Su-27 Flanker (Sukhoi) |
Intorno alla metà degli anni '70
l'aeronautica americana aveva ormai acquisito una indubbia superiorità aerea
rispetto a quella sovietica. In particolare grazie all'introduzione degli F-15
Eagle e degli F-16 Fighting Falcon che non lasciavano scampo agli ormai obsoleti
aerei dell'est nettamente svantaggiati nei combattimenti aerei soprattutto sotto
il profilo tecnologico. Tale dislivello fu tuttavia prontamente appianato con la
creazione nella metà degli anni '80 sia dei MiG-29 Fulcrum che degli Su-27
Flanker. Quest' ultimo è sicuramente uno dei caccia più performanti e
manovrabili mai costruititi in grado di caricare 10 missili aria-aria e fornito
di sistema di controllo fly-by-wire (assetto bypassato dal computer). Il
primo prototipo (Flanker-A) risale al 20 maggio 1977 anche se è entrato i servizio
solo nel 1984 con il nome di Flanker-B per poi venire ulteriormente migliorato
ed aggiornato il 20 marzo dell'anno successivo con il nome definitivo di Su-27.
Da questa versione è stata ricavata tutta una serie di modelli con finalità
diverse: l' Su-27UB biposto da addestramento, l' Su-33 (Su-27K) versione
imbarcata per la
marina, l' Su-37 multi missione, l'Su-32FN biposto e l' Su-27SK versione
base da
esportazione.
Molti i Paesi che
hanno in dotazione il Flanker. Oltre la
Russia e gli Stati della CIS anche Cina e Vietnam lo utilizzano per la propria
difesa aerea. La Cina, in particolare, aveva acquistato dalla Russia la licenza
(fino al 1997) per produrre i propri Su-27 (denominati F-11 o J-11) mentre il Vietnam nel 1977 ne ha acquistato 6 unità per 180 milioni di dollari (2 Su-27SK e 4 Su-27UB)
più
altre 24 nel 2000 (costo
800 milioni di dollari). Con la scadenza della propria licenza anche la Cina ha
deciso di ordinare altre 55 unità dalla Russia.Progettato presso lo Sukhoi Design Bureau
(Mosca) il Flanker è equipaggiato per operare autonomamente tanto nel combattimento in zone
ostili, nelle missioni di scorta, nelle deep strike, quanto nel bombardamento di
basi aere e nelle operazioni di pattugliamento in collaborazione con aerei
radar. Oltre Russia, Vietnam e Cina anche Ucraina, Bielorussia, Kazakhystan
possono disporre degli Su-27. Una particolare versione l' Su-30MK è stata
recentemente venduta all'India insieme alla licenza di produzione locale a partire dal 2000.
Le strutture principali del Flanker sono state ottenute da una lega di titanio e alluminio
rinforzato. La parte anteriore della fusoliera ha una caratteristica forma semiconica
mentre un parafreno viene alloggiato nel prolungamento posteriore tra i due
reattori.
Il radar del Su-27SK è uno
Phazotron Zhuk N001 ad impulso Doppler coerente in grado di intercettare il
ritorno di un target di soli 3 metri quadri a circa 100 Km (semisfera anteriore)
o a 40 km (semisfera posteriore) e di cercare, rilevare ed inseguire fino a 10
bersagli controllandone il grado di pericolo e priorizzandoli tra loro.
Come ormai tutti gli aerei moderni anche l' Su-27SK è dotato di contromisure
elettroniche in grado di informare e salvaguardare il più possibile aereo e
pilota da missili in arrivo.
Le contromisure elettroniche vanno dal dispensatore di chaff e flare ai più
sofisticati RWR (Radar Warning Receiver) e jammer (sistema di disturbo radar da
posizionare in uno dei punti di attacco sotto le ali). Il sistema elettro-ottico
OEPS-27 include un sistema IRST (infra-red search and track)
per poter "vedere" e designare i bersagli a terra sia di notte che in
condizioni di bassa visibilità compresi entro un raggio di 40-100 Km.
VIDEO |
La celeberrima
manovra "cobra" del Flanker |
Le comunicazioni possono avvenire sia in banda UHF che VHF consentendo, entro un
raggio di 1500 Km, uno scambio continuo di dati e informazioni (opportunamente
criptate) con le basi a terra e con gli aerei radar.
Missili, razzi, bombe e
apparecchiature elettroniche vengono distribuiti su 10 stazioni.
Missili aria-aria R-27R1 (AA-10A Alamo-A) di media portata. Sono dotati di un
sistema guida a radar semi-attivo. La versione R-27T1 (AA-10B Alamo-B) possiede
invece una guida all'infrarosso all-aspect. Portata: fino ai 60 Km.
Missili aria-aria R-73E (AA-11
Archer) a breve portata (fino a 20 Km). Guida (all-aspect) all'infrarosso.
Le bombe (tutte montate esternamente) vanno da 100, 250,
500 kg a caduta libera o ritardata, bombe incendiarie da 500 Kg, RBK cluster bombs
(bombe a grappolo) da 25 e 500 kg e missili
non guidati C-8, C-13 e C-25. Infine per gli scontri più ravvicinati un cannone GSh-301
da 30 mm con 150 colpi
Il
sistema propulsivo dell' Su-27SK è affidato alle due turboventole
AL-31F progettate presso la
Lyulka Engine Design Bureau (Saturn). Ognuna
dotata di un doppio sistema di ingresso dell'aria:uno primario e uno secondario.
Quest'ultimo è costituito da apposite feritoie. Entrambi i motori dispongono di
un miscelatore di flusso post-turbina, di un postbruciatore (afterburner) e di
ugelli di scarico a direzione variabile.
CARATTERISTICHE TECNICHE |
|
PRODUTTORE | Sukhoi Design Bureau (Mosca) |
MOTORI | 2 turboventole Lyulka AL-31F |
LUNGHEZZA |
21,94 m |
ALTEZZA | 5,9 m |
APERTURA ALARE | 14,7 m |
SUPERFICIE ALARE | 62 mq. |
QUOTA MASSIMA |
18500 m |
PESO CARICO BELLICO | 6000 Kg |
PESO MASSIMO al decollo |
33000 Kg |
PESO NORMALE al decollo |
23000 Kg |
PESO MASSIMO in atterraggio |
21000 Kg |
PESO CARBURANTE interno |
9400 Kg |
CARICO BELLICO MASSIMO |
6200 Kg |
VELOCITÀ MASSIMA A QUOTA MAX |
Mach 2,35 |
VELOCITA' MAX A BASSA QUOTA |
1400 Km/h |
MINIMA VELOCITA' indicata |
200 Km/h |
RAGGIO D' AZIONE |
3680 Km |
CORSA DI ATTERRAGGIO con parafreno |
620 m |
CORSA DI DECOLLO a peso normale |
400 m |