Roberto Vecchioni
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Il Nuovo
I poeti del rock italico in libreria
di Ernesto Capasso

mentelocale.it
Roberto Vecchioni. Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori
di Laura Santini

La Stampa - Genova
Un cantautore «colto» testimone del suo tempo
di Paolo Lingua

Il Corriere Mercantile
Vecchioni: le donne, i cavallier, l'arme e gli amori

La Stampa - Imperia
Sanremo, al "Tenco" un libro racconta il Vecchioni segreto
di Stefano Delfino

Rock On Line
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori. Biografia di Roberto Vecchioni
 


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Da   Il Nuovo del 14 dicembre 2001

Metti il cantautore sullo scaffale

I poeti del rock italico
in libreria

di Ernesto Capasso

MILANO - Metti una canzone in un libro. O meglio mettici un cantautore e avrai un nuovo stile o fenomeno editoriale: la musica in libreria. Sono numerose le pubblicazioni dedicate ai poeti con la chitarra. Testi in cui i nuovi menestrelli raccontano se stessi e il proprio universo a lettori e ascoltatori, in nome di una contaminazione artistica, in grado di imporsi come fenomeno e novità editoriale.

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori (220 pagine,lire 28 mila, Fratelli Frilli editori) è la biografia dedicata a Roberto Vecchioni, scritta da Paolo Jachia. «Il libro nasce da un tour fatto nelle scuole italiane, in cui Vecchioni ha incontrato i ragazzi – spiega l'autore – la domanda più ricorrente è stata: Si può essere coerenti tra le canzoni e la vita?». «Il brano che ora meglio rappresenta Vecchioni è Sogna ragazzo sogna, un testo con cui Roberto è stato conosciuto dai giovani». «Dal 1964 Umberto Eco comincia a discutere di canzoni – continua Jachia – ci muoviamo verso un processo di legittimazione culturale della canzone d'autore».

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Da mentelocale.it - 12 novembre 2001

Roberto Vecchioni. Le donne,
i cavallier, l'arme, gli amori

di Laura Santini

Un libro snello. Poco più di duecento pagine scritte in modo semplice e, come confessa l'autore stesso, in alcuni punti ripetitivo. Attraverso gli album, Jachia delinea la poetica di Vecchioni cantautore, aggirando con grazia l'ostacolo delle circa trecento canzoni.

A livello compositivo, molto poetica la scelta di aprire ogni capitolo con uno dei testi dell'album preso in esame. Per il lettore questo significa impattare in modo immediato con il pensiero del cantautore, ed essere benevolmente costretto, con gesto non castrante, a tornare indietro e rileggersi il verso preferito.

12 capitoli, di cui 10 che seguono la carriera del cantautore, attraverso costanti ed evoluzioni. In particolare, il capitolo IX si concentra sul Vecchioni--romanziere, novellista e saggista il che, a livello temporale, significa anni novanta: epoca in cui questa attività è stata più prolifica. Dulcis in fundo, un'intervista. È il capitolo XI che racconta nelle parole dell'autore la teoria della poesia in musica, svelando il lato oscuro del noto professore di "Forme di Poesia in Musica", all'Università di Torino. «La voce nella canzone è quello che manca alla poesia... l'intonazione, il pathos della voce è chiaramente il collante tra musica e parole, due elementi semantici completamente diversi».

Un apparato di appendici, a conclusione del libro, fornisce dati biografici, titoli e date degli LP e delle canzoni. Applicata in tutto il libro, la strategia grafica che impiega il grassetto rende più agile una lettura discontinua del testo, permettendo di soffermarsi su questa o quell'altra canzone, oppure su un romanzo del cantautore, senza dover necessariamente leggere tutto il libro.

Al centro del volume, le pagine grigie rappresentano un piccolo album fotografico con celebri ritratti dell'artista. Forse manca una carrelata di immagini sulle copertine storiche degli LP di Vecchioni che, di solito, nella memoria degli appassionati, valgono quasi quanto il disco preferito.

L'abilità evidente di Paolo Jachia, autore del libro, nel mettere insieme elaborazioni originali con materiali esterni, frutto di una precisa ricerca attraverso fonti dell'attualità, arricchisce il volume di voci autorevoli in materia e vicine al cantautore.


Il sito ufficiale di Roberto Vecchioni non c'è, tuttavia vi consigliamo quello non ufficiale robertovecchioni.net. Vale la pena di leggersi anche l'intervista e dare un'occhiata ad un altro indirizzo: vecchioni.iscool.net. Infine, da segnalare il sito della rivista di musica italiana L'isola che non c'era

 

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Da La Stampa - Cronaca di Genova - 11 novembre 2001

Saggio interpretativo su Roberto Vecchioni

Un cantautore «colto»
testimone del suo tempo

di Paolo Lingua

GENOVA. Ecco un libro che scavalca le barriere del territorio ligure: è un saggio critico (più che una biografia) del cantautore Roberto Vecchioni, frutto del lavoro di scavo di Paolo Jachia per i tipi della «Fratelli Frilli». Vecchioni (nato a Milano nel 1943, da famiglia d'oridigine napoletana) è un protagonista degli ultimi trent'anni della musica leggera italiana. È uno degli interpreti -- ma è anche musicista e paroliere -- più «colti» (insieme a Paolo Conte) della canzone d'autore più «impegnata». Professore di latino e graco nei licei, Vecchioni, com'è noto, nelle sue composizione, sin dalla leggendaria «Luci a San Siro», mescola il minimalismo esistenziale delle proprie vicende personali con citazioni e allusioni e richiami letterari e culturali. Storia, filosofia, politica si mescolano, assieme a raffinate citazioni letterarie, a volte incastrate in gradevoli refrain, che si distendono con ironia oppure si mescolano per costringere l'ascoltatore--fruitore a pensare o a cercare di capire anche i passaggi più criptici. Vecchioni, ci spiega Jachia che è un ricercatore universitario esperto di Filosofia del Linguaggio e di Scienza dei Segni, è un autore moderno e complesso che cerca di accogliere in una vasta parentesi che non si chiude mai definitivamente le generazioni che si inseguono (il torrente che «leviga i ciottoli») in una operazione che è certamente di ammiccamento e di ricerca di complicità, ma anche di desiderio di comprensione e di dialogo. Vecchioni è quindi uno specchio del nostro tempo, testimone e interprete, di quelli che sanno da sempre, come Platone fa dire al sommo Socrate, che il vero sapiente è colui che sa di non sapere...

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Da Il Corriere Mercantile del 6 novembre 2001

Il volume di Paolo Jachia dedicato all'artista di "Luci a
San Siro" e pubblicato dalla casa editrice genovese

Vecchioni: le donne, i cavallier,
l'arme e gli amori

Un ritratto del cantautore, l'analisi delle sue canzoni
più importanti e della sua poetica.

Libri dei e sui cantautori. Un genere letterario, forse. Paolo Jachia ha scritto un libro su Roberto Vecchioni dal titolo "Le donne, i cavallier, l'arme e gli amori", edito dai Fratelli Frilli, una casa editrice genovese.

Il volume fa un ritratto a tutto campo di Vecchioni,musicista e professore, attraverso lo sviluppo cronologico dei dischi incisi in trent'anni di carriera: 25 cd o lp e cinque milioni di copie vendute. All'interno ci sono non solo le analisi delle canzoni più belle e importanti, ma anche e soprattutto la definizione della sua poetica. L'ultima parte è dedicata a Vecchioni in quanto scrittore e saggista, attività che sono diventate pubbliche solo negli ultimi anni, ma che in realtà sono state le vere "molle" che hanno ispirato la sua attività di cantautore. La poetica di Vecchioni, infatti, si è venuta precisando come quella di un «cantastorie interessato a narrare le vicende e le gesta degli uomini» e, attraverso queste, il riflesso della propria storia e della propria vicenda umana.

L'intervista "Nuove luci a San Siro", che chiude il libro, aiuta a comprendere meglio tutte le facce di Vecchioni e racconta quanto sia sempre stato importante non avere rinunciato ad essere, prima di tutto, un insegnante. Ruolo che Vecchioni interpreta come la radice ultima del suo essere e che, in sostanza, è la sua vera firma di artista, intellettuale e uomo. «Le luci più luminose -- dichiara Vecchioni nell'intervista a Jachia -- sono quelle che hanno illuminato le mie ripartenze, tutte le volte che credevo che le luci fossero spente e invece, una a una, si sono accese di nuovo. E sono state tante, tante, le luci che si spegnevano, la morte di mio padre, l'abbandono della mia compagna, i problemi con il mio lavoro, la mia coerenza».

Jachia, nato a Milano nel 1958, è dottore di ricerca in Filosofia del linguaggio e scienza dei segni ed insegna all'università di Pavia. Uno dei suoi campi di ricerca è stata proprio la canzone d'autore. Tra i libri che ha scritto, ci sono "La canzone d'autore italiana", "Introduzione a Bachtin", "Introduzione a De Sanctis", "Non solo oggi" e "La semiotica 25 anni dopo".

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Da La Stampa - cronaca di Imperia - 28 ottobre 2001

All'Ariston Roof presentato il volume della Fratelli Frilli Editori

Sanremo, al "Tenco" un libro racconta
il Vecchioni segreto


Di Stefano Delfino

SANREMO -- C'era già stato un precedente, in questo campo, con l'eccellente "Uomini e donne di Fabrizio De André", scritto da Alfredo Franchini e pubblicato lo scorso anno. Ma adesso, la Fratelli Frilli Editori, giovane e intraprendente casa editrice genovese, riprova a solcare le strade della musica doc, e lo fa con un libro dedicato a un altro grande cantautore (ma non solo) e intitolato Roberto Vecchioni. Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori. Non a caso, il volume è stato presentato l'altro pomeriggio all'Ariston Roof di Sanremo, durante il Premio Tenco, emblema delle sette note di qualità. Ospite straordinario, lo stesso Vecchioni. L'autore, il milanese Paolo Jachia, dottore di ricerca in Filosofia del Linguaggio e Scienza dei Segni e docente di Didattica della cultura e civiltà letteraria italiana all'Università di Pavia, ne traccia un ritratto a tutto campo: di cantautore e scrittore di romanzi e novelle, di saggista e giornalista, di professore liceale a Milano e insegnante universitario a Torino, dove tiene un corso proprio sulla canzone d'autore. E così, nelle circa 200 pagine del libro, corredato da fotografie, viene ricostruita l'intera carriera artistica e intellettuale di Vecchioni, «in una parabola caratterizzata da una grande coerenza non solo artistica, ma anche etica». Attraverso lo sviuppo cronologico dei vari dischi (in trent'anni 25 Lp e 5 milioni di copie vendute), il volume di Jachia presenta non solo l'analisi delle sue più belle e importanti canzoni, ma anche e soprattutto la definizione della sua poesia, che si è venuta precisando come quella di «un cantastorie interessato a narrare le vicende e le gesta degli uomini». L'ultima parte del libro esplora l'universo del Vecchioni scrittore e saggista, attività diventate pubbliche solo da qualche anno, ma che in realtà sono sempre state «le vere molle» alla radice dell'ispirazione del Vecchioni cantautore. E l'intervista conclusiva, "Nuove luci a San Siro", aiuta a comprendere meglio tutte le sfaccettature di Vecchioni e racconta quanto sia sempre stato importante per il cantautore non aver mai rinunciato ad essere prima di tutto un insegnante: ruolo che Vecchioni interpreta come «la radice ultima del suo essere e che in sostanza è la sua vera firma d'artista, d'intellettuale e di uomo».

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Da Rock On Line del 23 ottobre 2001

Le donne, il cavallier, l'arme, gli amori
Biografia di Roberto Vecchioni

È in uscita una biografia su Roberto Vecchioni, intitolata Roberto Vecchioni. Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori (220 pagine, lire 28.000 - € 14.46, Fratelli Frilli Editori) e curata da Paolo Jachia, uno dei maggiori storici della canzone in Italia. Si tratta di un ritratto a tutto campo di Vecchioni, cantautore, scrittore di romanzi e novelle, saggista e giornalista, professore liceale a Milano ed universitario a Torino (dove tiene un corso sulla canzone d’autore).

Il libro, attraverso lo sviluppo cronologico dei vari dischi (in trent'anni 25 LP e 5 milioni di copie vendute) presenta non solo l’analisi delle sue più importanti canzoni, ma anche e soprattutto la definizione della sua poetica, che, secondo Jachia, "si è venuta precisando come quella di un cantastorie interessato a narrare le vicende e le gesta degli uomini e attraverso di queste, il riflesso della propria storia e della propria vicenda umana".

La seconda parte del libro è dedicata allo scrittore e al saggista, attività che sono diventate pubbliche solo negli ultimi anni, ma che in realtà sono sempre state le vere "molle" che hanno ispirato il Vecchioni cantautore.

L'intervista a Vecchioni "Nuove luci a San Siro", che chiude il volume, aiuta a comprendere meglio tutti gli aspetti del cantautore milanese.

L'autore, Paolo Jachia, è dottore di ricerca in Filosofia del Linguaggio e Scienza dei Segni ed insegna, all'Università di Pavia, Didattica della cultura e civiltà letteraria italiana, con particolare riguardo alla canzone d'autore e alla sua dimensione storico-semiotica. Tra i suoi libri "La canzone d'autore italiana 1958 – 1997" (Feltrinelli).


 

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