di Michael Cimino < Il Siciliano > e nel gennaio " 88 "svolge un ciclo di concerti in decentramento per conto dell'Ente Autonomo Teatro Massimo. Numerose sono anche le formazioni fondate e dirette dal Maestro D. Antinoro, come ad esempio: il quintetto *Sax Mania*, creato insieme al sassofonista canadese Larry Nash e la *Sax Train*, costituita da cinque sassofoni e sezione ritmica. Quest'ultima formazione rappresenta in Sicilia la prima esperienza del genere. Daniele Antinoro ha realizzato numerosi arrangiamenti per questo particolare organico, nello stile detto " A Sezione "; in altre parole, si tratta di riproporre temi ed assoli dei pi? grandi sassofonisti del mondo armonizzati a cinque voci diverse, lasciando la stessa figurazione ritmica per tutti i Sax. Questo straordinario modo di armonizzare, produce un'affascinante sonorit? adoperata per la prima volta dalla famosa formazione Statunitense <SuperSax > ed in Italia dalla ormai mitica < Sax Machine > di Bruno Biriaco; questi in ogni modo rimangono gli esempi pi? significativi di questo genere.La sua sensibilit? nei confronti del sassofono lo porta alla ricerca d'altre risorse nel linguaggio e negli stili; il sassofono ? una voce inconfondibile al servizio di un'immaginazione che ha forti implicazioni narrative e visive. Il magico suono del sax lo rende palpabile alle emozioni e nei sentimenti autenticamente universali.Ed ? da queste considerazioni, ma soprattutto dall'incontro con sassofonisti formatisi negli ambienti della musica classica che gli ? stato poi possibile affrontare l'arte dei suoni da una prospettiva molto aperta. Ecco che l'attivit? musicale di Daniele Antinoro subisce una svolta tanto vigorosa quanto improvvisa ed imprevedibile: sente che l'impostazione propria della musica Jazz non gli permette pi? di esprimersi interamente e al contempo scorge nell'impianto della musica Classica il mezzo a lui congeniale. Riuscire a fondere vari linguaggi, dal jazz alla musica colta, dalla tradizione mediterranea alla musica classica, diventa l'obiettivo primario della sua vita artistica. Ecco che nel 1985 all'et? di ventitre anni, inizia gli studi classici, nella neonata classe di sassofono al conservatorio V. Bellini di Palermo, ove insegnava il maestro Ugo Fusco. Costretto dopo poco tempo a lasciare Palermo, per compiere il servizio civile presso il comune di Celano, splendido paese dall'architettura medievale a pochi chilometri dall'Aquila, D. Antinoro prende contatti con il Conservatorio A. Casella, dove conosce quello che poi sar? il suo insegnante fino al conseguimento del diploma: il Clarinettista, saxofonista e compositore Eraclio Sallustio (1922 - 1998). E. Sallustio ? stato per D. Antinoro l'insegnante ideale, perch? ha saputo fondere in lui senza il minimo attrito e senza la minima frattura, il rigore formale della musica classica e lo spirito d'avventura dell'improvvisazione jazzistica.In occasione della stagione concertistica degli allievi del conservatorio A. Casella tenutosi all'Aquila al Teatro S. Agostino, Daniele Antinoro ha eseguito in prima esecuzione mondiale il concerto per Saxofono e pianoforte" Performance " di E. Sallustio. Nel 1990 consegue il diploma di sassofono e nello stesso anno s'inserisce in una formazione di musica elettronica diretta da M°. Michelangelo Lupone, con cui esegue alcuni concerti. Tornato in Sicilia, nello stesso anno, alterna l'attività di musica classica a quella jazz. Collabora con l'ensemble di sassofoni New Sax Sound diretta dal maestro Ugo Fusco, con cui realizza numerosi concerti a Firenze, Castellana Grotte per " Auditorium ", Teramo, Chieti, suonando inoltre per gli amici della musica di Matera e di Monopoli, a Firenze al Palazzo Borghese per il Circolo della Stampa, partecipando al Festival " Spazi 83 " e " Ipotesi 84" di Spoltore. Rinsaldati i rapporti con l'Orchestra Jazz Siciliana , Daniele Antinoro partecipa ad un concerto diretto dal mitico trombettista dell'Orchestra di Duke Ellington Clark Terry a Palermo nell'atrio di Palazzo Butera. Nel 1992 vince il concorso a cattedre nei Conservatori Italiani e nel 1993 è docente presso il Conservatorio di Musica *A. Scontrino* di Trapani dove inizia un'intensa attività didattica. Fonda la *Juvenilis Sax Ensamble* costituita dai giovani allievi del conservatorio. Il repertorio è realizzato interamente da D. Antinoro attraverso l'antica pratica della trascrizione, ricercando una serie di composizioni originali in precedenza scritte per Sax e Pianoforte o per Sax e Orchestra, in modo tale da costituire un repertorio per Saxofono solista accompagnato da un gruppo di Saxofoni.Lo scopo è di creare un'occasione in cui gli allievi dei vari corsi possano affrontare le problematiche del suonare insieme e, nello stesso tempo, per gli studenti più dotati, di fare esperienza solistica, sfruttando le possibilità che questa pratica può dar loro per un arricchimento del proprio bagaglio tecnico - espressivo, sicuramente molto utile per la loro formazione. Nel 1995 è invitato dall'Associazione Sassofonisti Italiani a partecipare come docente al *II° Stage Nazionale del Sassofono* tenutosi a Fermo, partecipandovi anche nella terza edizione del 1996, dove ripropone la formula didattica utilizzata al Conservatorio di Trapani con la Juvenilis Sax Ensamble; anche in quest'occasione forma con gli allievi dello Stage un Ensamble facendoli esibire sotto la propria direzione ai concerti finali dello stage. Forte dell'esperienza accumulata con la Juvenilis Sax Ensamble e con le due edizioni dello Stage Nazionale del Sassofono, nel 1996 - fonda e dirige l'ensemble di sassofoni SaxOpera, formazione che propone un repertorio per Saxofono Solista accompagnato da un ensamble di saxofoni. Realizza il primo concerto in occasione della manifestazione cittadina *Palermo di Scena*, nella suggestiva Villa Trabia, sede dell'Assessorato ai Beni Culturali di Palermo, riscuotendo un grande successo. In seguito il progetto SaxOpera, ampliato rispetto alla sua configurazione iniziale di pura e semplice formazione saxofonistica, ha affiancato ed avvicendato al saxofono solista strumenti come il Violino, l'Oboe e il Pianoforte, adattando quindi composizioni come il Concerto in do minore per Oboe Violino e Orchestra di J. S. Bach, per Sax Soprano Violino ed Ensamble di Saxofoni, il Concerto in do minore di Benedetto Marcello per Oboe e Orchestra d'Archi in Oboe e d Ensamble di saxofoni, il Kinderkonzert di Franco Margola per pianoforte e orchestra in Pianoforte ed Ensamble di Saxofoni ecc. Questa nuova formula trova il suo coronamento nel Concerto realizzato nella chiesa di San Matteo a Palermo nel dicembre 1997 accolto con favore dal pubblico.Nel 1997 l' incontro con la pianista toscana Dorotea Cei, gli consente di realizzare alcuni concerti nella formazione del duo Saxofono e Pianoforte nel chiostro di Santa Maria di Gesù in occasione di *Palermo di Scena* e al Conservatorio di Musica di Trapani in occasione della stagione concertistica dei docenti *Concerti Aperitivo* 1999.Invitato a far parte della commissione per l'assegnazione di borse di studio al Marsala Jazz Festival del 1998, partecipa alla giuria del concorso Nazionale di Musica da Camera degli Amici della Musica di Caccamo. Edizione 2000.Dal 1997 è trasferito al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo ove in questo momento presta la sua opera d'insegnante.A'interno del sito potete trovare le pagine con i piani di studio de biennio jazz, triennio sperimentale, e del corso tradizionale.