MODENA CITY RAMBLERS.

Biografia.

I MODENA CITY RAMBLERS nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, senza alcuna pretesa di suonare per un pubblico che non fosse quello di amici e parenti. Nel 1993, stupiti del calore con il quale il pubblico emiliano accoglie la loro mistura di punk, folk irlandese e canti della resistenza italiana incidono il loro primo album, RIPORTANDO TUTTO A CASA, per l’etichetta indipendente romana Helter Skelter. E’ un disco con cui i MODENA CITY RAMBLERS rivendicano la loro identità meticcia, fatta di Irlanda e di Emilia, dei racconti sulla Resistenza e sugli anni Settanta ( di cui loro, per ragioni anagrafiche, hanno solo sentito parlare ), di viaggi e di lotte. L’album funziona, e, in pochi mesi, stringono rapporti con un management ( Mescal ) e una major discografica ( Poligram ). RIPORTANDO TUTTO A CASA viene ripubblicato nel novembre dello stesso anno dalla Blackout-Mercury. Nel marzo 1996 arriva nei negozi un secondo album, LA GRANDE FAMIGLIA, tutto dedicato al pubblico che si va stringendo attorno alla band. Il suono comincia a cambiare, e il folk ( fin dall’inizio suonato con attitudine punk ) a indurirsi, contaminandosi con il rock. Nel settembre del 1997 esce il terzo album, TERRA E LIBERTA’, fortemente influenzato dalla conoscenza diretta del continente latinoamericano e dalla lettura di alcuni suoi importanti autori, alcuni dei quali diventano interlocutori e amici del gruppo ( Luis Sepulveda, Daniel Chavarria, Paco Ignacio Taibo II ). Il combat folk si irrobustisce, allarga i suoi orizzonti senza perdere la sua identità, diventa patchanka celtica. Nel frattempo va crescendo il consenso attorno al gruppo come live band. I MODENA CITY RAMBLERS saltano, suonano forte, si divertono e fanno divertire. La tourneè di LA GRANDE FAMIGLIA e, ancora di più, quella di TERRA E LIBERTA’, riempie i locali di tutta Italia, attirando più pubblico dei tours di artisti ben più blasonati. A novembre 1998, un altro anno passato in tour, i MODENA CITY RAMBLERS sentono il bisogno di un tuffo nel passato e nelle loro origini; realizzano RACCOLTI, insolito album dal vivo registrato in un pub irlandese dell’ Emilia, completamente acustico e con un pubblico composto di pochi amici. A febbraio 1999 il gruppo si reca in Irlanda per la pre-produzione del nuovo album di studio, FUORI CAMPO, ultimato all’inizio di giugno e pubblicato il 24 settembre 1999. Parecchi sono gli artisti che hanno diviso il palco e la sala di incisione con i MCR , da Bob Geldof alle Mondine di Novi, dai Chieftains a Paolo Rossi, da Luis Sepulveda a Paco Ignacio Taibo II e, con FUORI CAMPO, si aggiunge anche l’amicizia degli straordinari musicisti irlandesi coinvolti nelle nuove registrazioni.

I MODENA CITY RAMBLERS sono:

  • Alberto COTTICA, fisarmonica, voce;
    • Francesco MONETI, violino, chitarra elettrica;
      • Franco D’ANIELLO, tin wistle, flauto;
        • Giovanni RUBBIANI, chitarra, armonica, voce;
          • Massimo GHIACCI, basso, voce;
            • Roberto ZENO, batteria, percussioni;
              • Stefano “Cisco” Bellotti, voce solista.