La vasta diffusione dei computers, negli ultimi anni, ha decretato anche il successo delle stampanti a getto d'inchiostro.

L'elevato costo delle cartucce, che in alcuni casi è pari anche al costo della stessa stampante, incide pero' in maniera determinante sul costo di stampa della singola copia.

Sono nate quindi le cartucce compatibili, le quali non sempre hanno la stessa qualita' e durata delle originali, e spesso non sono disponibili per tutti i tipi di stampanti presenti sul mercato (ad esempio per Lexmark*, Olivetti*, H.P*. e alcuni tipi di Canon* con testina incorporata).

Per questo motivo fino dal 1994 in America, si e' andata diffondendo la tecnica di ricaricare le cartucce Ink-Jet. Fondamentale, risulta però la qualità dell'inchiostro usato per la ricarica, che deve essere di alta qualità e compatibile al 100% con quello contenuto nella cartuccia originale: con la stessa viscosita', opacita', temperatura di fusione, ecc. ecc. affinché la resa di stampa resti la medesima.

La ricarica risulta particolarmente conveniente per le cartucce a colori, nelle quali, quando si esaurisce anche uno solo dei colori, si e' costretti a sostituire l'intera cartuccia.

Ad esempio, un Kit d'inchiostro del costo di 20 Euro contenente i 3 flaconi dei colori base (Cyano, Magenta e Giallo) e che consenta di effettuare 5 ricariche complete della cartuccia, corrisponde a un costo di soli 4 Euro per ogni ricarica; in questo caso se la cartuccia originale avesse un costo di 40 Euro, il risparmio sarebbe pari al 90% .

La ricarica oltre che economica, risulta anche ecologica, infatti riciclando svariate volte la stessa cartuccia, si immettono meno rifiuti nell'ambiente.

La quasi totalita' delle cartucce in commercio, possono essere ricaricate. Cercate sul sito, alla pagina 'PRODOTTI' il kit di ricarica corrispondente alla Vostra stampante.

*Tutti i marchi registrati, appartengono ai legittimi proprietari, e sono riportati unicamente per indicarne la compatibilita' dei nostri prodotti.