Lanternini per tutti
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Il Lavoro
Enzo Costa vs Galletta: la disfida dei Lanternini
di Stefania Giara

mentelocale.it
I lanternini di Enzo Costa
di Stefano Baschiera

Diogene
Lucciole per lanterne
di Raffaele Gazzerro

 


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Da Il Lavoro del 22 novembre 2003

Satira e critica politica nel confronto al Porto Antico
 
Enzo Costa vs Galletta
La disfida dei lanternini

 

di Stefania Giara

Anche un Lanternino può diventare una sciabolata di luce che sonda guerra, paure e censure, così come una chiacchierata tra i libri, nata con - ironica - ambizione di certamen letterario, può diventare momento di riflessione sulla comunicazione, la cronaca, la politica: si parte dalla satira per arrivare ai morti di Nassirya, alla telegenicità della tragedia. L’occasione è “Giuliano Galletta vs Enzo Costa”, informale presentazione della raccolta “Lanternini per tutti” (Fratelli Frilli Editori) dell’umorista Enzo Costa affidata al giornalista e, come si sarebbe detto un tempo corsivista, Giuliano Galletta: un ideale derby tra Repubblica e Secolo XIX, tra il “Lanternino” di Costa, che ogni giorno appare sulla prima pagina dell’edizione genovese di Repubblica, e le “Ventirighe” che Galletta pubblica quotidianamente sulla “prima” del Decimonono. Una sfida tra penne affilate andata in scena giovedì sera alla Porto Antico Libri e diventata presto un’oasi di approfondimento. Si trova il coraggio di parlare di guerra e dell’uso mediatico del dolore, preoccupa che il risultato della strage di Nassiriya sia quello di aumentare la percentuale degli italiani favorevoli all’intervento in Iraq, preoccupa un’informazione sempre più filtrata, piegata e addomesticata. “Rimane però la forza delle immagini che per quanto tagliate e assemblate non possono essere stravolte al punto da ridurle al silenzio – osserva Giuliano Galletta –. L’Italia non aveva mai vissuto in prima persona una guerra televisiva: le bare che escono dall’aereo non devono diventare un alibi per la guerra”. Torna alla mente un’altra guerra televisiva, quel Vietnam magistralmente raccontato da Kubrick nel suo “Full Metal Jacket”. “In quel caso - conclude - le immagini sono serviti per trovare la forza di ribellarsi, sono state una denuncia e non una giustificazione”. Enzo Costa trova difficile l’ottimismo, ma non rinuncia alla battuta: “E’ quasi impossibile essere ottimisti in un paese dove la Rai parla bene di Mediaset perché il padrone è lo stesso”. In platea Adriano Sansa, autore della prefazione di “Lanternini per tutti”, si unisce all’applauso. E le sue parole diventano un ideale ricetta di democrazia in dieci righe: “Ipercritici, ominicchi, untosi bugiardi di turno avranno bisogno del lanternino. Nessuno va esonerato dal pungolo, per il bene di tutti”.


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Da mentelocale del 6 ottobre 2003

I lanternini di Enzo Costa
 

di Stefano Baschiera

Il Lanternino è lo spazio di dieci righe che dal maggio 2000 capeggia quotidianamente, sopra la testata de Il Lavoro, lassù in alto, proprio in prima pagina.
L’autore, il monarca assoluto di questo minuscolo e importante spazio, è Enzo Costa, ottimo nell’assolvere il difficile compito di raccontare ogni giorno con una battuta o una breve riflessione, i fatti quotidiani della nostra regione e non solo.
Costa non è certo nuovo all’utilizzo di un umorismo intelligente, di un fine sguardo satirico sulla realtà che lo circonda. Basti pensare alle sue collaborazioni con periodici del calibro di Tango, Cuore, Linus e con la colta Micromega. Il suo lavoro di giornalista lo vede ora impegnato, oltre che per Il Lavoro, per quotidiani come La Repubblica, L’Unità, e per il settimanale Musica!

La Fratelli Frilli Editori ha raccolto in un volume dal titolo Lanternini per tutti il meglio dei tre anni d’attività di questo spazio, rigorosamente in ordine cronologico, dalla sua prima apparizione sino alla fine del 2002.
Sfogliando questo libro fa uno strano effetto riscoprire i fatti di cronaca e di costume, quasi dimenticati, accanto agli eventi che tutt’ora ricorrono sulla bocca di molti. Da Berlusconi ai giorni del G8, passando dal Grande Fratello, il festival di Sanremo, le (s)fortune delle squadre genovesi. Come scrive Costa stesso nell’introduzione a questa antologia: «tre anni di ironie, facezie, battute, malignità e qualche rara tenerezza, nelle intenzioni mai fini a se stesse ma ad una riflessione sentita su Genova e la Liguria, partiti e movimenti, cittadini noti e ignoti, personaggi e persone, istituzioni e corporazioni, eventi veri o presunti, fatti e misfatti locali di rilevanza o di irrilevanza nazionale».
La cadenza quotidiana, obbliga Enzo Costa a scrivere a caldo, di getto, queste dieci righe nel quale si fa portavoce, delegato dei lettori che si divertono a guardare i fatti dal suo punto di vista. Il risultato finale è la sensazione di tenere tra le mani un diario “vero”, sentito ed onesto. Quasi un oggetto prezioso in grado di creare un effetto che passa dall’“io c’ero” o “ti ricordi?” sino al “non ci posso credere che sia accaduto questo”, dettato dal tipico senno di poi.
È in qualche modo gratificante che il Lanternino prosegua con i suoi segnali di luce, ogni giorno in edicola. Fa capire quanto sia importante la possibilità di ascoltare una voce diversa, fuori dal coro. Allora ben venga la “promessa” di Costa: Un impegno concreto: lanternini per tutti.


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Da Diogene del 23 settembre 2003

Lucciole per lanterne
 

di Raffaele Gazzerro

Permettetemi di segnalarvi un'intelligenza. Che molti peraltro conoscono da tempo.
Si tratta di Enzo Costa, brillante e acuto scrittore satirico, quasi tutti i giorni presente sulla prima pagina del "Lavoro-la Repubblica" con i suoi indignati, caustici e mirabolanti interventi ironici definiti "Lanternino".
Sono stati raccolti in volume dai Fratelli Frilli. E stasera alle 18:00 da Feltrinelli a Genova l'autore interverrà. E con lui ci sarà pure Adriano Sansa.
E se solo qualche giorno fa il Presidente Ciampi ha dovuto ribadire che "senza la Resistenza l'Italia sarebbe peggiore", credo che senza la satira la cultura di un paese finisca per vegetare, anziché espandersi.
La raccolta si chiama Lanternini per tutti, € 7,00. Vorrei anche ricordare che Enzo Costa è pure eccellente poeta in rima. Esilaranti le serie pubblicate quasi "nascostamente" su "Repubblica" all'interno delle classifiche dei campionati e dedicate al mondo del calcio. Mai preso così sufficientemente a calci... Per tutti i gusti e disgusti, insomma...
 


 

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