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Europa anno zero
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Il Corriere
Mercantile
L'Europa di oggi e di domani
di Edoardo Pusillo
Settimanale
Cattolico
L'Europa in attesa della
Costituzione per il suo futuro
Il Secolo XIX
Dalla carta dei diritti alla
costituzione europea
di Paolo Cavallo
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Da Il Corriere Mercantile del
24 dicembre 2002
L'Europa di oggi e di domani
È a una svolta il processo di integrazione
di Edoardo Pusillo
L’Europa di oggi e quella di domani. Il processo di
integrazione iniziato più di cinquant’anni fa, un processo per niente lineare o
scontato, è arrivato ad un punto di svolta. I cittadini dell’Unione circolano
liberamente, lo Stato di diritto è rispettato, le relazioni commerciali non
conoscono più barriere ed è stato introdotto l’Euro ma oggi occorre far fronte a
nuove sfide. Altrettanti “motori” che spingono l’Unione europea a ripensare il
suo ruolo.
La Convenzione sul futuro dell’Europa rappresenta la svolta, è l’organismo
consultivo che dovrà “disegnare” la struttura dell’Unione quando da quindici
membri passerà a venticinque. Le sfide sono molte, interne ed esterne.
L’allargamento a Est, l’integrazione degli immigrati, lo sviluppo sostenibile,
la gestione delle risorse comuni a tutta l’umanità. E ancora il ruolo
dell’Europa in un mondo globalizzato, le responsabilità nei confronti dei Paesi
del Terzo mondo, la creazione di un ordine internazionale basato sulla
democrazia e sulla pace, e non sulla forza economica e militare.
“Europa anno zero – Dalla Carta dei diritti alla Costituzione” scritto da
Nicola Vallinoto, Maurizio Monero e Andrea Sandra per la
Fratelli Frilli Editori (prezzo 7 Euro) analizza tutto questo.
Nel volume, centosessanta pagine di facile lettura, “partendo dalla carta dei
diritti – spiegano gli autori – presenta le proposte dei vari protagonisti
dentro e fuori la Convenzione. Da una parte gli attori istituzionali, come il
Parlamento Europeo e la Commissione Europea. Dall’altra la società civile, che
ricopre un ruolo fondamentale nella costruzione e nella legittimazione di una
Costituzione europea”.
Sette capitoli arricchiti con discorsi e opinioni dei protagonisti del processo
costituente (ci sono gli interventi di Valéry Giscard d’Estaing, l’ex presidente
francese presidente della convenzione europea, e Romano Prodi, presidente della
Commissione).
Ma non è tutto. Il libro rappresenta un valido strumento per capire l’Europa o
meglio, per dirla come gli autori, “vuole essere una bussola per navigare nel
mare a dodici stelle, con un glossario sull’Europa e sulla Convenzione”.
Unico lo scopo: “favorire la partecipazione dei cittadini e la costruzione di
un’Europa di tutti”.
I tre autori sono tutti genovesi. Nicola Vallinoto è informatico, attivista del
Movimento federalista europeo e webmaster del sito
http://www.mfe.it.
Maurizio Monero è giornalista professionista, ha lavorato come redattore in
quotidiani a Genova, Milano e Reggio Emilia ed ha scritto per diverse testate
del gruppo Sole-24 Ore. Attualmente collabora con Il Secolo XIX. Andrea Sandra è
avvocato penalista e membro della Commissione internazionale d’inchiesta dei
diritti fondamentali nella globalizzazione.
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Da
Settimanale Cattolico del
15 dicembre 2002
L'Europa in attesa della
Costituzione per il suo futuro
L' Europa c'è ma non ha ancora una Costituzione. Deve varare la Convenzione per
il suo futuro, partendo dalla Carta dei Diritti che si è data nel dicembre dello
scorso anno a Laeken. La necessità della Costituzione è stata ribadita da Romano
Prodi che poco più di due mesi dopo, nello scorso febbraio, a Bruxelles ha
sottolineato questa esigenza fondamentale con le
parole "Vi sono dei momenti nei quali i popoli sono chiamati ad affermare e
definire le ragioni del loro stare insieme. Per i popoli della nostra Europa
questo momento è arrivato". Indipendentemente dal fatto che ci si trova in tempi
in cui le parole sulle intenzioni ridondano ed i fatti auspicati vanno al
rallentatore, va riconosciuto che non si tratta di una facile realizzazione
anche per il processo dovuto alle entrate nella Comunità di nuovi Paesi.
Paradossalmente, quindi, l'Europa risulta ancora all'anno zero. E questo è il
titolo, provocatorio se vogliamo, ma ineccepibilmente centrato di un
libro-pocket dovuto a tre giovani, Nicola Vallinoto (informatico), Maurizio
Monero (giornalista) ed Andrea Sandra (avvocato penalista) che fanno il quadro
dell'attuale situazione comunitaria, sotto questo aspetto e nella quale due sono
le principali parti in causa. Una è rappresentata dagli attori istituzionali
quali il Parlamento e la Commissione europea, l'altra la società civile che
ricopre un ruolo fondamentale nella costruzione e nella legittimazione della
Costituzione che si attende. Il libro oltre a sei capitoli dovuti (due ciascuno
agli autori) è preceduto da una prefazione, dettagliata nelle argomentazioni del
prof. Franco Praussello, insigne studioso, storico ed editorialista. Un
glossario sull'Europa e sulla convenzione completa le esposizioni che si rifanno
ai discorsi ed alle opinioni dei protagonisti del processo costituente ed il cui
scopo è quello di favorire, attraverso anche la storia degli avvenimenti
comunitari europei sino ad oggi, la informata partecipazione dei cittadini nel
pervenire alla costruzione di un'Europa che sia veramente di tutti.
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Da Il Secolo
XIX del
26 novembre 2002
Dalla carta dei diritti
alla costituzione europea
di Paolo Cavallo
La Convenzione per il futuro dell'Europa. Le scelte
sull'allargamento all'Est e al Sud, per dare respiro all'Unione Europea. Le
decisioni dei rappresentanti degli Stati d'Europa per dare forma e sostanza ai
diritti dei popoli, ma soprattutto agli ideali di democrazia, di libertà e di
cultura che l'Europa possiede, sostiene e propone al mondo intero.
Ecco, solo in parte, il contenuto alto, importante e didattico di un volumetto
scritto da tre autori genovesi (Nicola Vallinoto, informatico;
Maurizio Monero, giornalista; Andrea Sandra, avvocato) dal titolo "Europa
anno zero" (Fratelli Frilli Editori, 172 pagine, 7 euro) e tutto
dedicato alla Convenzione europea in corso a Bruxelles.
Il libro, il primo nel suo genere e contenuto, è stato presentato in anteprima
nazionale ai giovani partecipanti al Social Forum europeo che si è svolto a
Firenze e rappresenta una guida propositiva sul futuro dell'Europa adatta agli
studenti delle scuole medie superiori e dell'università.
Il volumetto è presentato da una prefazione del professor Franco Praussello
e contiene interventi di Valéry Giscard d'Estaing, presidente della
Convenzione, e di Romano Prodi, presidente della Commissione.
Un piccolo libro prezioso per essere informati sul significato e le aspettative
che riguardano da vicino il presente e il futuro dei cittadini d'Europa. E i
giovani più di tutti sono i protagonisti, spesso purtroppo poco informati e poco
consapevoli, della grande rivoluzione culturale che segna il mondo contemporaneo
e che è proprio il respiro e l'ampliamento della vita e dell'opera quotidiana
dell'Unione europea.
Siamo di fronte a un libro che, partendo dalla Carta dei diritti dei singoli,
indica con una partecipazione corretta i contenuti delle proposte di vari
soggetti che sono protagonisti dentro e fuori la Convenzione europea. Da una
parte i rappresentanti istituzionali, come i parlamentari e i commissari
europei; dall'altra la società civile, che ricopre un ruolo fondamentale nella
costruzione e nella legittimazione di una Costituzione europea.
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