DATI TECNICI |
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IMPIANTO PROPULSIVO | |
di Emanuele Chiodi |
Tabella comparativa
F104 G |
F104 S |
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MOTORE J79-11A |
MOTORE J79-19 |
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2900 lbs |
Peso del motore base |
3210 lbs |
579 lbs |
Peso del condotto di scarico |
625 lbs |
3479 lbs |
Peso totale |
3835 lbs |
207" (pollici) |
Lunghezza ( a freddo) |
210" |
35.18" |
Diametro massimo ( a freddo) |
39.2" |
927°c |
Temperatura di ingresso in turbina (T4) |
993°c |
590°±10°c |
Temperatura di uscita dalla turbina (T5) |
670°±8°c |
Spinta (giorno standard NACA) |
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9700 lbs |
NORMAL (99%RPM) |
11110 lbs |
10000 lbs |
MILITARY (100%RPM) |
11870 lbs |
12300 lbs |
MINIMO AFTERBURNER |
15300 lbs |
15800 lbs |
MASSIMO AFTERBURNER |
17900 lbs |
CONSUMI SPECIFICI |
||
0.83 lb/h |
NORMAL |
0.81 lb/h |
0.84 lb/h |
MILITARY |
0.84 lb/h |
1.44 lb/h |
MINIMO AFTERBURNER |
1.38 lb/h |
1.97 lb/h |
MASSIMO AFTERBURNER |
1.965 lb/h |
7460 giri/1 |
MASSIMO REGIMEAL 100%RPM |
7460 giri/1 |
162 lb/sec |
PORTATA DARIA |
170 lb/sec |
11.8:1 |
RAPPORTO DI COMPRESSIONE |
12.7:1 |
GRUPPO MOTOPROPULSORE J79-GE-11B
GENERALITA Il turboreattore J79-GE-11B, propulsore del velivolo F 104G, è costruito, su licenza della ditta General Electric, dalla Divisione Aeronautica della AERITALIA, la quale si avvale anche della collaborazione di altre ditte italiane ed estere. Si tratta di un reattore del tipo "A FLUSSO ASSIALE" provvisto di un compressore a 17 stadi e di un post-bruciatore. Funzionando a regime "MILITARY" (massima spinta senza post-bruciatore) esso fornisce una spinta di circa 10.000 lbs, pari a 4.530 kg. In massima post-combustione fornisce una spinta di circa 15.800 lb, equivalenti a 7.260 kg. Il suo peso è di circa 3.479 lb (1.576 kg) ed il relativo rapporto "peso-spinta" è di 0,22. Strutturalmente, il turboreattore J79-GE-11B è suddiviso in 5 gruppi:
Il gruppo compressore, del tipo a "FLUSSO ASSIALE" è costituito da due incastellature, anteriore e posteriore, di un involucro esterno e di un rotore. Lincastellatura anteriore, costituita in una lega al magnesio, può subire delle deformazioni qualora la temperatura dellaria dingresso superi i 121 °C (100 °C indicati dallo strumento CIT in cabina). Il rapporto di compressione, ottenuto tramite i 17 stadi di compressione, è di 12,5. La caratteristica principale del gruppo compressore consiste nel fatto che le palette distributrici aria allingresso (I.G.V.) e le palette dei primi 6 stadi dello statore sono ad incidenza variabile; queste, comandate automaticamente in funzione della C.I.T. (temperatura ingresso compressore) e del R.P.M. (giri al minuto primo), hanno la funzione di migliorare il rendimento del compressore, nelle diverse condizioni di funzionamento, allontanando la possibilità di stallo in quanto esse dirigono laria sulle palette ruotanti, con un angolo che risulta inferiore a quello critico delle palette stesse. NOTA: le due incastellature incorporano due parti dei tre cuscinetti principali del motore (il terzo è situato nellincastellatura della turbina), il n.1 ed il n. 3 sono a rulli, il n. 2 situato nellincastellatura posteriore del compressore, è a sfere ed è reggispinta. GRUPPO COMBUSTIONEIl gruppo combustione è del tipo "tubolare-anulare". Strutturalmente esso è costituito da due involucri, uno esterno e laltro interno, formanti la camera anulare e da 10 tubi di fiamma costituenti le "camere tubolari" entro le quali avviene la combustione della miscela. Questultima si forma con una certa quantità daria proveniente dal compressore, miscelata al combustibile iniettato da 10 polverizzatori, uno per ciascun tubo. I tubi di fiamma sono intercomunicanti allo scopo di permettere alla fiamma stessa, originata durante lavviamento nei tubi n. 4 e 5 provvisti daccenditore, di propagarsi ai rimanenti. GRUPPO TURBINAIl gruppo turbina è formato da una turbina a tre stadi, il cui compito è quello di trasformare lenergia cinetica dei gas in energia meccanica, per dare moto al rotore compressore ed ai vari accessori. Una caratteristica costruttiva del gruppo turbina consiste nel fatto che lo spazio esistente fra le due estremità delle palette ruotanti e linvolucro è sensibilmente ridotto per mezzo di tenute di tipo particolare, dette a "nido dape", che consentono di migliorare così il rendimento della turbina, riducendo le perdite fluido-dinamiche delle estremità delle palette. GRUPPO DI SCARICOIl gruppo di scarico strutturalmente comprende:
Il tubo di scarico è costituito da due parti allinterno delle quali sono collegati quattro rivestimenti ceramizzati che hanno la funzione di proteggerlo dalle alte temperature. Il cono interno raccorda la sezione duscita della turbina con il condotto di scarico. Lugello di scarico del tipo "convergente-divergente", è costituito da due serie di flabelli (24 per ciascuna serie); essi rappresentano gli ugelli (primario e secondario) attraverso i quali vengono eiettati i gas di scarico. Il complesso collettori e barre di polverizzazione invia il combustibile del post-bruciatore nel condotto di scarico; esso è montato anteriormente al tubo di scarico ed è costituito da quattro collettori installati esternamente al motore. Le barre sono installate radialmente al tubo di scarico e sono provviste di forellini attraverso i quali è spruzzato il combustibile. Lo stabilizzatore di fiamma, supportato dal cono interno di scarico, è costituito da tre anelli concentrici sagomati a "V", giacenti su piani diversi ed aventi il preciso compito di generare turbolenze locali, onde assicurare unefficiente combustione nel funzionamento in post-combustione senza offrire eccessiva resistenza aerodinamica. Il bruciatore pilota infine, situato nella parte bassa anteriore del tubo di scarico, è costituito da una piccola camera di combustione, di un polverizzatore e di un accenditore. La fiamma innescata da un accenditore, è ottenuta dalla miscela fra il combustibile proveniente dallimpianto principale e laria del flusso primario. Il complesso ha lo scopo di assicurare laccensione del post-bruciatore. GRUPPO COMANDO ACCESSORI
GENERALITA SUL TURBOREATTORE J79-GE-19 Sul velivolo F 104 S è installato il turboreattore J79-GE-19, costruito su licenza della General Electric dalla Divisione Aeronautica della Ditta FIAT che si avvale della collaborazione daltre ditte italiane. Il turboreattore si differenzia in maniera non trascurabile, per prestazioni e per alcune caratteristiche strutturali e di funzionamento, dal turboreattore J79-GE-11B installato sulla versione "G". DIFFERENZE RIGUARDANTI I GRUPPI STRUTTURALI
1. GRUPPO COMPRESSORE (Fig. 1.3)
Lincastellatura anteriore del gruppo compressore è una fusione dalluminio rivestita di vernice speciale "NUBELON-HR". Il complesso statore compressore è composto da due involucri, uno anteriore ed uno posteriore, in acciaio "CHROMALLOY" con rivestimento speciale di "SERMETEL-W". Linvolucro anteriore comprende i 6 stadi di palette ad incidenza variabile e le palette del 7° stadio a calettamento fisso.
2. GRUPPO COMBUSTIONE (Fig. 1.4) Il semiguscio superiore dellinvolucro esterno del gruppo di combustione, è provvisto di unapertura utilizzata per lo spillamento dellaria per limpianto antighiaccio.
3. GRUPPO TURBINA (Fig. 1.5) Le palette del distributore 1° stadio turbina recano dei fori sul bordo dattacco e sulla parte terminale del ventre, allo scopo di livellare la temperatura sulle palette stesse. Le palette del rotore turbina sono costruite con la lega speciale "UDIMET 700" che ha una durata pressoché illimitata. 4. GRUPPO DI SCARICO (Fig. 1.7) Sullinvolucro anteriore del gruppo di scarico sono montate le barre di polverizzazione fissate sul cono interno da borchie. Le barre di polverizzazione sono 21 e ciascuna di loro è costituita da 4 tubicini. Il bruciatore pilota dello J79-GE-19 è strutturalmente diverso da quello dello J79-GE-11B, la sua posizione è alquanto diversa e funziona solo quando inserito lA/B (dalluscita della pompa A/B parte un segnale di pressione che comanda la valvola dellinserimento-esclusione bruciatore pilota). Lugello di scarico è costituito da tre serie di deflettori, ogni serie ne comprende 16, ed è del tipo convergente-divergente ad espansione guidata; la parte divergente assicura unespansione controllata meccanicamente della corrente dei gas di scarico. 5. GRUPPO COMANDO ACCESSORI Le varianti, rispetto al modello J79-GE-11B, consistono nei differenti rapporti di trasmissione per alcuni accessori. 6. IMPIANTO PRESA DARIA DEL VELIVOLOSul velivolo F 104/S, a seguito dellincremento di velocità rispetto allF 104/G, per evitare che londa durto obliqua entri nella presa daria, si sono dovuti accorciare di 0,95 pollici i labbri esterni e spostare leggermente in avanti i due semiconi. 7. IMPIANTO PRESA DARIA Laria necessaria al funzionamento del turbogetto è inviata allo stesso utilizzando due condotti situati sui fianchi della fusoliera. Entrambi i condotti convergono nella zona della paratia parafiamma posta tra vano serbatoio e turbogetto, formando un condotto che si accoppia con la sezione dingresso aria del turbogetto. La parte anteriore dei condotti è provvista di un corpo centrale conico che ha il compito di controllare la formazione delle onde durto allingresso ed un sistema di scarico per laria formante lo strato limite.
Per ottenere un incremento della spinta del turbogetto durante la fase di decollo ed a bassa velocità, sulle prese daria sono stati realizzati sportelli apribili verso lesterno, i quali permettono linvio della portata daria richiesta dal turbogetto senza rilevanti perdite di carico (resistenza) nei condotti, determinando un sensibile miglioramento della spinta disponibile durante il decollo. Gli sportelli che si aprono verso il basso, sono azionati mediante martinetti idraulici alimentati dall'impianto idraulico n.2 e sono controllati da una valvola selettrice comandata elettricamente attraverso un apposito circuito. Limpianto permette la chiusura e lapertura a comando manuale degli sportelli ed è fornito inoltre di un circuito per la chiusura automatica quando la velocità del velivolo è compresa fra 270 e 290 KIAS. In volo non è possibile la riapertura degli sportelli. A fornire al pilota unindicazione visiva della posizione degli sportelli ci sono due luci spia. Una denominata INLET DOORS OPEN, posta sul quadretto di comando degli sportelli, si accende quando entrambi gli sportelli sono completamente aperti; laltra denominata INLET DOORS UNSAFE, posta sul pannello annunciatore, si accende per indicare che con velocità superiori a 330+ o 10 KIAS gli sportelli sono aperti oppure non sono bloccati.
IMPIANTO DI AVVISO ALTA TEMPERATURA ARIA ALLINGRESSO DEL COMPRESSORE Un apposito impianto fornisce un indicazione visiva ( accensione della luce slow) quando la temperatura dellaria allingresso del compressore (CIT: compressor inlet temperature) raggiunge un valore critico. Tale valore è 121° C per quote inferiori ai 40.000 ft. e 153° C per quote superiori ai 40.000 ft. FLUSSO DARIA PRIMARIOOmissis FLUSSO DARIA SECONDARIOOmissis |