bandabardò.

bandabardò nasce l’ 8 marzo 1993 chiudendosi in sala prove, dove resta per ben sei mesi.

Enrico Erriquez Greppi, un bilingue dal passato franco-lussemburghese, convince A.M. Finaz, rampante chitarrista elettrico, a gettare alle ortiche qualsiasi amplificatore o pedale di sua appartenenza. Questo per la convinzione di Erriquez che sarebbe bello o divertente portare su un palco la stessa atmosfera di festa che si instaura nelle “cantate tra amici”, momenti magici in cui stonati ed intonati uniscono le loro voci in canti senza fine. Altro classico delle suonate tra amici è che spunta sempre un “bonghettaro”!. Ecco dunque Paolino alle multi-percussioni, soprattutto djenbe e bonghetti, veri simboli del mondo fricchettone. Seguono a ruota la terza chitarra acustica (Orla), il contrabbasso stradaiolo e francofono (Don Bachi), una batteria minimale (il giovane Nuto) ad assicurare le danze, e un fonico di fiducia (Cantini).

Con l’aiuto di personaggi vari (Olivier Bellerie – fonico F.F.F.; Antonio Aiazzi – LITFIBA, solo per citarne alcuni) e complici le influenze di tutto ciò che di bello è stato scritto e suonato in Francia, i bardò arrangiano i pezzi trovando presto la chiave giusta per rovesciare dai palchi di tutta Italia e di Parigi (2 mini tours in locali e per strada) un’energia e un’allegria estremamente contagiose. I bardò smetteranno di suonare solo per brevi periodi legati a registrazioni (1994: mini-CD promo; 1996: Il Circo Mangione) o a schianti in furgone (Estate 1996).

Manifesto Politico.

…La bandabardò ha sposato in pieno la causa dei fricchettoni e del loro leader Fernandez. Siamo per la rivalutazione dei rapporti umani, dei miscugli razziali e culturali. Lottiamo per un mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e gentilezza…

Con bardozziana amicizia, Bandabardò.

La banda.