La potenza dell' intuizione e degli stimoli del subconscio.
Mi viene posto un problema o comunque devo prendere una decisione che mi porterà a scegliere una tra molte opzioni.
Ho fatto una o più scelte coscienti, analizzando tutti i dettagli "macroscopici" che erano di "primaria" importanza...
Comunque in alcuni casi questa scrematura dell' intelletto forte non basta e quindi non sono riuscito ad isolare una sola scelta ed una sola opzione per il problema che mi sono posto o per la scelta che devo fare.
A qusto punto se ho analizzato tutto, le opzioni che rimangono sono tra di loro equivalenti tanto da non potersi escludere vicendevolmente.
Ad esempio sono in un negozio di CD e il mio budjet consente l'acquisto di un solo CD... faccio una prima scrematura.. scelgo il genere... giro ancora... e alla fine mi trovo con in mano due CD ambedue appetibili (molto più spesso servirebbe un camion e una vincita al superenalotto ;-))...
Quale scelgo??
Quello che mi ispira di più!!
Ed ecco qui che dall' alto della razionalità cosciente sono passato ad una scelta basata su un parametro apperentemente effimero!!
In realtà sono entrati in gioco una serie di ragionamenti nascosti che sono la somma logica di esperienze passate, emozioni già vissute, stato d'animo attuale, ecc..; ragionamenti comunque spiegabili che mi portano ad essere attratto da una copertina anzichè un altra o da un titolo più che da un altro e così via...
Tali stimoli che vengono dalla parte meno cosciente sono comunque più forti e vivi tanto più si sono accumulate esperienze, anche intese come forti emozioni!!
Il problema è che spesso anche il subconscio non riesce a dare una soluzione definitiva e così esco dal negozio di CD a malincuore avendo optato per un opzione in modo del tutto arbitrario :-( .
DelfiN
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