Il termine informale fu coniato in Francia negli
anni '50 per indicare la tendenza verso un nuovo 
modo di creare immagine senza il ricorso alle
forme riconoscibili precedentemente usate
(Cubismo ed Espressionismo).
L'arte informale ha sviluppato segni e modelli 
all'insegna dell'improvvisazioni.
Gli artisti riconducibili a questa tendenza 
hanno dato origine ad opere caratterizzate
da libere pennellate e densi strati di colore.
Come il contemporaneo espressionismo astratto 
negli Stati Uniti, l'arte informale, con epicentro a
Parigi, è una categoria molto ampia che include pittori
sia figurativi che non.

Burri: "sacco"
(1954) tela ruvida, lino, olio e oro su tavola.