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La ragazza
con il
cane al guinzaglio
un noir di Antonio Caron
presentazione
Dalla sua sede in Provincia parte per dare
una mano a un amico di famiglia incredibilmente accusato di abusi sessuali
contro una bambina; successivamente si trova per le mani, nientemeno, un
omicidio... Detta con poche parole, potrebbe essere la storia narrata in questo
libro.
Il maresciallo dell’Arma Sebastiano Vitale mette il suo eccezionale fiuto
investigativo al servizio di una giustizia che in certi momenti si sente di
interpretare secondo valutazioni del tutto personali. Non ha incarichi formali e
si muove di propria iniziativa; non di meno, grazie alle sue preziose
indicazioni, la Polizia riesce a smantellare un’organizzazione di
narcotrafficanti. Con la sua innata prerogativa di essere presente nei luoghi e
momenti giusti, arriva inoltre a identificare e consegnare ai Carabinieri (per
non fare torti) un efferato assassino.
Mentre sull’oltre Appennino gravano gelide nebbie, in una Genova tiepida e
soleggiata Vitale si aggira come un segugio fra carruggi e quartieri signorili.
Abituato ai placidi paesaggi di Langa e preso in una specie di vorticoso gioco
dell’oca, nel dedalo del centro storico gli capita di perdere l’orientamento,
senza peraltro smarrire il bandolo che lo porterà alla scoperta della verità.
Nel sottobosco malavitoso che gira attorno al mondo della droga si imbatte senza
perdersi d’animo in situazioni ingarbugliate e apparentemente inspiegabili che,
per una serie di circostanze, solamente lui è in grado di affrontare e
districare.
Personaggi e avvenimenti si intrecciano sullo sfondo di una città con forti
contrasti e talvolta sconcertante, ma allo stesso tempo capace di avvincere con
il suo fascino un po’ misterioso.
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