Ricordi del Comandante
Amos Ghisoni
|
||||
di Amos Ghisoni | ||||
Comandante Amos Ghisoni, classe 1935. In Aeronautica (Corso Rostro) nel 1959. Pilota di reparto (4° Stormo) a istruttore (200 Gruppo) fino al 1972. Circa 2000 ore di F104. Dal '72 al '95 pilota commerciale (Com. Alitalia) con circa 13.000 ore di volo. "Nella mia vita professionale ho volato più di 30 aerei diversi, ma il vero ed unico al quale devo grande passione a nostalgia lui: lo 'SPILLONE'. I1 primo volo fu nel 1963 a Norwenich (Germania). Il primo impatto fu traumatico ed entusiasmante insieme, poi l'amicizia divenne solida e la fiducia illimitata. La macchina era me stesso, volare era la gioia completa, la libertà totale. Pochi i casi di difficoltà e per la gran parte se lui non mi capiva era perchè io non mi ero attenuto a quella prudenza che il suo 'carattere' imponeva. Due episodi interessanti: un trasferimento da Grosseto a Dodo (Norvegia) durante il quale mi sono trovato in totale avaria della Piattaforma LN3 (tutto bloccato senza bandierine). Avaria subdola e senza soluzione, avrei potuto atterrare in un alternato con bel tempo a tutto sarebbe finito senza traumi. Io invece sono arrivato a destinazione (pioggia a nubi bassissime) con procedura VIDF (QDM-QDR) 2 bussola magnetic a. a orologio (Roba da T-6 a cruscotto ridotto). L'altro episodio è stato durante un'esibizione: qui la macchina non aveva colpe, qualche nodo in meno a 'zac' si tocca la coda sulla pista. Tutto bene grazie alla potenza ed alla estrema manovrabilitá del 'Grande F104'. L'esibizione di cui ero stato incaricato voleva evidenziare le caratteristiche di un aereo assolutamente particolare per i tempi (anno 1965 ), ed io studiato un programma di 8 minuti che comprendeva: passaggio lento a 140 nodi a 500 piedi, passaggio veloce a Mach 0.98 a 200 piedi, una virata john Derry ed un 'TOUCH and ROLL' che concludeva' lo spettacolo. Quest'ultimo consisteva in un atterraggio con T/0 flaps a 195 kts sull'inizio pista, full A/B e distacco immediato con angolo di 20° a contemporanea rotazione (tonneau) avendo appena raggiunto i 220 kts. La manovra era molto spettacolare, ma assolutamente sicura anche se avveniva a pochi metri dalla pista. Durante la rotazione la velocità' aumentava a 260 kts. Se veniva fatta bene c'era to spazio per un'altra toccata in pista (questo però era rischioso) . Da ultimo voglio confessare di aver trovato grande difficoltà nel fare il leader di formazione acrobatica di quattro, gli amici che hanno volato con me erano piloti eccezionali a solo per loro merito siamo riusciti a cavarcela senza brutte figure, ma come conclusione mi sento di dire che l'F104 volava molto meglio da solo." |
||||