FINALITA’ EDUCATIVE - CLASSE PRIMA

Dalla lettura della Premessa dei Nuovi Programmi vengono individuate due finalità da sviluppare e approfondire:

CONVIVENZA DEMOCRATICA

ABILITA’ NEI LINGUAGGI DI BASE

Relativamente alla convivenza democratica si mettono in evidenza alcuni traguardi o gruppi di traguardi formativi. Finalità imprescindibile della scuola elementare è l’EDUCAZIONE alla CONVIVENZA DEMOCRATICA, come stabilito dalla Premessa e come ribadito dalla Programmazione Educativa di Circolo. Tale finalità viene declinata nei seguenti traguardi formativi minimi:

- Sostenere l’alunno nella progressiva conquista dell’assunzione di impegni e nel suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione, del rispetto e dell’ascolto dell’altro, del dialogo, della partecipazione al bene comune.

- Acquisizione graduale della capacità di far fronte agli impegni assunti.

- Assumere una prima coscienza della differenza fra il chiedere giustizia e il farsi giustizia da sé, anche sulla base di una iniziale comprensione delle regole della vita scolastica.

- Costruire atteggiamenti via via più consapevoli delle varie forme di diversità davanti alle quali il bambino si trova.

Per quanto riguarda la seconda delle finalità individuate, l’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE, essa si traduce in:

- Acquisizione dei fondamentali linguaggi attraverso i quali comprendere la realtà: verbale, iconico, gestuale, matematico, musicale.

- Costruzione dei primi quadri concettuali indispensabili ad organizzare una iniziale conoscenza della realtà.

-  Acquisizione di un primo livello di padronanza delle abilità e delle modalità di indagine necessarie per risolvere i problemi che la realtà pone al bambino.

L’insieme di questi traguardi formativi dovrebbe concorrere a sviluppare personalità dotate di adeguata autonomia e di atteggiamento positivo verso l’apprendimento.

STILE EDUCATIVO

Per quanto riguarda i processi relazionali, le insegnanti del team intendono impostare un rapporto democratico inteso come riconoscimento e rispetto dei ruoli di ciascun individuo. Attraverso le discussioni, intendono far comprendere agli alunni l’importanza del rispetto delle libertà e degli spazi altrui pur nell’affermazione dei propri.
Senza cadere nell’autoritarismo, si riconosce un ruolo irrinunciabile all’insegnante nella puntualizzazione di alcune regole comportamentali, onde evitare un eccessivo permissivismo.

I processi di insegnamento – apprendimento saranno caratterizzati da un coinvolgimento attivo dell’alunno. Questo sarà sollecitato a porsi di fronte a continue problematiche alle quali dovrà rispondere utilizzando le conoscenze precedentemente acquisite e integrate dalle nuove.
In tal modo le insegnanti potranno individuare ostacoli cognitivi e predisporre opportuni itinerari, individualizzati per alcune situazioni.
In questa dinamica il bambino opera come protagonista nel proprio processo di apprendimento e acquisisce un metodo per il controllo e l’autovalutazione.

VALUTAZIONE

I tempi della valutazione dei processi formativi e di apprendimento rispetteranno quelli del nuovo documento di valutazione: intermedia e finale. Questi due momenti forti saranno occasione per valutare ed eventualmente adeguare lo stile educativo e le metodologie di insegnamento del team.


PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Anno scolastico 1998/99
Classe PRIMA

AREA DI LINGUA ITALIANA

OBIETTIVI GENERALI

-  Sviluppare adeguate capacità di attenzione, comprensione e comunicazione
-  Sviluppare adeguate capacità di produzione orale e scritta
-  Sviluppare la strumentalità di base nella lettura e nella scrittura
-  Riflettere sulla struttura morfo – sintattica della lingua

OPERAZIONI MENTALI

- Ascolto e parlato
-  concentrazione
- Selezione
- Verbalizzazione
- Attenzione nel tempo
- Riflessione
- Logica
- Coordinazione oculo – motoria
- Motricità fine

PROCEDURE

- Capacità di ascoltare e parlare
- Capacità di concentrarsi
- Capacità di selezionare
- Capacità di verbalizzare scritto e orale
- Capacità di mantenere l’attenzione nel tempo
- Capacità di riflettere
- Capacità di logica
- Capacità di coordinazione oculo – motoria
- Capacità di motricità fine

METODOLOGIA

Scrittura: familiarizzare con i contenuti della lingua scritta
 Formulare ipotesi sul significato di uno scritto, in base ad indizi
 Riconoscere in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attrribuire loro valore sonoro
 Scrivere testi prima ancora di imparare a scrivere
 Produrre autonomamente alcuni scritti prima di aver conquistato le regole di codificazione della
 scrittura
 Scrittura: conquistare la scrittura convenzionale

Metodo globale
La scelta del metodo globale presuppone il seguente schema:


Metodo fonematico
La scelta del metodo fonematico presuppone il seguente schema:

Metodo sillabico
La scelta del metodo sillabico presuppone il seguente schema: VERIFICHE E VALUTAZIONI

Si prevedono prove di controllo dell’apprendimento: orali, scritte, grafiche e pratiche, al termine di ogni unità didattica e in ogni caso al termine di ogni quadrimestre. Le prove di verifica e la valutazione dei risultati, saranno elaborate sulla base degli indicatori del documento di valutazione e della griglia di verifica fornita dalla pedagogista.

FRAME

FUNZIONE

RELAZIONE DEFINIZIONE

E’ l’area che sviluppa tutte le capacità di comunicazione

STRUTTURA



AREA LOGICO- MATEMATICA
 

OBIETTIVI GENERALI
? Sviluppare le principali abilità logico- matematiche
? Acquisire le abilità di calcolo
? Risolvere semplici situazioni problematiche

OPERAZIONI MENTALI
? Generalizzazione : capacità di trasporre gli apprendimenti da una operazione all’altra
? Seriazione
? Classificazione
? Uguaglianza numerica:
? Invarianza della quantità
? Conservazione della sostanza
? Invarianza della lunghezza

PROCEDURE
? Generalizzare: attivare capacità di transfert, in modo da formare un substrato di         apprendimenti
? Seriare: far mettere in ordine in base ad un criterio
? Corrispondere: invitare a scegliere materiali da abbinare
? Includere
? Invarianza della quantità:
? Confrontare quantità uguali e non, disposte in forme diverse
? Confrontare lunghezze uguali in situazioni diverse
? Uguaglianza numerica: stabilire corrispondenze termine a termine per arrivare al concetto di uguaglianza numerica
? Unire e togliere quantità
? Cogliere una situazione problematica e attivare tentativi di soluzione

METODOLOGIA
L’attivazione delle capacità logiche seguirà il seguente schema:
? Generalizzazione:
? blocchi logici
? materiale non strutturato
? Seriazione:
? materiale strutturato: blocchi logici
                                        regoli
? materiale non strutturato
? Corrispondenza:
? carte logiche
? materiale non strutturato
? Classificazione:
? materiale strutturato: blocchi logici
                                                         carte logiche
? materiale non strutturato
? Invarianza della quantità: plastilina e altro materiale facile da manipolare
? Invarianza della lunghezza:
? regoli
? bastoncini
? corda
? Invarianza numerica:
? insiemistica: materiale non strutturato

VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si prevedono prove di controllo dell’apprendimento: orali, scritte, grafiche e pratiche, al termine di ogni unità didattica e in ogni caso al termine di ogni quadrimestre. Le prove di verifica e la valutazione dei risultati, saranno elaborate sulla base degli indicatori del documento di valutazione e della griglia di verifica fornita dalla pedagogista.
 

 FRAME
 

FUNZIONE
? Generalizzare
? Seriare
? Corrispondere
? Classificare
? Includere
? Confrontare
 

RELAZIONE
? Antropologia
? Lingua
? Motoria
? Immagine
? Musica
? Scienze
 
 

                                                              DEFINIZIONE
                                                             E’ l’area che più di ogni altra favorisce lo sviluppo
                                                             degli schemi mentali.
 
 
 

                                                             STRUTTURA

? Generalizzazione
 ? Corrispondenza
? Uguaglianza numerica
? Seriazione
? Classificazione

AREA ANTROPOLOGICA

OBIETTIVI GENERALI
? Orientarsi nello spazio e nel tempo
? Conoscere le principali modalità di costruzione del tempo e dello spazio
? Saper costruire rapporti causa – effetto
? Conoscere, comprendere e rispettare le regole della convivenza democratica

OPERAZIONI MENTALI
? Pre – requisiti spazio – temporali:
? Lateralizzazione
? Prima – dopo
? Sopra - sotto
? Davanti – dietro
? Script
? Successione
? Durata
? Contemporaneità
? Causa – effetto
? Concetti topologici: destra – sinistra
? Orientamento nello spazio

PROCEDURE
? Ordinare immagini ed eventi in successione temporale
? Individuare tra varie scelte l’evento che completa la sequenza
? Ricostruire eventi in successione temporale
? Confrontare esperienze di uguale o diversa durata, con il supporto di strumenti convenzionali (clessidra)
? Osservare e scoprire che azioni diverse vengono fatte nello stesso momento
? Cogliere la relazione tra causa ed effetto
? Sviluppare i principali concetti topologici
? Localizzare oggetti nello spazio
? Effettuare e rappresentare percorsi

METODOLOGIA
? Frame
? Successione:
? Situazioni concrete
? Vignette
? Lettura di racconti
? Videoregistratore
? Disegno personale
? Durata:
? Esercizi ritmici
? Osservazione
? Clessidra
? Contemporaneità:
? Osservazioni
? Giochi
? Clessidra
? Causa – effetto:
? Osservazione
? vignette
? Concetti topologici:
? Schede
? Percorsi
? Esercizi motori

VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si prevedono prove di controllo dell’apprendimento: orali, scritte, grafiche e pratiche, al termine di ogni unità didattica e in ogni caso al termine di ogni quadrimestre. Le prove di verifica e la valutazione dei risultati, saranno elaborate sulla base degli indicatori del documento di valutazione e della griglia di verifica fornita dalla pedagogista.
 

 FRAME
 

FUNZIONE
? Individuare
? Ordinare
? Ricostruire
? Confrontare
? Osservare
? Cogliere
? Sviluppare
? Localizzare
? Effettuare
 

RELAZIONE
? Logica
? Lingua
? Motoria
? Immagine
? Musica
? Scienze
                                                            STRUTTURA

 ? Pre –requisiti spazio – temporali
? Successione
? Script
? Durata
 ? Contemporaneità
? Concetti topologici
? Causa effetto
? Orientamento nello spazio

 LINGUA ITALIANA
 

Obiettivo generale

Avviare l’alunno ad entrare nella dimensione simbolica della lettura e della scrittura e a riflettere sull’uso della lingua come strumento di comunicazione.
 

Concetti

SIMBOLI  PAROLE  FRASI
RACCONTO  DESCRIZIONE

Metodologia e contenuti

Per poter affrontare l’insegnamento della lingua italiana si ritiene opportuno favorire, all’interno del gruppo classe, il sorgere di situazioni in cui i bambini possano liberamente comunicare le proprie esperienze, ascoltare quelle degli altri e abituarsi ad intervenire durante le conversazioni al momento opportuno ed in modo pertinente all’argomento trattato.
Il livello di comprensione di un messaggio verrà accertato dalle situazioni quotidiane formulando semplici richieste verbali alle quali il bambino dovrà rispondere con comportamenti adeguati.
Gli alunni si abitueranno all’ascolto attraverso la lettura di favole, fiabe e racconti in cui dovranno riconoscere personaggi, ambienti e sequenze narrative.
In seguito dovranno essere in grado di rappresentare con semplici didascalie i momenti più significativi di brevi storie (avvio alla sintesi).
Attraverso momenti di drammatizzazione, gli alunni verranno via via resi più consapevoli della possibilità di poter comunicare con l’uso di diversi codici (gestuale, verbale, iconico).

Per l’apprendimento della lettura e della scrittura si utilizzerà, come approccio iniziale, il metodo globale con la presentazione di frasi significative, legate al vissuto scolastico, che i bambini dovranno riconoscere, dapprima globalmente, e poi, via via, nelle singole parti. In seguito si integrerà con il metodo fonematico articolato sulla presentazione graduale e sistematica dei fonemi per comporre parole, dalle più semplici (bisillabe) alle più complesse (doppie, digrammi).
L’attuazione delle attività seguirà sia il percorso proposto dal libro di testo, sia le proposte che scaturiranno all’interno della classe e del team.
Durante il 2° quadrimestre verrà presa in considerazione la produzione i testi di vario tipo (narrativo, descrittivo, poetico, informativo).
La stesura dei testi, eseguita prima collettivamente poi individualmente, avverrà in seguito ad esperienze comuni quali l’esplorazione dell’ambiente circostante, le uscite didattiche, i fatti rilevanti della classe, gli episodi del vissuto personale.
Tali produzioni saranno svolte dopo una discussione comune sullo scopo comunicativo e quindi sulle caratteristiche del testo richiesto.
 

MATERIALI E STRUMENTI

? Libro di testo
? Audiocassette con parole chiave
? Manipolazione di materiali diversi (pasta di sale, stoffe, cartoncini, cartone, …)
? Proiezione di film
? Ascolto e produzione di canzoni e filastrocche
? Uscite didattiche
? Uso della biblioteca scolastica
 

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si prevedono prove di controllo grafiche e pratiche al termine di ogni unità didattica.
Le prove di verifica quadrimestrale saranno elaborate sulla base degli indicatori della nuova scheda di valutazione.
Tenendo conto che la valutazione non corrisponde immediatamente all’esperienza di certificazione dei livelli di rendimento scolastico degli alunni, si sottolinea che essa si pone primariamente come mezzo finalizzato a favorire il continuo progresso apprenditivo –formativo.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

I° Indicatore: ascoltare, comprendere e comunicare oralmente.

1. Porre attenzione ai messaggi verbali
2. Seguire brevi conversazioni guidate e non
3. Comprendere semplici consegne
4. Comprendere le proposte e le richieste dell’insegnante
5. Comprendere l’argomento di brevi conversazioni guidate e non
6. Comprendere le regole di un gioco
7. Comprendere il contenuto di un breve testo
8. Verbalizzare sul proprio vissuto
9. Strutturare adeguatamente una frase per esprimere richieste e bisogni
10. Analizzare e riferire gli elementi caratteristici di un testo
11. Riordinare e riferire le varie frasi di un’attività rispettando le sequenze temporali

2° Indicatore: leggere, comprendere testi di diverso tipo.

1. Leggere globalmente una semplice frase
2. Riconoscere le parole che compongono la frase
3. Individuare somiglianze e differenze all’interno delle parole
4. Riconoscere e collegare i fonemi con i relativi grafemi
5. Leggere parole bisillabe con lettere sconosciute
6. Leggere parole nuove composte con lettere conosciute
7. Leggere frasi assemblate con parole – lettere conosciute
8. Leggere brevi testi di vario genere
9. Tradurre in immagini le situazioni descritte da una frase o da un breve testo
10. Leggere un testo ed individuarne gli elementi strutturali (personaggi, tempi, luoghi, semplici relazioni causali)
11. Ricercare informazioni dal testo
12. Cogliere le principali differenze fra testi poetici e testi narrativi

3° Indicatore: produrre e rielaborare testi scritti.

1. Comporre frasi nuove con le parole delle frasi patrimonio
2. Comporre parole nuove con sillabe conosciute
3. Far corrispondere al fonema il grafema
4. Memorizzare i grafemi
5. Scrivere parole bisillabe, conosciute e non, utilizzando le lettere memorizzate
6. Autodettarsi parole con lettere conosciute
7. Scrivere parole sotto dettatura
8. Scrivere una semplice frase
9. Associare una didascalia ad un’immagine
10. Ordinare in sequenza corretta parole di una semplice frase date in disordine
11. Verbalizzare e scrivere una semplice storia con l’aiuto delle immagini
12. Ricostruire in sequenza, attraverso semplici frasi, una breve storia letta in disordine

4° Indicatore: riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico.

1. Ricercare ed analizzare le parole con digrammi e trigrammi
2. Analizzare le pause nella lettura e nella scrittura
3. Operare trasformazioni su parole/significati, aggiungendo, togliendo e sostituendo lettere
4. Ricercare il significato di parole conosciute
5. Produrre frasi diverse in rapporto ai diversi significati di una parola
6. Ricercare sinonimi
7. Individuare in una frase soggetto e predicato
8. Abbinare più soggetti allo stesso predicato
9. Abbinare più predicati allo stesso soggetto

MATEMATICA

Aritmetica

Premessa

L’introduzione del concetto di numero naturale è il punto di partenza della formazione matematica elementare. E’ ormai convinzione generalizzata che “l’acquisizione del concetto di numero naturale avviene a livelli sempre più elevati di interiorizzazione e di astrazione durante l’intero corso di scuola elementare, e oltre” (N.P.).
Consapevoli che non è possibile esaurire la complessità e la ricchezza di un concetto come quello di numero naturale, abbiamo scelto approcci plurimi che tengano conto dei diversi aspetti del numero stesso (cardinale, ordinale, ricorsivo, misura).

Obiettivo generale

Guidare gli alunni alla sistematizzazione del concetto di quantità operando prima concretamente poi con  i simboli convenzionali.

Concetti:

QUANTITA’
NUMERO NATURALE
NUMERO CARDINALE E NUMERO ORDINALE
REVERSIBILITA’ E IRREVERSIBILITA’
OPERAZIONE

Procedure

- Confrontare quantità (di più - di meno)
- Mettere in corrispondenza termine a termine (tanti – quanti)
- Confrontare e seriare oggetti (piccolo/grande – alto/basso – ecc.)
- Simbolizzare le quantità…associando alle quantità simboli arbitrari e convenzionali (regoli in colore, dita della mano, cifre numeriche)
- Ordinare e confrontare numeri
- Ordinare numeri secondo la regola ”uno di più” (aspetto ricorsivo)
- Comporre e scomporre numeri
- Trasformare un oggetto, una quantità…, un numero, una situazione da uno stato iniziale ad uno stato finale
- Addizionare e sottrarre
- Raggruppare oggetti

Contenuti

I contenuti dell’insegnamento matematico saranno ricavati dalle esperienze concrete compiute dagli alunni nella realtà della vita quotidiana e scolastica e dalle tematiche e dai problemi posti dalle attività nello svolgimento delle diverse discipline.

Problemi

Obiettivo

Condurre gli alunni ad una prima riflessione sulla realtà che, attraverso opportune domande, può essere problematizzata, non necessariamente nel campo aritmetico.

Concetti:

INFORMAZIONE
PROBLEMI
ALGORITMO

Procedure

- Fornire informazioni riguardo ad una situazione concreta.
- Porre domande significative.
- Individuare e rappresentare un’operazione risolutiva.

Contenuti

I contenuti dell’insegnamento matematico saranno ricavati dalle esperienze concrete compiute dagli alunni nella realtà della vita quotidiana e scolastica e dalle tematiche e dai problemi posti dalle attività nello svolgimento delle diverse discipline.
 

Geometria e misura

Obiettivo

Prendere coscienza della tridimensionalità dello spazio attraverso la scoperta delle diverse direzioni e la trasposizione delle stesse nello spazio bidimensionale delle superfici piane.

Concetti:

SPAZIO reale (tridimensionale) e rappresentato (bidimensionale)
RELAZIONI TOPOLOGICHE
FORMA come proprietà degli oggetti
SIMMETRIA
DIMENSIONE
UNITA’ DI MISURA

Procedure

- Realizzare e rappresentare percorsi.
- Localizzare oggetti rispetto a se stessi o ad un altro punto di riferimento esterno.
- Individuare forme geometriche nell’ambiente e riprodurle attraverso impronte.
- Classificare impronte.
- Individuare simmetrie su se stessi e oggetti.
- Intuire e individuare attraverso stime le dimensioni degli oggetti.
 

Contenuti

Orientamento rispetto a se stessi, rispetto ad altri, rispetto ad oggetti presi come punto di riferimento: vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, indietro, destra, sinistra.
Localizzazione degli oggetti: dentro / fuori, in mezzo, nel centro.
Direzione e verso: percorsi orientati con movimento del bambino nello spazio fisico ed attività nello spazio grafico.
Avvio al riconoscimento di figure geometriche attraverso l’uso dei blocchi logici, l’osservazione degli oggetti della vita quotidiana ed il disegno.
Divisione di un foglio di carta mediante tagli e ricomposizione di figure già tagliate.
Ritaglio (con forbici) di percorsi semplici già tracciati.
Piegature e ritaglio della carta.
Completamento ed invenzione di disegni simmetrici.
Esperienze di misurazione, valutazione ad occhio con unità arbitrarie, confronti.
Riferimenti sulla retta e sul piano.
 

Linguaggi logici ed informatici

Obiettivo

Avviare ad un primo utilizzo dei linguaggi logici e delle procedure informatiche.

Concetti:

PROPRIETA’ degli oggetti
SEQUENZA
ENUNCIATO
RELAZIONE
FUNZIONE
PROCEDURA
PROBABILITA’

Procedure

- Classifica attraverso uno o più attributi.
- Riconosce, riproduce e costruisce ritmi.
- Attribuisce valore di verità ad enunciati semplici.
- Seria oggetti e quantità.
- Riconosce e rappresenta le equivalenze.
- Ordina ed esegue una sequenza di istruzioni.
- Distingue eventi certi da eventi incerti, in semplici situazioni, utilizzando un linguaggio appropriato.

Contenuti

Riconoscimento di attributi in oggetti materiali, persone, figure, ecc.
Confronti, raggruppamenti e classificazioni di elementi in base ad un solo attributo per volta (colore, forma, posizione).
Attribuzione del valore di verità ad enunciati anche aritmetici; completamento di enunciati per renderli veri.
Prese di coscienza di relazioni individuali nell’ambiente del bambino e nella sua attività scolastica; loro rappresentazione mediante frecce; corrispondenze, relazioni d’ordine, successioni temporali.
Ricerca di regolarità di oggetti, disegni, numeri, ecc.
Avvio a completare e interpretare diagrammi, a inventare situazioni e a rappresentarle.
Introduzione del concetto di funzione da un punto di vista operativo: stato-operatore-stato, non esclusivamente in ambito numerico.
Data una regola costruire una successione, data una successione individuare la regola, inserire elementi mancanti in una successione.
Da ritmi acustici, spaziali,  ecc. alle successioni numeriche:
Costruire libere successioni.
 
 

METODOLOGIA

La metodologia adottata ha la finalità di evitare un apprendimento meccanico basato sulla ricezione al fine di favorire un apprendimento significativo basato sulla scoperta. Un apprendimento significativo si realizza quando il nuovo materiale da apprendere può collegarsi e viene, di fatto, collegato, con gli altri concetti e le altre capacità già posseduti e quindi incorporato non in maniera isolata, ma in forma ben connessa con la struttura conoscitiva precedente: la nuova acquisizione viene in questo modo  inserita in una rete di relazioni preesistente che a sua volta viene modificata:
L’apprendimento per scoperta e non solo per ricezione pone l’accento, non tanto sul contenuto ma soprattutto sull’itinerario di apprendimento e più precisamente sul suo carattere di processo: ciò contribuisce a formare negli alunni una visione della matematica non solo come insieme di abilità da acquisire e di nozioni da memorizzare, ma soprattutto come una costruzione della mente umana soggetta a evoluzione e graduali arricchimenti.
L’abitudine a porre problemi e a cercare soluzioni utilizzando gli strumenti già a disposizione è la caratteristica del pensiero matematico; di conseguenza le nozioni matematiche andranno fondate a partire da situazioni problematiche concrete.
Il tipo di approccio sarà quindi necessariamente operativo e attivo, tenendo presente che “non è possibile giungere all’astrazione matematica senza percorrere un lungo itinerario che collega l’osservazione della realtà, l’attività di matematizzazione, la risoluzione dei problemi, la scoperta dei primi livelli di formalizzazione” (N.P.).

STRUMENTI   E   MATERIALI

- Blocchi  logici
- Regoli   Cuisenaire
- Linea  dei  numeri
- Materiale vario non strutturato.
 

INDICATORI DI VALUTAZIONE

I QUADRIMESTRE

I° Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi

1. Sa trarre da una situazione concreta, le informazioni significative.
2. Sa ricercare ipotesi di soluzione di una situazione problematica.

2° Indicatore: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto.

1. Confronta quantità
2. Mette in relazione termine a termine
3. Conosce i numeri fino a 10 e li ordina
4. Conta progressivamente e regressivamente

3° Indicatore: Operare con figure geometriche, grandezze e misure.

1. Riconosce le forme dei blocchi logici
2. Confronta e ordina grandezze
3. Localizza oggetti rispetto a se stesso
4. Rappresenta percorsi

4° Indicatore: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche.

1. Costruisce ritmi
2. Classifica in base ad un attributo
3. Attribuisce valore di verità ad enunciati semplici

II QUADRIMESTRE
 

I° Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi

1. Sa trarre da una situazione rappresentata le informazioni significative
2. Formula domande pertinenti
3. Individua e rappresenta una operazione risolutiva aritmetica e non.

2° Indicatore: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto.

1. Opera con i numeri entro il 20 (addizione e sottrazione)
2. Conosce i numeri fino a 20 e li ordina sulla linea dei numeri
3. Compone e scompone i numeri fino a 20.

3° Indicatore: Operare con figure geometriche, grandezze e misure.

1. Localizza oggetti rispetto ad un punto di riferimento
2. Classifica impronte con criteri arbitrari
3. Individua simmetrie.

4° Indicatore: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche.

1. Distingue eventi certi ed incerti
2. Ricostruisce le fasi di un’esperienza vissuta
3. Costruisce istogrammi
 

SCIENZE

Obiettivo generale

Prima intuizione del concetto di vivente e di materia.

Concetti

MATERIA
TRASFORMAZIONE
INTERAZIONE
VIVENTE

Procedure

- Percepire la realtà utilizzando i cinque sensi
- Osservare la realtà per individuare somiglianze e differenze
- Classificare in base a criteri dati e/o scoperti
- Porre domande pertinenti su una data situazione problematica
- Rilevare problemi di tipo scientifico su invito - stimolo dell’insegnante
- Utilizzare il codice linguistico e/o iconico per descrivere le caratteristiche osservate
- Individuare le caratteristiche dei materiali
- Cogliere le trasformazioni di materia, organismi, fenomeni atmosferici
- Individuare semplici criteri per distinguere viventi e non viventi

Contenuti

Esplorazione sensoriale dell’ambiente circostante identificando i cinque sensi
Esperienze concrete per ognuno dei cinque sensi alla ricerca delle loro potenzialità
Analisi di oggetti, piante, animali, fenomeni naturali e climatici per coglierne le caratteristiche principali e le eventuali analogie e differenze.
Raccolta e osservazione di oggetti, animali e piante e loro classificazione
Osservazione sistematica di diversi esseri viventi evidenziando le comuni  esigenze fisiologiche e confronto con i non viventi
Registrazione periodica delle trasformazioni osservate in piante, animali, ambienti e attuate mediante la manipolazione e l’interazione di materiali vari.
 
 

METODOLOGIA

Il programma di scienze intende far compiere al bambino esperienze di gioco, di esplorazione e di manipolazione, per far cogliere i primi aspetti della realtà ambientale, in particolare per:
- Distinguere gli elementi abiotici da quelli biotici, le loro interazioni, le trasformazioni cui sono sottoposti in determinate situazioni
- Rilevare le caratteristiche e le proprietà dei viventi e dei non viventi.
Per far compiere al bambino tali esperienze e mettere in atto i processi cognitivi necessari all’apprendimento, sarà indispensabile avviare qualunque attività partendo dalle sue rappresentazioni mentali per giungere ad una maggiore integrazione delle conoscenze e ad una visione più coerente con ‘immagine che la scienza offre della realtà.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

I QUADRIMESTRE
 

I° Indicatore: osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle

1. Esplorare con i cinque sensi gli oggetti dell’ambiente circostante

2° Indicatore: riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico

1. Rilevare cambiamenti stagionali
2. Scoprire alcune proprietà dell’acqua

3° Indicatore: progettare e realizzare esperienze concrete e operative

1. Saper eseguire le fasi di una semplice esperienza scientifica
 

II QUADRIMESTRE
 

I° Indicatore: osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle

1. Porre domande significative e formulare ipotesi

2° Indicatore: riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.

1. Registrare periodicamente le trasformazioni osservate
2. Cogliere le proprietà dei materiali sottoposti a interazione
3. Cogliere le principali caratteristiche dei viventi

3° Indicatore: progettare e realizzare esperienze concrete e operative

1. Saper eseguire le fasi per la realizzazione di semplici procedure sperimentali concrete
 

STORIA
 

Obiettivo
Essere capace di pensare il tempo e di parlarne indipendentemente dagli episodi del vissuto personale.

Concetti
SUCCESSIONE
CONTEMPORANEITA’
DURATA
PERIODO
TEMPO STORICO
TEMPO CICLICO
FONTE

Contenuti
Riconoscimento di prima, adesso, dopo in attività svolte oralmente e graficamente.
Individuazione delle sequenze temporali di una storia, di un gioco, di un film, di un evento vissuto.
Analisi di azioni compiute contemporaneamente nella classe, nelle classi vicine, nei luoghi diversi, da persone diverse.
Confronto della durata diversa dei fatti, misurazione arbitraria del tempo necessario per svolgere determinate attività.
Analisi delle caratteristiche del tempo che ritorna (giorno/notte, settimana, stagioni) e individuazione degli elementi che variano e che non variano.
Ordinamento e rappresentazione di alcuni momenti della propria vita quotidiana (crescita di piante, gite, …).
Raccolta di materiali per la ricostruzione di eventi.
Uso di semplici documenti (foto, biglietti, registrazioni, …) per ricostruire un evento.

Metodologia
Problematizzazione delle esperienze personali.
Osservazione e discussione collettiva inerente i contenuti esaminati.
Confronto con le esperienze di compagni e adulti.
Analisi del passato con l’utilizzo di fonti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si prevedono colloqui o prove al termine di ogni unità didattica e comunque al termine dei quadrimestri.
La valutazione sarà elaborata sulla base degli indicatori del documento di valutazione.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

I° Indicatore: orientarsi e collocare nel spazio e nel tempo fatti ed eventi.

1. Riordinare vignette di più sequenze
2. Completare sequenze in cui manchino causa ed effetto
3. Disegnare azioni contemporanee ed alcune date disegnare eventi brevi e lunghi
4. Collocare particolari eventi in momenti precisi della giornata
5. Disporre in ordine di durata eventi di vita quotidiana
6. Distinguere la misurazione approssimativa dalla misurazione precisa del tempo
7. Conoscere gli strumenti di misurazione del tempo (orologio, calendario)
8. Riconoscere la successione dei mesi e delle stagioni
9. Ordinare nel tempo alcuni eventi della storia personale

2° Indicatore: conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche

1. Riconoscere i cambiamenti avvenuti con il trascorrere del tempo nelle persone, negli oggetti, nell’ambiente
2. Ricostruire episodi di vita quotidiana in base alle tracce rilevate
3. Ricostruire un evento vissuto nella vita scolastica in base ad elementi che costituiscono testimonianze

GEOGRAFIA
 

Obiettivo
Avviare gli alunni a pensare lo spazio e a parlarne indipendentemente dagli episodi del vissuto personale.

Concetti
AMBIENTE
RAPPORTI SPAZIALI
ORIENTAMENTO

Contenuti
Utilizzazione dei termini vicino – lontano, dentro – fuori, alto – basso, sopra – sotto, destra – sinistra in varie attività.
Localizzazione di oggetti nello spazio in relazione a se stessi o ad altri; precisazione graduale di una posizione usando punti di riferimento.
Esecuzione di percorsi come da istruzioni verbali.
Progettazione, realizzazione e rappresentazione di percorsi.
Osservazione, analisi e descrizione di ambienti noti: nome, funzione, rappresentazione in modo libero e in modo simbolico.

Metodologia
Attività varie di movimento nello spazio scolastico.
Rappresentazione grafica di tutte le coppie relative ai concetti topologici.
Esplorazione degli ambienti noti

VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prevedono prove di controllo dell’apprendimento grafiche e pratiche al termine di ogni unità didattica e comunque al termine dei quadrimestri.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

3° Indicatore: osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni.

1. Osservare e analizzare ambienti noti (aula, scuola)
2. Rappresentare graficamente gli spazi osservati
3. Utilizzare simboli per semplificare il disegno degli spazi
4. Individuare e utilizzare correttamente i termini relativi ai vari concetti topologici
5. Comprendere la necessità di un punto di riferimento nello spazio
6. Rappresentare graficamente un percorso eseguito
7. “Leggere” la rappresentazione di un percorso e di un ambiente
 

STUDI SOCIALI
 

Obiettivo
Avviare gli alunni a riflettere sul vivere insieme per imparare a vivere nel miglior modo possibile nel gruppo.

Concetti
GRUPPO
REGOLE

Contenuti
Disegno di se stesso e della propria famiglia
Analisi dei diversi gruppi in cui il bambino fa parte
Elenchi di regole di giochi, sport, ecc.
Elenchi di regole da seguire nell’ambiente scolastico

Metodologia
Analisi e discussioni inerenti ai contenuti esaminati

VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prevedono colloqui al termine di ogni unità didattica e comunque al termine dei quadrimestri.
La valutazione sarà elaborata sulla base degli indicatori del documento di valutazione.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

4° Indicatore: conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse.

1. Acquisire consapevolezza della propria identità (proprie caratteristiche, gusti, desideri)
2. Riconoscere se stesso all’interno del gruppo familiare e indicare i ruoli di ciascuno
3. Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo
4. Riconoscere le diverse funzioni dei gruppi
5. Comprendere la necessità di stabilire delle regole e di rispettarle

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
 

Obiettivo
Avviare l’alunno a produrre e “leggere” immagine, usando gli strumenti propri della comunicazione visiva.

Concetti
SPAZIO
DIMENSIONE

Contenuti
Completare le parti mancanti di un soggetto (disegno, foto); tracciare dei percorsi utilizzando diversi andamenti lineari; eseguire lavori di campitura; conoscere i tre colori primari e discriminare e produrre variazioni cromatiche con la loro mescolanza; utilizzare strumenti (matite, pennarelli, pennelli), superfici (carta, cartone, stoffa) e tecniche diverse per creare diversi effetti espressivi; modellare con la pasta di sale; valorizzare l’immaginazione e la fantasia smontando e rimontando immagini.

Metodologia
Si inizieranno le attività con una serie di esercizi e giochi preliminari tese a sviluppare l’orientamento spaziale e la coordinazione oculo – manuale per passare progressivamente, attraverso l’operatività, all’uso degli elementi del linguaggio visuale in situazioni espressive e comunicative legate all’esperienza degli alunni.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

1° Indicatore: produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi.

1. Usare il linguaggio iconico per esprimere messaggi
2. Usare il linguaggio iconico per rappresentare la realtà
3. Usare il linguaggio iconico con materiali e/o tecniche diverse per esprimere creatività
4. Usare la tecnica della stesura del colore (stare nei margini, seguire lo stesso verso)
5. Usare la tecnica della manipolazione di plastilina, das, pasta di sale, …

2° Indicatore: leggere e comprendere immagini di diverso tipo.

1. Cogliere il significato di vari simboli iconici
2. Comprendere semplici messaggi visivi e audiovisivi
 

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
 

Obiettivo generale

Sviluppare le capacità relative alla percezione della realtà sonora nel suo complesso e alla produzione e all’uso di diversi linguaggi sonori.
 

Concetti e procedure

Una prima analisi dei fenomeni sonori e dei linguaggi musicali tende ad attivare e sviluppare capacità e abilità fondamentali e trasversali a tutti i campi dell’apprendere, quali:
? ascoltare
? discriminare
? classificare
? confrontare
? riconoscere
? interpretare
? simbolizzare.
Per arrivare ad una iniziale interpretazione grafico-simbolica, necessariamente non convenzionale, si passerà attraverso la simbolizzazione e l’interpretazione delle notazioni simboliche prodotte dalla classe con l’uso della voce, di altre parti del corpo, di oggetti e di semplici strumenti ritmici.
 

Contenuti

? Percezione di suoni e rumori ambientali e loro distinzione in ordine alla fonte, lontananza, vicinanza, durata, intensità e altre caratteristiche.
? Distinzione e selezione dei suoni e dei rumori prodotti da esseri umani, da animali, da eventi naturali, strumenti musicali e oggetti meccanici.
? La voce che parla: analisi della formazione delle vocali e consonanti, analisi del modo di produzione dei suoni vocali (funzione dei polmoni, del diaframma, delle corde vocali).
? Giochi con la voce. parlare, leggere, parlare e leggere con e senza uso delle corde vocali (è evidente l’utilità di questi giochi in rapporto alla pronuncia delle parole).
? Giochi individuali e di gruppo con la voce che canta: analisi delle differenze fra la voce parlante e la voce cantante.
? Esecuzione di canti collegati alla gestualità, al ritmo, al movimento di tutto il corpo e di parti di esso, ai diversi suoni che il corpo può produrre (battere le mani, i piedi, ecc.).
? Organizzazione di giochi vocali sull’imitazione di suoni e rumori, della realtà naturale, degli strumenti musicali e di altri oggetti.
? Sperimentazione e analisi dei diversi suoni e timbri ricavabili dalla percussione di oggetti (metallici, di legno, di pietra, cavi e pieni).
? Analisi di altri modi per produrre suoni: strofinando, agitando oggetti, ecc..
? Esecuzione di giochi musicali con strumenti a percussione per riprodurre le forme di ritmi più facili.
? Simbolizzazione di suoni e rumori con l’invenzione di forme spontanee di notazione.
? Registrazione grafica, mediante segni convenzionali, della durata e delle caratteristiche di un evento sonoro musicale ed extra musicale.

METODOLOGIA

Le attività di educazione al suono e alla musica si baseranno sulla capacità pratica di usare i suoni per comunicare ed esprimersi ed avranno costantemente un carattere ludico e attivo.
Sarà preponderante, rispetto al piano grafico, il piano sonoro giocato alternativamente tra momenti di ascolto e di produzione (canto e accompagnamento sonoro).
L’aspetto ritmico - sonoro sarà sviluppato soprattutto attraverso esercizi mimici - gestuali e in generale motori.
 

STRUMENTI

? Registratore
? Videoregistratore
? Strumenti ritmici
? Piccoli attrezzi ginnici
 
 

INDICATORI DI VALUTAZIONE

I° Indicatore: ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

1. Distingue e classifica suoni in base a criteri arbitrari
2. Riconosce la provenienza, la durata e l’intensità dei suoni
3. Inventa e interpreta simboli arbitrari per indicare fenomeni sonori
4. Registra, mediante segni convenzionali, la durata e l’intensità di un evento sonoro e musicale
5. Interpreta, mediante l’uso di strumenti ritmici, notazioni simboliche
6. Riproduce e inventa una sequenza ritmica accompagnandola con il movimento e il battito delle mani.

2° Indicatore: esprimersi con il canto e semplici strumenti.

1. Utilizza la voce con diversi registri
2. Esegue canti collegati alla gestualità
3. Imita con la voce suoni e rumori dell’ambiente circostante e non
4. Esegue canzoncine e filastrocche variando la velocità di esecuzione e l’intensità della voce
5. Comprende le possibilità comunicative ed espressive della voce umana e degli strumenti utilizzati.

EDUCAZIONE MOTORIA
 

Obiettivo
Percezione corretta del sé corporeo.

Concetti
SPAZIO
TEMPO
SE CORPOREO

Procedure
- Percepire e conoscere le parti del corpo.
- Orientarsi correttamente nello spazio.
- Migliorare la coordinazione oculo - manuale.
- Migliorare la coordinazione dinamica generale.
- Esprimersi e comunicare attraverso il corpo.

Contenuti
Giochi ed esercizi per l’interiorizzazione dello schema corporeo (rappresentazioni grafiche del proprio corpo).
Esercizi e giochi per il controlli dell’atto respiratorio e della percezione sensoriale.
Giochi per la presa di coscienza dell’uso preferenziale di una parte del corpo, dell’individuazione della destra e della sinistra e del rafforzamento della lateralità.
Giochi statici e di movimento su schemi liberi o prestabiliti, con o senza attrezzi per l’acquisizione di concetti relativi allo spazio e all’orientamento (vicino - lontano, sopra - sotto, avanti - indietro, alto - basso, corto - lungo, piccolo - grande, destra - sinistra) e di concetti relativi al tempo ed alle strutture ritmiche (prima - dopo, contemporaneamente - successivamente, lento - veloce).
Giochi ed esercizi (individuali, a coppie, di gruppo) per l’interiorizzazione delle condotte motorie di base: lanciare, ricevere, calciare, battere, spingere, ecc.
Giochi ed esercizi di movimento: correre, balzare, saltare, arrampicarsi, rotolarsi, capovolgersi, stare in equilibrio, strisciare, ecc.
Giochi di gruppo con regole da rispettare.
Giochi finalizzati alla presa di coscienza delle potenzialità espressive del corpo:
imitare, rappresentare, esprimere stati d’animo.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

I° Indicatore: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.

1. Conosce e nomina le parti del corpo
2. Si orienta correttamente nello spazio
3. Esegue esercizi coordinando correttamente le varie parti del corpo
4. Usa in modo espressivo il proprio corpo
5. Esegue esercizi di equilibrio

2° Indicatore; Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole.

1. Partecipa ai giochi di gruppo
2. Rispetta le regole nei momenti di gioco organizzato


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