Tempo relativo
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di Roberto Ciocca | ||||
E' una bella giornata oggi; sto terminando il mio programma addestrativo e sono contento del lavoro svolto.. Oggi sono in il target per una missione addestrativa. Decollerò 5' prima di una coppia e mi porterò in zona di lavoro. Poi mi metterò a girovagare per l'area stabilita in attesa che gli altri facciano il loro lavoro ... simuleranno un ingaggio frontale con chiusura nel settore ore 6. Il velivolo che mi e' stato assegnato e' un bel monoposto; un G. Credevo che non avrei mai volato su un G, dopo l'assegnazione a Rimini il G era altamente improbabile. Invece, eccomi qui, a prevolare un vecchione. Tutto e' a posto; anche il carburante. Abbiamo richiesto le taniche a metà, visto che riempirle tutte non aveva scopo. Mi accorgerò più tardi dell'importanza del particolare. Inizio a rullare e uscendo dal parcheggio vedo gli equipaggi della coppia che raggiungono i due TF. Decolleranno poco dopo di me. Vento calmo oggi....pista 03. Non devo quasi virare per andare in zona. TWISSCOREDA effettuati pronto alla partenza. La torre mi autorizza all'allineamento e decollo. Ultimi controlli, flaps, tettuccio, mi rammento la procedura di aborto, pronto. Il J 79 sembra nuovo, un motore veramente affidabile. Prova motore OK, freni liberi, MIN A/B, inserito, Full A/B. E' sempre una bella sensazione, come se ti catapultassero in aria, X speed regolare. Rotazione, il muso si solleva leggero, tra un istante sarò in volo. Un'ombra veloce, da destra a sinistra, proprio sotto di me; TONK. Come una martellata sullo stelo del carrello anteriore. Da questo istante il tempo si ferma, un centesimo di secondo diventa un secondo. Un Uccello..poco da ridere... Cos'era, sembrava grande, anche il colpo sembrava forte. ho ruotato, mi devo considerare in volo e proseguire il decollo, ma.... Ma ho le tip a metà e sono leggero. sono a terra e non so se il J 79 si e' mangiato le ossa....come flusso aerodinamico direi proprio che il ruotino e' ad altezza prese d'aria. ABORT. Sono sicuro della bontà della decisione presa oggi come allora. Sono ancora altrettanto stupito di quanto semplice sia stato prendere la decisione e di quanto tempo ho avuto a disposizione per eseguirla con tranquillità. Ma sono consapevole che ciò e' avvenuto grazie alle migliaia di volte che ho immaginato quella situazione. Throttle min AB, max DRY, IDLE.Le cinghie si attaccano alle mie spalle. Anemometro 200, Se aprissi ora il parafreno si farebbe in 100 pezzi; brakes, anemometro 180 che diminuiscono, parafreno. Ancora quella sensazione delle cinghie, ma più forte. dall'inizio manovra all'arresto velivolo passeranno 9". Ne sono passati 3"!!!! Gancio: quante volte mi hanno detto di stare attento a non premere la luce conferma gancio credendo che sia il pulsante di estrazione gancio; li vedo entrambe ho tutto il tempo di ricordare le funzione di quei due particolari, premo il pulsante e la luce si accende. Ricordo che la precarica del gancio al prevolo era ottima, non rimbalzerà a lungo. Freni.....quanto saranno caldi...molto! Ma continuano a frenare bene. La barriera e' ancora...lontana...2". 150 KTS, la barriera mi terrà. Controllo la maniglia di eiezione inferiore, quella che ho sempre preferito e mai usato. La torre avrà già avvisato per l'emergenza? Sto entrando in barriera, glie lo dirò dopo che sono fermo. 110 kts, TUM TUM, dopo il carrello ancora le cinghie, ma una frenata molto dolce; mi ha preso. Mi libero subito dalle preziose cinghie e contatto la torre; ha già avvisato gli A/I che saranno da me tra poco. La avviso di allertarli circa la situazione dei miei pneumatici.....i dischi saranno rossi. Una volta a Rimini assistetti allo spegnimento di un motore con un leggero vento. I freni non erano rossi, forse caldi, ma non come i miei ora. Il JP8 prese subito fuoco e solo la prontezza del pilota nello scendere e dei crew chief nell'intervenire permisero di evitare guai. Tengo il motore in moto, anche quando gli A/I mi dicono di spegnere; voglio il crew chief con il secchio.Finalmente arriva e spengo tutto. Scendo. Naturalmente, come nella mia migliore tradizione dimentico il collegamento seggiolino secumar, e rompo le palle ad una serie di persone in volo. Sono così bravo oramai nel disinnescarla (La radio) che potrei lavorare per la manutenzione dei secumar...non si sa mai. C'e' già un sacco di gente...che palle. Anche il Comandante di Stormo. Ma come c...o fa' ad essere già qui. TEMPO RELATIVO; Il jolly e' finito e la vita torna a scorrere normalmente, con i Natali che si comprimono più vicino ogni anno che passa. Tempo relativo. |
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