Said (r) – Ciccio (i) rig. – Maroc(r) – Edgardo (i) – Maroc.(r) – Angelo (i) – Maroc. (r) - Homer (i)

Le squadre che si incontravano erano la selezione italiana contro il resto del mondo composto in gran parte da elementi della nazionale egiziana con alcuni rinforzi ( Fontana ( Grecia ) – Ricky ( Giamaica ) e Meme ( Isole FarÆ er ). La partita era sin dall’inizio caratterizzata da un grossa confusione in campo ben evidenziata dalle teste rapate che ogni tanto sbucavano dal polverone a centrocampo. Il gioco era molto lasciato alle iniziative individuali e poco ad una manovra corale di squadra. La compagine italiana si mostrava sin dall’inizio molto in difficoltà sulle corsie laterali dove soprattutto a destra gli africani sfondavano sistematicamente con Mohamed. Anche il centrocampo non faceva filtro dove il solo Pirola cercava di tamponare mentre il suo compagno Homer faticava a reggere il ritmo della gara. Solo qualche buona chiusura del solito terzetto Malatesta-Mandelli-Comi e qualche errore sottoporta degli avversari limitavano il passivo. Nel secondo tempo la gara però cambiava di registro, la manovra dei padroni di casa si faceva più intelligente con lanci lunghi dalla difesa a scavalcare un’affollatissimo centrocampo, la difesa si registrava meglio e il gioco si faceva meno asfittico. Gli ospiti provati molto sul piano fisico cercavano nuovamente qualche incursione sulle fasce ma stavolta Comi a destra non dava scampo a Ricky, che si era defilato a sinistra dopo l’arretramento di Mohamed, mentre Mandelli alternato a Malatesta a sinistra chiudevano ogni varco. Erano due grossolani errori del povero Tavano che permettevano agli ospiti di passare in vantaggio per ben due volte ma un diagonale sottoporta di Angelo e una rete di Homer chiudevano la gara su una giusta parità.

S.C.