Cinema

Il cinema è un'altra mia grande passione. La settima arte è per l'uomo del XXI secolo l'espressione artistica che riflette pienamente l'epoca in cui viviamo.

Ho eletto più grande film della storia, per quanto sofferta sia stata la decisione, Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, dove la guerra del Vietnam diviene paradigmatica di problematiche universali, il bene e il male, la vita e la morte, la gioia ed il dolore.

Tra i registi il sommo è però Stanley Kubrick capace di esprimersi poliedricamente nei generi pìù disparati: storico con Barry Lindon o Spartacus, fantascienza con 2001 Odissea nello spazio, Thriller con Shining, guerra con Full Metal Jacket, fino al testamento spirituale di Eyes Wide Shut, con capolavori assoluti.

Tra gli altri grandi ricordo in ordine sparso: il pellerossa Sam Peckinpah, John Ford, Alfred Hitchcock, Ridley Scott, John Milius, Jonathan Demme, l'aussie Peter Weir come dimenticare l'imperdibile Pic Nic at Hanging Rock, il tenno Akira Kurosawa, il tedesco americano Wim Wenders.

Purtroppo credo che il cinema italiano sia un po' sopravvalutato con i vari Oscar a Tornatore o Benigni. Meglio decisamente Vittorio de Sica , Pietro Germi o Ermanno Olmi.