Ballan (A) – Cantù (A) - Fontana(M) – Fontana(M) – Fontana(M) – Ballan(A) – Mandelli D.(M) – Mencarelli(M) – Cantù(A) – Mencarelli(M) – Fontana(M)

Il consueto match domenicale a Cascina del Bruno, si disputava a ranghi ridotti causa vari infortuni e squalifiche che falcidiavano entrambe le squadre in campo. Ne veniva fuori una vera e propria partita a calcetto dove la tecnica e l’accelerazione avevano un’importanza preponderante rispetto alla velocità ed alla forza fisica. Le squadre opposte ( i moschettieri e le ave Maria ( il nome deriva dalle continue preghiere dei componenti affinchè cessasse il furore agonistico che aveva colto uno degli avversari ( Fontana ) il quale, seppur dolorante ad una caviglia, con le sue giocate terrorizzava letteralmente Magni e soci )) erano piuttosto equilibrate come individualità ma presentavano un atteggiamento completamente diverso in campo. I padroni di casa optavano per un gioco più ragionato e tattico, gli ospiti lasciavano molto più spazio al talento individuale. Dopo una fase iniziale di equilibrio però, con l’arrivo della stanchezza, era il calcio ragionato di Meme e soci che produceva i frutti migliori e così la partita terminava con una secca vittoria dei padroni di casa. Gli innesti nel finale di Beretta e di Malatesta non cambiavano la situazione.

S.C.