Spunti per la Meditazione
1o Momento
: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”Donaci il Tuo perdono
Fisso il mio sguardo
nei Tuoi occhi, Gesù,
e Ti vedo inchiodato sulla croce,
sento che anche il mio cuore è come inchiodato
dal risentimento, dalla rabbia, dal desiderio di farmi giustizia.
Sento che dentro di me non si è ancora placato
l’atroce urlo del dolore,
per tutte quelle volte che mi hanno deriso,
respinto, giudicato, o severamente umiliato.
Sento che non la smetterei mai di piangere
sulle mie ferite, di sentirmi sfortunato, perseguitato
e perdutamente abbandonato.
Sento che c’è freddo dentro di me,
un gelo inesorabile
che mi getta nella solitudine più tagliente
e che mi fa gridare:
“Ma perché tutto questo male su di me, mio Dio?”
Poi all’improvviso dall’alto della croce
sento le tue dolci e sconvolgenti parole:
“Padre, perdona coloro che non sanno
quello che fanno!”
Ed ecco che sento come da lassù,
in quello spazio senza tempo,
Tu pronunci
le parole dell’amore anche per me.
Gesù, ho bisogno, ogni giorno,
di essere accolto nelle Tue braccia
e avvolto dal Tuo manto di misericordia.
Scuoti il mio cuore, Signore,
dalla polvere delle rabbia e della tristezza
per le mie ferite.
Rendimi un cuore ricco di perdono Signore,
perché io sappia ritrovare la pace,
la freschezza di un abbraccio,
la poesia di un cielo stellato,
la gioia di un innocenza
e da persona adulta
possa trasformare e diffondere la mia sofferenza
come segno di riconciliazione e
di un amore maturo,
nel segno di una Speranza
che si è incarnata nel radioso
sorriso del Tuo volto risorto!
Pietro Lombardo