Storia
del 23° gruppo
Il 23° Gruppo Caccia nacque il
7 luglio 1918 sull'aeroporto di S.Luca di Treviso con un organico base rappresentato
allora da due sole squadriglie, i cui aerei erano dei modesti biplani e con questi
partecipò alle ultime battaglie della Grande Guerra.
Nel
1923 il 23° Gruppo entrò a far parte del 1° Stormo della Regia Aeronautica. In seguito
il Gruppo si spostò sull aeroporto di Cinisello Balsamo partecipando alla formazione del
2° Stormo, per poi trasferirsi a Bresso nelle fila del 3°; con questo operò sia nella
campagna di Spagna che durante la Seconda Guerra Mondiale, sul fronte occidentale prima e
su quello mediterraneo poi, distinguendosi per ardimento e valore.
Dal mese di Marzo 1941 il 23° Gruppo operò in Africa settentrionale
schierandosi per contenere la prima offensiva britannica. Furono giorni di lotte terribili
e sanguinose, durante i quali si registrarono numerosi caduti. Rientrato in Italia il
Gruppo operò prima da Comiso e poi da Torino Mirafiori, acquisendo però nuovi velivoli
per poi essere nuovamente trasferito in Africa.Fu questo il periodo più intenso, più
eroico e più drammatico per gli uomini del 23°, sempre gli stessi, ma finalmente con
velivoli degni di competere con quelli avversari.
Durante
gli innumerevoli combattimenti i nostri piloti, sorretti come sempre dall'opera
infaticabile degli specialisti, colsero sorprendenti vittorie abbattendo decine e decine
di velivoli nemici. Venne poi la volta del rientro in Italia per la lotta ormai estrema
del suolo italiano fino all'armistizio dell'8 settembre 1943.Dopo il conflitto
l'Aeronautica Militare Italiana risorse lentamente dalle ceneri della disfatta. Fu
necessario riorganizzare, ricostruire e risanare. Nel maggio 1956 il 23° Gruppo fu
riesumato dopo dodici anni di immeritato silenzio e fu chiamato a far parte del 1° Stormo
sull'aeroporto di Istrana volando con gli F-86K appena consegnati. Di lì a breve il
Gruppo si trasferì a Pisa S.Giusto.
Il 17 luglio 1964 il Gruppo
venne trasferito sull'aeroporto di Rimini Miramare per affiancarsi al 5° Stormo, reparto
glorioso con il quale più volte gli uomini del passato hanno operato in comune nei cieli
africani.
Oggi, dopo il trasferimento del 15 marzo 1995, il 23° Gruppo opera sulla
base di Cervia con il velivolo F-104 in attesa del nuovo caccia europeo. Gli uomini e gli
aerei sono diversi, ma lo spirito e i sentimenti della gente del Gruppo sono gli stessi,
una comunità di giovani e meno giovani intenti nell'assolvimento del proprio dovere con
passione e dedizione anche nelle circostanze più difficili.
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