Emiliano de Biase
Grafico Pubblicitario
Le componenti comunicative del packaging nella moderna distribuzione
La
vendita al consumatore oggi non è più rappresentata da un rapporto personale
attraverso un bancone.
Prima
del supermercato, infatti, i cibi erano pesati individualmente e consegnati ai
consumatori in semplici fogli di carta. Oggi la maggior parte dei prodotti che
si trovano nei punti vendita sono preconfezionati. Il self-service ha, infatti,
trasferito dal dettagliante alla confezione, il compito di informare il cliente
sulle caratteristiche del prodotto.
Il
packaging[1]
è diventato così importante ai fini della vendita, che ormai la competizione
in questo settore è sempre più accentuata. Attirare l’attenzione del cliente
sul prodotto vuol dire veicolare attraverso il suo contenitore una serie di
messaggi persuasivi che presentano caratteristiche non solo informative, ma
soprattutto promozionali. Oggi più che mai, la crescente competizione tra le
imprese si è indirizzata verso quei mezzi di comunicazione (e l’imballaggio
è uno di questi) che prediligono
un contatto più diretto con i potenziali consumatori, nei luoghi di
maggior ritrovo di questi ultimi; il supermercato è uno di questi. Ma il grande
assortimento di prodotti presenti nei supermercati e la mancanza di tempo del
consumatore permettono alla confezione più che mai in questo contesto, di
fornire, attraverso un linguaggio semplice, nelle sue varie forme (sia visive
che verbali), tutte quelle informazioni che riguardino l’utilizzo del
prodotto. Ma più che assolvere a queste funzioni, il packaging deve poter
contribuire a posizionare un prodotto al vertice del proprio settore
merceologico, ciò oltre a soddisfare
il produttore contribuendo all’intera immagine aziendale.
L’interessante
aumento del numero e delle quote di mercato dei punti vendita
self-service determina la necessità di una profonda revisione delle
strategie e, in particolare, delle tradizionali modalità di attuazione del
marketing e del Packaging. L’interesse delle aziende di produzione dei beni di
largo consumo si sta spostando
verso una
valorizzazione della disposizione dei prodotti sugli scaffali e verso
l’utilizzo promozionale della superficie espositiva. In questo ambito rientra
inevitabilmente il packaging che, quale diretto portatore degli elementi
distintivi di un’azienda, è veicolo di comunicazioni di carattere visivo che
rientrano in una pianificazione globale di comunicazione aziendale.
Il
packaging sta attraversando una fase di profonda trasformazione, non soltanto
per quanto concerne i materiali impiegati e la ricerca di soluzioni innovative
nella dimensione, nella grafica ecc. Infatti è la valenza stessa del packaging,
con la funzione logistica, di marketing e di comunicazione che ha assunto, a
farlo mutare molto rapidamente.
La
funzione tradizionalmente assegnata al packaging consisteva nella semplice
conservazione e protezione del prodotto, nell’ottimizzazione dei costi di
produzione della confezione e dei costi logistici. Nel corso del tempo tale
funzione è divenuta più complessa. Negli anni Sessanta e Settanta, infatti,
anche in Italia, diventa rilevante l’aspetto informativo e di merchandising.
Il ruolo del packaging è fondamentale nella diffusione dei prodotti di marca,
nella modernizzazione del sistema distributivo e nel processo di acquisto dei
beni di largo consumo. Cresce, dunque, la dimensione comunicativa del packaging,
esso continua ad avere un ruolo rilevante per la protezione del prodotto, per
l’informazione e la comunicazione rivolte al consumatore finale. Sta assumendo
un rilievo crescente anche nell’ambito dei rapporti industria-distribuzione.
Da
non molto, infatti, si è acquisita, la consapevolezza che le dimensioni delle
confezioni possono avere per effetto cumulativo un’influenza notevole sui
costi logistici; una tendenza è quella di ridurre le dimensioni degli imballi
nel tentativo di ottimizzare l’organizzazione dello spazio espositivo, risorsa
sempre più costosa che incide pesantemente sui costi di punto vendita, di
magazzino, nonché dell’abitazione del cliente finale.
Proprio da questi elementi che circondano il mondo del packaging, si individuano attraverso questo mio lavoro due aspetti essenziali: uno è quello che riguarda gli elementi tecnici e tecnologici che entrano in gioco sia nella progettazione che nella realizzazione dell’imballaggio, e l’altro è quello che riguarda tutto l’universo semiotico e simbolico-comunicativo, che un imballaggio è in grado di offrire.
Ecolution:
un caso di comunicazione.
I
comunicati stampa, Ecolution, ebbero come oggetto il singolare involucro
ecologico e le sue particolari proprietà chimiche. Titoli, come quelli presenti
nelle pagine che seguono, apparvero in numerose testate; da quelle,
specializzate per gli addetti ai lavori nel campo della distribuzione, del
marketing e della comunicazione, (Largo Consumo, GDO Week, Rassegna
dell’imballaggio e confezionamento, Collettività convenienze Nuova
Distribuzione, Promotion, Market Espresso, Tecnologie alimentari, Pubblico,
Piazza mercato), a quelle rivolte al grande pubblico (Focus, Verdi Consumi, La
mia casa, Il Giornale, Glamour, Il Tirreno, Donna Moderna, Intimità della
famiglia, Sale e Pepe, Guida cucina, Star bene, Al professione alimentarista,
Ambiente risorse e salute).
In
questa prima fase di comunicazione, l’obiettivo primario è stato quello di
informare, con un linguaggio strettamente giornalistico, arricchito talvolta da
termini estremamente tecnici, l’opinione pubblica dell’esistenza di una
linea di prodotti con l’involucro idrosolubile. Chi è la casa produttrice del
prodotto, chi la distribuisce, come nasce l’involucro, chi lo produce, sono
solo alcune informazioni che appaiono in un comunicato stampa. In questo tipo di
comunicazione, infatti, l’intento è quello di coinvolgere il destinatario
sotto il punto di vista razionale, i messaggi in questo caso oltre ad assumere
uno stile giornalistico, dal punto di vista visivo trovano collocazione in
appositi ‘spazi’ che si propongono di informare il lettore sulle novità dal
mondo dell’industria.
Diversa
invece la modalità espressiva dei messaggi presenti nella campagna
pubblicitaria stampa e televisiva, apparsi sulle reti Mediaset (nei mesi di
giugno e luglio) e sulle maggiori testate della Rusconi e della Rizzoli. In
entrambi i casi ha prevalso la componente emotiva; soprattutto negli spot
televisivi, i quali presentavano un gruppo di piccoli scout in una escursione
domenicale mentre facevano uso dei prodotti Ecolution; nel momento del pasto,
con la carta casa, e nel momento della distruzione dell’involucro
idrosolubile, che avviene sotto il divertimento dei boy scout mentre rovesciano
sulla confezione ormai vuota l’acqua delle borracce.
Il
comunicato attraverso l'ambientazione naturale e suggestiva di un parco, e
l’atmosfera allegra e spensierata dell’evento a cui prendono parte i
ragazzi, trasmette in modo dinamico e leggero l’importanza di assumere un
comportamento più corretto nei confronti dell’ambiente.
In
questo caso, le caratteristiche del mezzo televisivo (movimento e suoni), e la
pianificazione effettuata sulle maggiori reti televisive hanno consentito di
raggiungere un importante obiettivo; informare il grande pubblico
dell’esistenza del nuovo prodotto.
Il
mezzo stampa a differenza di quello televisivo ( quest’ultimo caratterizzato
dalla velocità e sinteticità del messaggio) ha consentito di spiegare al
meglio i plus del prodotto. Le pagine pubblicitarie apparse sui periodici,
soprattutto femminili della Rizzoli e della Rusconi, hanno puntato sulle valenze
ambientali del prodotto e soprattutto sulle caratteristiche particolari del suo
involucro. Indirizzandosi ad un pubblico attento alla qualità, ma soprattutto
alla salute dell’ambiente, il prodotto, tramite il payoff
“Più contento tu. Più pulito il mondo” diviene occasione per fare
qualcosa di concreto per l’ambiente.
[1] Packaging: Da Pack (pacco), termine anglosassone. Uso comune nel campo del design che definisce tutti gli aspetti di un imballaggio, da quelli grafici-estetici, a quelli tecnici.
CAMPAGNA STAMPA Immagine1 - Immagine2 - Immagine3
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Questa pagina è stata aggiornata il 14/04/00.