Barra_alto

M E N U

LETTERATURA
Pablo Neruda
Gabriela Mistral
Isabel Allende
Francisco Coloane
Luis Sepulveda
Antonio Skarmeta
Letteratura antica
Origini
Linguistica
GEOGRAFIA 
Geografia Fisica
Turismo
Flora e Fauna
Popolazione
Itinerari

Isola di Pasqua

I Misteri dei Moai

Mappe
Il Cile visto da...
STORIA
Conquiste
Mapuche
Incas
Prima degli Incas
POLITICA
Salvador Allende
A.Pinochet
R. Lagos

Testimonianze

ECONOMIA
Statistiche
 
CULTURA 
ARTE  
Pittura
C.Bravo
R.Matta
P.Echaurren
Orellana
Scultura

Tapia Radic

Teatro
Mapuche
Precolombiana
MUSICA
Musica Popolare
Violeta Parra
Victor Jara
Inti-Illimani
Danza
cucina
Ricette
Vino
RELAX
Puzzle di Rapa Nui
Fotografie
 CREDITS
   

 letteratura: origini

 
 Su

La letteratura indiana

La letteratura indiana del periodo coloniale si divide in due principali categorie: in primo luogo, documenti della letteratura precolombiana raccolti dopo la conquista, da Spagnoli e da Indiani, allo scopo di conservare la testimonianza di antiche credenze; in secondo luogo, la letteratura prodotta dagli indiani durante il periodo coloniale. Gran parte della letteratura precolombiana sopravvissuta fin dopo la conquista fu raccolta dai frati, tra i quali la figura di maggior spicco fu il dotto francescano Bernardino de Sahagun (1500-1570).Sahagun arrivò in Messico soltanto 10 anni dopo lo sbarco di Cortes, eppure nel 1529, l'anno del suo arrivo, la cultura indiana sembrava già condannata, data la distruzione su vasta scala di documenti dei templi e degli idoli.Quest'uomo incaricò una squadra di scribi indiani di registrare, in caratteri latini e nella lingua indigena, tutti i dati che si riuscissero a raccogliere sulla religione e sui riti indiani. Con il loro aiuto compilò una raccolta di notizie in 12 volumi, e tra il 1570 e il 1580, su richiesta del "consejo de las indias" scrisse in spagnolo un'Historia general de las cosas de la nueva Espana.l L'opera rimase inedita per 200 anni dopo la sua morte.

La letteratura Maya e Inca

Parte della letteratura Maya è sopravvissuta grazie all'opera dei preti. L'esempio più lodevole è il Popol Vuh (chiamate la bibbia maya), una raccolta di miti sulla creazione, storie di dei e eroi e documenti storici, che furono registrati dopo la conquista e scoperti nel xviii secolo da un parroco in Guatemala. La terza grande civiltà precolombiana dell'America Latina, quella degli Inca non possedeva letteratura scritta, ma come nel Messico precolombiano, anche qui fioriva la poesia.Infatti specialmente in Messico e in Perù la poesia era veramente una delle arti più nobili e, in un primo tempo era esercitata esclusivamente dai principi.