L'arte in Grecia: la ricerca del bello


Se gli Egizi avevano usato la pietra mettendone in risalto il peso in opere dalle proporzioni colossali, i Greci usarono il marmo per innalzare costruzioni ariose, colonnati aperti alla luce e per scolpire statue piene di vita.
L'arte non fu tesa al raggiungimento di scopi pratici, come nelle eta' precedenti(il successo nella caccia, la sopravvivenza dei defunti, la celebrazione del potere dei sacerdoti e dei re), ma volle realizzare un ideale di bellezza e perfezione.
In Grecia l'artista fu un cittadino che esercitava una professione nobile, non piu' lo schiavo al servizio del padrone.
Sono giunti fino a noi i nomi di grandi artisti e Fidia ad Atene, fu importante quantoPericle.
L'edificio piu' significativo dell'architettura greca fu il Tempio, considerato come casa della divinita'.
Nella sua forma piu' semplice fu un ambiente chiuso preceduto da un atrio sostenuto da due colonne.
Il tempio in seguito si articolo' in disposizioni piu' complesse, si arricchi' di un maggior numero di colonne disposte non solo sul fronte ma anche sul retro e sui fianchi.
GLI ORDINI: nell'Ordine Dorico la colonna fu realizzata in forme piu' tozze e robuste, si innalzava direttamente da una piattaforma a gradini e terminava con un capitello, nell'Ordine Ionico, la colonna era piu' snella, acquistava slancio da una base che la innalzava dalla piattaforma a gradini, nell'Ordine Corinzio, la colonna era ancora piu' leggera e slanciata, terminava con un alto capitello ornato dalle foglie di un cespuglio: l'acanto.
Per i Greci la piu' perfetta forma della natura era il corpo umano. Gli scultori lo riprodussero nello splendore della forza e della giovinezza.
Gli atleti nudi, le dee e gli dei avvolti in fluttuanti panneggi, i grandi personaggi autorevoli e pensosi, tutti esprimono un ideale di bellezza e di forza.
Valenti artisti, pittori e ceramisti concorsero alla produzione e alla decorazione dei vasi che riportano spesso due nomi, quello di chi li ha modellati e quello di chi li ha dipinti.
Nel Periodo Arcaico, le costruzioni furono prevalentemente di ordine dorico, la scultura riprodusse figure immobili e solenni, mentre i vasi presentavano decorazioni geometriche, poi a figure nere su fondo rosso.
Nel Periodo Classico, le costruzioni furono realizzate in ordine ionico e corinzio. Si conoscono i nomi di grandi scultori: Fidia, Mirone, Prassitele, Lisippo. I vasi presentavano decorazioni con figure rosse.
Nel Periodo Ellenistico fra gli ordini il piu' usato fu il corinzio, le decorazioni furono sempre piu' elaborate e le sculture sempre piu' animate.
Con la conquista da parte dell'Impero Romano i capolavori classici divennero un redditizio mercato e le opere d'arte furono considerate merci.
L'arte greca era finita in tutto il mondo.


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