Posta n° 1
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di Roberto Ciocca | ||||
Abbiamo ricevuto per e-mail la seguente lettera: Gentili signori, nessuna osservazione ma solo il desiderio di farvi i complimenti per il bel sito dedicato al 104. Avrei comunque piacere se qualcuno degli esperti potesse elaborare un breve articolo sulla filosofia del 104 come bombardiere, ruolo che a me, relativamente profano, sembrerebbe assurdo per un caccia intercettore nato nei cieli assolati della California in piena guerra fredda (ergo con il compito di abbattere bombardieri nucleari nemici). Per non parlare del carico alare e del profilo aerodinamico non proprio idonei a questo ruolo (almeno a me cosi' sembrerebbe). Come si e' arrivati a questa scelta? E' stata, secondo il parere di chi ha pilotato questi velivoli, una decisione se non proprio ottimale, almeno comprensibile? Grazie Roberto Formigari Risponde Roberto Ciocca: Egregio Signor Formigari, prima di tutto la ringraziamo per l'interessamento al sito. La ringraziamo anche per i complimenti, che vanno tutti al nostro WebMaster Ruggero Cerizza (adesso non esageriamo, nota del Web Master). Io sono solo uno dei tanti, dei tanti pochi che ha avuto la fortuna di volare questa macchina meravigliosa che e' l'F 104. Cercherò di risponderle in breve; l'utilizzo del velivolo F 104 quale bombardiere/ricognitore e' stato dettato dalla necessita' di sostituire gli oramai obsoleti F 84; tali velivoli, seppur molto efficaci, risultavano essere facile preda dei nuovi velivoli da caccia sovietici, Mig 15 e 17 Fresco. Il conflitto di Corea fu una prova concreta della situazione che si andava delineando. L'84 venne rimodernato, nacque la versione F, dotato di un ala con freccia marcata. Non bastava. La NATO si impegno' per trovare un velivolo veloce, con un discreto carico bellico ed una pari autonomia, che potesse sostituire in tempi brevi e con costi di sviluppo contenuti i vetusti F 84F. L'F 104 rispondeva a tutti i requisiti; per questo motivo la quasi totalità delle aviazioni militari europee fecero largo impiego dello Starfighter nei ruoli di Caccia Intercettore Ognitempo e Caccia Bombardiere Ognitempo. Lo Starfighter ha delle ottime qualità quale bombardiere; se da un lato l'elevato carico alare ne riduce la manovrabilità alle comuni velocità di crociera, esso ne aumenta la stabilita'. inoltre, date le elevatissime velocità di penetrazione che il 104 manteneva in area ostile la manovrabilità non era cosi' compromessa. Certo, i raggi di virata erano molto ampi, ma il velivolo offriva il vantaggio di garantire fattori di carico vicini a 5 anche in configurazione pesante mantenendo velocità che nessun velivolo, a quel tempo, era in grado di fronteggiare. Inoltre il ruolo tipico che venne affidato al 104 era quello di bombardamento nucleare e ricognizione aerea, ruoli che richiedevano, generalmente, durante le fasi di avvicinamento all'obiettivo, prue costanti e lunghi tratti rettilinei. Come pilota che ha apprezzato le doti del 104 ritengo che il ruolo di Caccia Bombardiere Nucleare fosse terribilmente azzeccato. Della macchina si apprezzavano soprattutto la velocità e la stabilita'. I margini di errore allo sgancio di un ordigno Nucleare, pur non essendo, Le garantisco, ampi, permettevano allo Starfighter ed al suo Pilota di svolgere il compito con onore. La potenza del motore era una garanzia sulla vita e noi sapevamo che se mai un giorno fossimo stati impiegati in operazioni belliche la qualità più grande della quale disponevamo era l'accelerazione. Concludendo, sono convinto che, malgrado non fosse nelle originali intenzioni del progettista l'impiego quale Caccia Bombardiere, il progetto risulto' essere talmente buono che, a distanza di 40 anni dal disegno originale lo Spillone garantiva la prontezza offensiva della NATO in almeno due settori chiave. Spero che la risposta le abbia dato soddisfazione; e' stato un piacere risponderLe e qualora le servissero altre informazioni, nei limiti del concesso, non esiti a contattarci. Con stima, Roberto Ciocca. |
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