"i DEMOCRATICI"

CIRCOLO DI PATTI

 

NINO LENA A SINDACO

L'ALTERNATIVA!

ASSESSORI DESIGNATI:

NASTASI PASQUALE,MOLICA PIETRO,

FAVAZZO CARMELO, DIRIENZO ROSA,

GIRASOLE FILIPPO, LIUZZO GIUSEPPE.

 

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE:

MOLICA PIETRO

ACCETTA NUNZIELLA

BONTEMPO CARMELO

CALABRESE DOMENICO detto"MIRKO"

CARUSO PAOLO

CIPRIANO ANTONIO

CORTORILLO ANTONINO

FAVALORO LEOPOLDO

FAVAZZO MARCELLO

GIAIMO ADALGISA

LEVANTI CARMELO

LONGO GIUSEPPE

MAGISTRO CONTENTA GIACOMO

MALACHIA GIUSEPPE

MOLLICA STEFANO

NASTASI PASQUALE

NIGRO ALESSANDRO

SCAFFIDI MICHELE

SCIAMMETTA GIUSEPPE

SIMONE SANTI

 

PROGRAMMA:

PRINCIPI FONDAMENTALI

"Gli interessi di partiti politici, movimenti, gruppi, categorie professionali e soggetti singoli o, comunque, uniti da vincoli associativi, in nessun caso potranno essere anteposti all’interesse generale della Città e dei Pattesi. Tutte le iniziative del candidato Sindaco, degli Assessori designati e dei candidati al Consiglio Comunale, saranno improntate a tale fondamentale principio. L’Uomo avrà una posizione di centralità rispetto a tutte le sfere dell’attività amministrativa; la Solidarietà costituirà il presupposto indefettibile della progettualità e dell’azione".

LINEE PROGRAMMATICHE

Lo Sviluppo della Città passa attraverso il perseguimento di alcuni obiettivi che, visti nel loro complesso e considerati come anelli di una programmazione a medio e lungo termine, costituiranno riferimento costante per l’azione di governo. Nella consapevolezza che, quale che sia l’esito della consultazione elettorale, occorrerà rivisitare la programmazione per integrarla, arricchendola, con i contributi delle altre forze politiche e sociali esistenti sul territorio e con il qualificato apporto della struttura burocratica dell’Ente, allo stato, nei vari settori, possono individuarsi alcuni interventi, considerati strategici.

SERVIZI

Saranno assicurati e potenziati i servizi sociali, in favore della terza età, dei disabili e delle fasce più deboli della popolazione, ivi inclusi gli immigrati, ormai significativamente presenti nella realtà pattese, in un contesto di dovuta solidarietà. I servizi acquedotto, fognatura, smaltimento rifiuti, depurazione reflui, viario, trasporti, illuminazione e pubblica istruzione, verranno adeguatamente attenzionati per eliminare le attuali gravi carenze, sia al centro che nelle frazioni, mediante la realizzazione delle necessarie opere ed una migliore organizzazione gestionale. All’uopo per migliorare la qualità dei servizi e nel contempo porre un freno all’ormai dilagante aumento del relativo costo, sarà valutata la possibilità di istituire, anche su basi consortili, un Ente gestionale che consenta di realizzare il binomio efficienza - economicità. La struttura umana del Comune verrà adeguatamente attenzionata per realizzare il corretto impiego delle professionalità esistenti, consentirne il continuo aggiornamento agevolando i processi di riqualificazione necessari per essere al passo con gli adempimenti comunitari e per realizzare quel processo di sburocratizzazione che snellisca al massimo il rapporto cittadino – Comune. In questa logica si collocano, pure, due significativi appuntamenti: la nomina del "Difensore Civico", che dovrà, per l’appunto, vigilare sulla macchina-comune, contribuendo a rimuovere carenze che impediscono o limitano i diritti dei cittadini nel loro rapporto con la P.A.; la nomina del "Difensore del Malato", che dovrà vigilare sull’effettività del servizio sanitario, denunciandone le eventuali disfunzioni ed affiancando l’utente nel reclamare l’erogazione di servizi essenziali propri di una società civile.

OCCUPAZIONE E LAVORO

Le iniziative che andranno ad essere realizzate nei vari comparti dovranno tenere conto, pur nella doverosa valutazione del rapporto costo – benefici, della prioritaria esigenza di realizzare il livello occupazionale più alto possibile. A tal fine la programmazione della spesa, ai vari livelli, dovrà essere orientata, nel rispetto di adeguati parametri, ad agevolare la realizzazione di iniziative ed interventi che prevedano un più significativo impiego di unità lavorative. Il processo di liberalizzazione dell’iniziativa privata verrà assecondato nel rispetto di principi fondamentali sottesi alla salvaguardia della dignità umana e ad evitare che lo stesso assuma connotati di spregiudicatezza e di intollerabile arroganza.

AMBIENTE

La tutela dell’ambiente costituirà un preciso obiettivo dell’Amministrazione ed avrà una duplice valenza: contribuirà a rendere vivibile la città ed il suo territorio garantendo la salute dei cittadini; occasionerà iniziative occupazionali di non secondaria importanza. In questa logica si collocano iniziative volte: alla riqualificazione del territorio, con il recupero del centro storico, anche attraverso la redazione di un piano particolareggiato; alla ristrutturazione di vecchi stabili pubblici con relativa destinazione ad attività culturali, artistiche, sociali, servizi, etc.; al recupero ed alla riconversione delle aree degradate in aree a servizi (parcheggi, tempo libero, verde attrezzato); a regolamentare l’installazione di impianti potenzialmente pericolosi per la salute umana, quali quelli che generano campi elettromagnetici o che disperdono nell’ambiente materiale altrimenti inquinante; alla riqualificazione dei corsi d’acqua e delle spiagge, prevedendone una corretta fruizione della collettività; al recupero, per la relativa fruibilità, di antiche trazzere; all’assunzione, di concerto con gli altri soggetti competenti, di tutte le iniziative volte a prevenire che il territorio, nel periodo estivo, continui ad essere devastato da incendi. Anche in tale ottica si prenderanno tutte quelle iniziative per far sì che venga istituita permanentemente una stazione dei Vigili del Fuoco.

TERRITORIO ED URBANISTICA

Saranno curati i necessari adempimenti perché la Città sia dotata al più presto dello strumento urbanistico funzionale ad uno sviluppo omogeneo del proprio territorio, che ne favorisca la naturale vocazione e che eviti oltraggiose violenze connesse a non assecondabili fatti speculativi. La cura del territorio e l’arredo urbano saranno adeguatamente attenzionate con iniziative in grado di offrire non solo un territorio più appetibile per i flussi turistici, ma anche spazi e momenti per la fruizione del tempo libero dei naturali, recuperando i rapporti umani, cercando di porre un freno alla crescente innaturale tendenza all’isolamento; espressione questa di un disagio che rischia di favorire processi degenerativi in grado di intaccare il tessuto sociale, compromettendone le non indifferenti risorse umane. Riapertura del Cinema Comunale. Completamento e recupero degli impianti sportivi esistenti.

TURISMO

Valorizzazione di Tindari e dei Laghetti di Marinello, con iniziative ecocompatibili, sottese a garantirne una appropriata fruibilità. Istituzione, anche con i comuni contermini, di un Ente Teatro per la gestione sia del Teatro Greco – Romano di Tindari sia pure di tutte le iniziative necessarie per assicurare momenti cultural-ricreativi sia ai naturali sia pure ai flussi turistici in un contesto progettuale organico e mirato, sotteso ad ampliare e diversificare la stagione turistica, che eviti iniziative dispersive, inutilmente dispendiose e che garantisca economicità gestionale. Realizzazione di una grande arteria viaria che colleghi Patti Marina a Mongiove e di una struttura portuale che garantisca il collegamento stabile con le isole Eolie, prevedendo servizi, insediamenti turistici ed adeguati punti di riferimento per l’attività di pesca. Utilizzazione del tracciato ferroviario Patti-Marinello-Oliveri che andrà prossimamente in disuso, per realizzare un collegamento tra le località. Valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale con appropriate iniziative volte al recupero ed alla fruizione dello stesso. L’agriturismo sarà oggetto di una particolare attenzione con iniziative di promozione e di supporto.

AGRICOLTURA

All’agricoltura verrà riservata particolare attenzione per l’importanza che la stessa riveste sia nel processo di sviluppo socio-economico sia pure per la difesa del territorio. Gli agricoltori costituiscono, infatti, l’unico vero presidio dell’ambiente, tant’è che il degrado di quest’ultimo è iniziato ed è divenuto via via più grave, nella misura in cui si sono dovuti registrare abbandoni sempre più numerosi delle terre e della relativa coltivazione. Per favorire l’impiego in agricoltura, agevolando il ritorno alla terra ed ai relativi benefici processi produttivi si prevede l’istituzione di uno sportello di assistenza cui demandare il compito di rendere effettivo l’accesso ai benefici previsti da leggi e direttive comunitarie, evitando il perpetuarsi di privilegi che hanno caratterizzato fino ad oggi la gestione delle erogazioni contributive e di agevolare e potenziare le aziende a ciclo produttivo esclusivamente biologico. Costituendo tradizionale momento di debolezza del settore, l’assenza di appropriati canali di commercializzazione dei prodotti, si favorirà la creazione, anche in ambito consortile, di apposita struttura, auspicabilmente a gestione mista, che garantisca il ritiro del prodotto ed il giusto realizzo.

CENTRO STORICO

Un capitolo a parte del programma "i DEMOCRATICI" dedicano al Centro Storico. Le frettolose ed approssimative promesse che ad ogni appuntamento elettorale compaiono in tutti i programmi, sono sempre rimasti tali come è testimoniato dallo stato di assoluto degrado ed abbandono in cui versa il Centro Storico mai attenzionato da parte delle Amministrazioni succedutesi. Nessun intervento appropriato ed incisivo, i guasti provocati dal terremoto del 1978 e l’incredibile ed incompleta ricostruzione consentita in maniera superficiale da chi aveva il dovere di controllo, hanno determinato lo stato di degrado in cui versa tutta la zona, con il rischio che la storia di Patti, la sua identità finisca per scomparire. Per i Democratici è prioritario avviare un programma generale di restauro, valorizzazione, recupero e riutilizzo del patrimonio storico – architettonico comunale e del tessuto urbano, attraverso quel piano particolareggiato che potrà consentire di attingere ai notevoli mezzi finanziari che gli strumenti legislativi garantiscono. Il recupero del patrimonio storico – architettonico, non limitato al puro e semplice restauro scientifico ma finalizzato all’attribuzione di una destinazione d’uso non disgiunto dalla riqualificazione del circostante tessuto urbano. In particolare dovranno essere attenzionati: A) Complesso conventuale e chiesa S. Francesco, oggi in stato di grave degrado ed abbandono, dovrà subire mirati interventi di recupero che potranno riportare alla luce pregevoli strutture oggi affogate nel cemento ed ubicarsi al suo interno, a seguito di convenzione con l’Università di Messina, la Facoltà di Lettere – indirizzo Archeologia, in sintonia con le naturali vocazioni del territorio Pattese; B) Convento Chiesa S. Maria del Gesù (S. Giuseppe), meglio conosciuto come il "vecchio carcere" sito nel cuore del centro storico, andrà ristrutturato per ubicarvi il museo civico che potrà conservare tutte quelle opere ed oggetti rinvenuti nel territorio ed oggi depositati nei vari musei e sovrintendenze siciliani; C) Palazzo Galvagno, da tempo acquistato dal Comune, se ne impone l’immediata ristrutturazione perché sia utilizzato come auditorium cittadino con annesso centro di cultura musicale; D) Vecchio ospizio di via Sciacca Baratta ed altri immobili facenti parte del patrimonio comunale, dovranno avere destinazione ad uffici pubblici ed a centri sociali e ricreativi; E) Edilizia popolare, necessita un recupero delle costruzioni esistenti nel centro storico, per una consistenza di oltre 2000 vani, attraverso un progetto da inserire nel piano particolareggiato che, di concerto con l’IACP, preveda l’acquisto di immobili nel centro storico e la relativa ristrutturazione al fine di adibirli ad alloggi popolari, in modo da ottenere, da un canto, il restauro mirato e facilmente controllabile dalla P.A. e per altro verso il ripopolamento del centro storico (tenuto conto che i fruitori degli alloggi popolari sono nella maggior parte ancora oggi residenti nelle fatiscenti abitazioni della zona); F) Piano di viabilità ed ottimale utilizzazione degli spazi per la creazione di parcheggi, occorrerà rivisitare, adeguandole, le strade di collegamento tra il centro storico e la costruenda strada di circonvallazione. G) Commercio ed artigianato. La ristrutturazione, il riordino, il riuso del centro storico sono alla base dello sviluppo economico – turistico della Città. La fruizione di una zona che racchiude la memoria storica dei pattesi e che ne rappresenta l’identità sarà motivo e punto di decollo per il commercio e l’artigianato che attraverso un naturale processo di marketing ed adeguati incentivi da parte della PA vedranno nel ristrutturato, riordinato, riabitato centro storico, la giusta collocazione per attività di commercio, ristorazione, piccolo artigianato e scuole di lavorazione della ceramica collegate alla esistente imprenditoria locale, che in altre e più fortunate realtà italiane rappresentano il benessere di intere comunità che offrono potenzialità di gran lunga inferiori a quelle della nostra Città.

"Per la realizzazione di questo programma intendiamo spenderci, nella misura in cui manifestandoci il V/s consenso, ce ne darete la possibilità, pur nella consapevolezza delle difficoltà che ci attendono".