Giustizia e impunità Genovagando
Da Genovagando del 9 aprile 2003 Giustizia e impunità
L'intervista, partendo dalla recente pubblicazione di Travaglio (con Gomez e Barbacetto: Mani Pulite, la vera storia, Editori Riuniti), indaga, tramite domande particolarmente analitiche, sulle differenze tra passato e presente, sulle circostanze economico-sociali e politiche che resero possibile allora smascherare tangentopoli, sull'ondata moralizzatrice che ne seguì, sui dispositivi giudiziari che lo consentirono, e che l'attuale governo viene via via epurando.
Uno sguardo a trecentosessanta gradi sulla giustizia italiana
partendo dalla madre di tutte le inchieste, “Mani Pulite”, fino all’approvazione
della legge Cirami sul legittimo sospetto tramite gli acuti e competenti punti
di vista di Antonio Di Pietro e Marco Travaglio giornalista e scrittore tra i
più coraggiosi e scomodi. L’intervista, raccolta da Gloria Bardi, insegnante
savonese di Filosofia e Storia, durante in un incontro pubblico da lei stessa
organizzato, traccia gli eventi di dieci anni di giustizia Italiana,
dall’avvento di Tangentopoli, vero e proprio terremoto giudiziario che avrebbe
potuto cambiare usi e costumi dell’amministrazione pubblica e della politica,
fino ai sospetti più volte involontariamente confermati dagli stessi
protagonisti, del conflitto di interessi dell’ attuale governo, passando
attraverso le modifiche del codice penale , che permette ancor oggi di far
sedere dietro i banchi di Montecitorio di oltre novanta deputati processati e
condannati a titolo definitivo. Il documento fa luce, se ancora mai fosse stato
del tutto chiarito, sulle collusioni che hanno portato allo scioglimento del
pool milanese, ed alla sua graduale delegittimazione ed ingiuria, e pone
inquietanti interrogativi sugli obiettivi dell'attuale governo, in particolare
dopo gli emendamenti sulla depenalizzazione del falso in bilancio, ed agli
ostacoli posti sulla realizzazioni materiali e sul loro valore in sede di
indagine, delle rogatorie internazionali. Gloria Bardi, 45 anni, insegnante di
filosofia e storia al Liceo classico di Savona, da anni si occupa di eventi
culturali e politici, come presentazioni di libri con gli autori, tavole rotonde
a tema, interviste pubbliche a protagonisti politici. Scrive testi narrativi e
teatrali. Assieme ad altri cittadini di Finale Ligure ha dato vita a un
movimento di cittadini autoconvocati di nome Liberamente, che ha organizzato
manifestazioni come quella da cui è tratta la presente intervista.
Da La Stampa
- Savona del 21 febbraio 2003
"Giustizia e impunità" racconta gli
Finale, le interviste della Bardi di Stefano Delfino
Ogni estate, da anni, conduce con garbo, acume e
professionalità gli incontri con l´autore che si dipanano in piazzale Buraggi,
sul lungomare di Finale: e adesso Gloria Bardi ha raccolto in un libro,
significativamente intitolato «Giustizia e impunità» e pubblicato dalla
Fratelli Frilli Editori di Genova, due delle interviste realizzate in
un´analoga occasione con Antonio Di Pietro e Marco Travaglio. |