CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 154/A

INTERPELLANZA TUNIS - PILO - GIOVANNELLI - SATTA - LA SPISA - BIANCAREDDU, sull'attuazione della profilassi vaccinale anti blue tongue e rischio di recrudescenza dell'epidemia.

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I sottoscritti,

premesso che lo scorso anno, in Sardegna, l'epidemia della "febbre catarrale ovina" (nota come blue tongue o morbo della lingua blu) ha causato la perdita di circa 300.000 ovini (tra capi abbattuti e morti per malattia) e danni economici per almeno 150 miliardi con la conseguente gravissima crisi dell'intero settore agro-pastorale dell'Isola;

evidenziato che l'articolo 1 della legge regionale n. 22 del 2000 rubricato "Piano di lotta, controllo e eradicazione delle febbre catarrale ovina" prevede l'adozione di idonee misure di bonifica e di profilassi da parte del governo regionale e, più specificatamente degli Assessorati competenti della sanità e dell'agricoltura;

rilevato che:

a) con direttiva n. 2000/75 CE, il 20 novembre 2000 il Consiglio dei Ministri dei paesi dell'unione europea ha fornito note specifiche per la lotta ed eradicazione della febbre catarrale degli ovini;

b) con decisione della Commissione del 20 febbraio 2001 veniva attivato un programma di vaccinazione anti blue tongue;

c) con ordinanza del 16 maggio 2001 il Ministro della Sanità ha reso obbligatorio un programma di controllo della malattia, basato sulla vaccinazione pianificata dei ruminanti allevati nei territori di alcune regioni, tra le quali la Sardegna, mediante la somministrazione del vaccino vivo-attenuato, prodotto in sud Africa, messo a disposizione dalla Unione Europea;

rimarcato che ad oggi le autorità sanitarie regionali non hanno provveduto a dare inizio alla vaccinazione pianificata probabilmente perché gruppi di pressione esterni paventano presunti rischi di gravi e diffusi effetti negativi collaterali sul nostro patrimonio ovino;

constatato però che lo studio condotto dal centro di referenza di Teramo (recentemente pubblicato) evidenzia al contrario, l'alto rischio di riesplosione del morbo della lingua blu, in assenza di mancata attivazione della profilassi vaccinale,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore della sanità e l'Assessore dell'agricoltura per sapere:

1) se intendano farsi carico della problematica posta alla loro attenzione dagli interpellanti;

2) se intendano quindi superare questo momento di incertezza nella azione di prevenzione dalla febbre catarrale ovina;

3) se non ritengano che ulteriori ritardi nella realizzazione di una profilassi vaccinale pianificata, favoriscano l'endemizzazione della blue tongue nella nostra Isola con il rischio conseguente di distruzione nel giro di pochi anni di gran parte del patrimonio ovino.

Cagliari, 6 luglio 2001

 
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