Le Innaffiature
   
Per ciò che riguarda il ritmo delle innaffiature, è molto soggettivo, in quanto dipende molto dall'esposizione della pianta, dalle dimensioni del vaso (i vasi piccoli vanno innaffiati più spesso), dal tipo di terriccio adoperato. E' bene ricordare che è opportuno:
0) sospendere le innaffiature nei freddi mesi invernali
1)
iniziare le innaffiature primaverili solo dopo che le piante hanno dato chiari segni di risveglio iniziando a vegetare
2)
innaffiare fino a che l'acqua non esce da sotto il vaso, ma tra una innaffiatura e l'altra aspettare che il terriccio sia nuovamente asciutto.
3) durante l'estate proteggere il vaso (non la pianta!) dal sole diretto per evitare che le radici si surriscaldino .Per chi è così fortunato da possedere una piccola serra non ci dovrebbero essere particolari problemi , metre per il principiante o per chi come me tiene le proprie piante all'aperto voglio suggerire due piccoli trucchi che possono aiutare a stabilire il corretto ritmo delle annaffiature:
a) utilizzare per alcune piante della collezione vasi di plastica trasparente, che ci permetteranno di controllare lo stato delle radici e il grado di umidità del terreno che può essere asciutto in superficio ma non nella parte bassa del vaso.
b) coltivare nello stesso vaso una pianta più piccola con foglie. Fintantochè questa seconda pianta sarà rigoliosa vorrà dire che il grado di umidità del terreno è tale da non richiedere innaffiature. Una pianta adatta allo scopo , che si sviluppa spontaneamente nei miei vasi è il trifoglio (oxalis) , un' altra è il Bryophyllum(=kalanchoe)tubiflorum ma hanno il difetto di diventare facilmente infestanti . Quest'anno voglio provare con qualche piccolo Lampranthus , e ho buttato nei miei vasi qualche seme di Portulaca e di Eschscholtzia. Il purista sarà sicuramente inorridito alla possibilità di ospitare piante diverse nello stesso vaso , in realtà la pianta con foglie potrà svolgere l'utile funzione di assobire l'acqua in eccesso nei momenti in cui il cactus è inattivo, allontanando il pericolo di marciumi.


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