“Non si può non essere attenti alla voce e al grido dei poveri e degli esclusi perché sofferenza e rabbia , con una crescente reazione da parte di chi è sfruttato ed emarginato, potrebbero sfociare in una pericolosa rivolta mondiale”
Card. Carlo Maria Martini
“Nel 1986 il capo della Cia William Casey aveva intensificato la guerra contro l’Unione Sovietica prendendo tre misure segrete significative. Aveva convinto il Congresso degli Stati Uniti a rifornire i mujahidin con missili antivelivolo Stinger, fabbricati in America, per abbattere aerei sovietici, e a preparare i consiglieri statunitensi ad addestrare la guerriglia.. In terzo luogo Casey impegnò la Cia a sostenere una iniziativa dell’ISI che sarebbe dovuta durare a lungo per reclutare radicali musulmani da tutto il mondo affinché venissero in Pakistan e combattessero con i mujahidin afghani…. Tra il 1882 e il 1992, circa 35 mila musulmani provenienti da 43 paesi islamici avrebbero ricevuto il loro battesimo del fuoco… Alla fine più di centomila musulmani radicali avrebbero dovuto avere un contatto diretto con Pakistan e Afghanistan ed essere influenzati dal jihàd. …”Cos’era più importante nella concezione mondiale della storia ? I taliban o il crollo dell’Unione sovietica ?” disse Zbigniew Brzezinski ex consigliere della Sicurezza nazionale statunitense”…. Fra queste migliaia di reclute straniere c’era un giovane studente saudita , Osama bin Laden , il figlio del magnate delle costruzioni Yemenita Muhammad bin Laden, che era un intimo amico del precedente re Feisal , e la cui azienda era divenuta favolosamente ricca…”
Ahmed Rashid ( Limes)
“Ecco un elenco dei paesi con cui l’America è stata in guerra – e che ha bombardato - dopo la seconda guerra mondiale. Cina ( 1945-46;1950-53), Corea (1950-53) k, Guatemala ( 1954;1967-69), Indonesia ( 1958), Cuba (1959-60), Congo belga (1964) , Perù (1965), Laos ( 1964-1973) , Vietnam ( 1961-73), Cambogia (1969-70), Grenada (1983), Libia ( 1986), El Salvador ( anni ottanta), Nicaragua ( anni ottanta) , Panama ( 1989) , Iraq (1991-99) , Bosnia ( 1995), Sudan (1998), Jugoslavia (1999). Ed ora l’Afghanistan.
Non si stanca davvero questo Paese Più Libero Del Mondo. Quali libertà promuove? All’interno delle sue frontiere, la libertà di parola, religione, pensiero; di espressione artistica, abitudini elementari, preferenze sessuali ( in certa misura) e molte altre cose esemplari, meravigliose. Al di fuori delle sue frontiere la libertà di dominare, umiliare e assoggettare, di solito al servizio della vera religione americana, il “libero mercato”. Così quando il governo statunitense battezza una guerra “Operazione giustizia infinita” o “Operazione Libertà duratura”, noi nel Terzo Mondo proviamo più che un fremito di paura. Perché sappiamo che Giustizia Infinita per qualcuno significa Ingiustizia Infinita per altri. E Libertà Duratura per qualcuno significa Sottomissione Duratura per altri”
Arhundayti Roy
(tradotto da “Internazionale” dal giornale Outlook)
Londra, 4 novembre
“Che folla ieri sera a Downing Street … Lo sfondamento di Berlusconi ha aperto le porte ad una processione di leader, incuranti del ridicolo…Certo la scena di ieri non è stata il miglior viatico per portare in America una voce unica dell’Europa.”
Antonio Polito ( La Repubblica)
“Gli Stati Uniti hanno già stornato 400 milioni di dollari dalla difesa missilistica alla lotta contro il terrorismo e probabilmente altri fondi seguiranno…
I soldi dovrebbero essere usati per affrontare la minaccia di una guerra chimica e batteriologica…., ma chi li informa potrebbe avere degli interessi in gioco… Sono molti i soldi in campo. E chi riceve i finanziamenti per combattere la guerra chimica e batteriologica non vuole vederseli tagliare. Non si può neanche escludere la possibilità che alcune denunce siano forme di propaganda per sollecitare consensi nei confronti di un’azione militare o dell’introduzione di nuove misure di sicurezza nella società civile.”
Denora Mackenzie ( New Scientist, G.B.)
“Fanno quasi paura i confronti con l’ultimo anno buono americano, il 2000. Nel 2000, ad esempio, la crescita economica USA era stata del 4,1 per cento. Quest’anno sarà dell’1,2 per cento e nel 2002 raggiungerà, forse, l’1,7 per cento, nemmeno la metà di quella del 2000.
Ma il fronte più impressionante è quello degli investimenti. Nel 2000 in America erano saliti del 7,6 per cento. Quest’anno scenderanno dell’1,6 per cento ( c’è una differenza di quasi 10 punti). Nel 2002 ( anno di ripresa , si spera) saliranno dello 0,3 per cento, cioè quasi niente”
Giuseppe Turani
“La Russia è accusata dalla Georgia di sostenere il separatismo abkhazo. Mosca e Tbilisi si rinfacciano reciprocamente di approfittare della situazione creata dagli attentati commessi in America. Si tratta di una crisi molto seria suscettibile di passare di scala. Una simile azione da parte di uno Stato che non cessa di chiedere la presenza di truppe Nato sul proprio territorio – dove nel corso dell’estate il braccio armato dell’Alleanza atlantica ha effettuato manovre militari congiunte a ridosso dei confini russi che hanno suscitato proteste da parte della Duma – in una regione nella quale anche l’Azerbaigian non chiede di meglio che l’invio di truppe atlantiche, sembra fatta apposta per dare argomenti a quanti a Mosca vedono nella ricomposizione strategica in corso una manovra volta all’espulsione della Russia dalle repubbliche ex sovietiche per far posto ad una dominazione statunitense.
Vi sono altri elementi che acuiscono la gravità della situazione. Scevardnaze (uomo chiave del colpo di Stato contro Gorbaciov - ndr) si è recato recentemente a Whashington e al suo ritorno ha evocato la possibilità dell’uscita della Georgia dalla CSI. Accanto alla Georgia la Turchia ha minacciato di interferire nei vantaggi che Mosca si attende dall’oleodotto Tengiz-Novorossijsk, chiudendo con motivazioni ambientali le porte del Bosforo al passaggio delle petroliere russe.”
Fabrizio Vielmini ( limes)
“La risorsa principale dell’Azerbaigian è rappresentata dagli idrocarburi. Per lo sfruttamento del petrolio e del gas naturale il governo ha sottoscritto accordi con grandi compagnie occidentali culminate nell’intesa con la Turchia, Georgia e Turkmenistan per la costruzione di un gasdotto e di un oleodotto da Baku al porto di Ceyhan, sul Mediterraneo . Il progetto ha incontrato la netta opposizione della Russia …”
Atlante de Agostini 2001
“Toni Blair ha difeso mercoledì il lancio di bombe a frammentazione in Afghanistan : 'Queste armi sono legali e necessarie in certe circostanze' ha dichiarato il capo del governo laburista davanti alla Camera dei Comuni”
7 novembre ’01, Antenne 2 – (Fr)
“Quei 513 sì al nostro intervento militare nella lotta al terrorismo internazionale sono un atto di devozione all’interesse nazionale”
7 novembre ‘01, Silvio Berlusconi
“L’intervento italiano nella guerra e’ dovuto anche perché dobbiamo sfatare la fama di inaffidabilità che il nostro paese si è conquistata con il tradimento operato nella seconda guerra mondiale a danno dei nostri valorosi camerati tedeschi”.
7 novembre ’01, sen. Luigi Caruso
“Tutti vogliamo la pace ma la pace bisogna difenderla. In casi come questo l’uso della forza è legittimo e necessario”
7 novembre ’01, on. Piero Fassino
“Vinceremo, ne sono sicuro, ma non si può avere fretta. Sappiamo che i Taliban sono molto più numerosi dell’Alleanza del Nord : il nostro obiettivo, dunque, è di usare la forza aerea per disperdere sul territorio i nemici in modo che le truppe dell’Alleanza possano far breccia. E ogni volta che i Taliban si concentrano dobbiamo colpirli senza pietà”
7 novembre ’01 , gen. Wesley Clark
“..quale prossima cultura dei diritti civili uscirà da medi o anni di una guerra che è condotta negli uffici postali, negli aeroporti , nei ponti di casa nostra? Resisterà la civiltà dell’ habeas corpus, del rifiuto dell’arresto arbitrario, alle ondate di panico che investiranno le nostre società se davvero il “male” prepara altri attacchi nucleari, chimici, biologici, capaci di far impallidire il ricordo delle Due Torri e dell’antrace? Che cosa sta preparando come secondo o terz’atto quella rete di cospiratori che sa di non poter vincere, ma vuole soltanto infliggerci enormi sofferenze come ci ha detto senza troppe perifrasi Osama Bin Laden? C’è qualche stratega o qualche leader politico che immagini di poter sradicare l’odio di milioni di miserabili del mondo musulmano, oppressi da regimi ipocriti e da interessi osceni , soltanto spingendo le grottesche tribù del Nord fino a Kabul e uccidendo Osama?
Vittorio Zucconi
“Non è Bin Laden l’obiettivo della campagna; anche se lui morisse domani, la guerra non avrebbe fine. Il nostro obiettivo è distruggere Al Qaeda e far cadere il regime dei taleban che la potegge”
Tommy Franks, comandante USA della Operazione “ Libertà duratura”
“Già ora Bush e Blair mettono le mani avanti affermando che la campagna afghana durerà mesi e forse anni…. Del resto anche i presidi delle basi installati nel 1990 in Arabia Saudita per deserti Storm a distanza di undici anni sono rimasti in loco. Con queste vere e proprie progressioni scacchistiche gli Usa rientrerebbero alla grande nel Grande Gioco centroasiatico, arrivando in prospettiva a controllare la massima parte delle risorse petrolifere presenti e future del pianeta.”
Massimo Armellini ( limes)
“Dopo l’11 settembre abbiamo fornito agli USA tutti i dossier sugli investimenti di Bin Laden in Sudan. La informazioni sulla Banca Islamica del Nord, dove Bin Laden ha una forte partecipazione, sono state fornite da noi; con sorpresa non abbiamo visto la Banca nella lista resa pubblica da Bush, di 27 società internazionali collegate ad Al Qaeda”
Mustafà Othman Ismail
Ministro degli Esteri del Sudan
“E’ stata rinviata sine die la riunione dei principali gruppi afghani di opposizione ai taleban che doveva tenersi ad Ankara e che è stata più volte rinviata nelle ultime settimane . Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri turco, Huseyin Dirioz. ‘I rappresentati del re Zahir erano già pronti a partire da Roma, ma l’alleanza del Nord ci ha comunicato che intendeva rinviare la riunione senza fissare una nuova data e senza annullarla’ ha detto Dirioz…”
L’Osservatore Romano del 9 novembre
“L’antrace torna a colpire . .. Gli inquirenti ammettono che l’uomo che ha spedito le prime lettere all’antrace è un opportunista che ha approfittato della situazione . Non è un islamico, probabilmente è un bianco residente negli USA, forse dipendente di un laboratorio..”
dai giornali del 10 novembre
“Aereo si schianta su New York. Oltre 200 morti, l’America sconvolta. Incidente o attentato?”
La Repubblica , 13 novembre 2001
“Kabul è caduta , l’Onu prepara un piano di pace”
Corriere della Sera 14 novembre
“Adesso negoziati con tutte le etnie tranne i taleban…I mujaheddin avranno 60 seggi su 120, i non mujaheddin ne avranno tutti insieme 60 a condizione che fra di loro non vi siano fanatici del Corano”.
Abdullah Abdullah (portavoce dell’Alleanza del Nord).